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Elezioni in arrivo, meglio astenersi


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Lettera  ad un amico di Venezia
 
«Qui, per fare quattro riforme, ci vuole una rivoluzione»

Leggo le tue riflessioni, e la tua amarezza, sulle “grandi manovre in corso per le elezioni regionali venete e le comunali di Venezia”.
MA COSA C’E' DA STUPIRSI? COSA C’E' DI NUOVO?
Non so se hai visto (sicuramente sì) le impressionanti immagini della frana di Maierato.
Mi pare la più calzante metafora dello sfascio italiano.
La crisi sistemica coglie questo paese quando esso era già in avanzato processo di decomposizione: morale, politico, sociale, economico.
Di questo sfascio il ceto politico è la più fedele rappresentazione.

Oramai i partiti sono davvero solo comitati d’affari dei dominanti, di capitalisti alla canna del gas, e la politica solo una piattaforma per il ladrocinio, per arraffare quattrini.
Le elezioni sono oramai solo una farsa indecente, per mezzo quella quale malfattori, ladri  e parassiti cercano e ottengono il consenso pubblico, per occupare le posizioni istituzionali dalle quali perpetrare la loro rapina ai danni della comunità e dello Stato.
L’illegalità è da tempo la norma.
Partecipare a queste gare (truccate) d’appalto istituzionali (elezioni) significa farsi complici della criminalità politica organizzata.
La sola possibilità che resta al popolo è l’Aventino, l’esodo dal terreno di gioco della casta; si deve voltare le spalle, non a questo o a quel partito, ma al sistema politico tutto, delegittimandolo, privandolo dell’alibi del consenso popolare, consenso che finché l’avranno useranno come argomento per dire che per mezzo di loro il popolo esercita la propria sovranità.
In questa condizioni la sola politica giusta è l’astensionismo, deciso, radicale, inequivoco. Più siamo lontani da questa casta fetida e dal suo gioco elettorale, meglio è.
Siamo al punto che il paese abbisogna di poche ma profonde TRASFORMAZIONI sociali, economiche e politiche.
Ma la metastasi è talmente avanzata che occorre agire chirurgicamente per estirparla.
Cieco e avventurista è colui che si rifiuta di ammettere che qui, per fare quattro riforme, ci vuole una rivoluzione.

Fonte: http://sollevazione.blogspot.com
Link: http://sollevazione.blogspot.com/2010/02/elezioni-in-arrivo-meglio-astenersi.html#more
24.02.2010


Citazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Giusto, invece di seguire in branco questo o quel partito come pecore "l'unica via" (ricorda qualcosa, assieme alle "riforme" e alle "crisi che richiedono trasformazioni" che "sono opportunità"?) è seguire in branco il partito del "basta che ve ne stiate a casa a non far nulla, che qualcosa succederà". 🙄

(Nota: la democrazia rappresentativa è una truffa e io a votare non sono mai andato, tuttavia credere che ciò faccia la minima differenza è da poveri illusi).


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renatino
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 167
 

L'utima volta che sono andato a votare è stato nel 2006.
Ma approfondendo chi inneggia al non-voto (non specificatamente Blackwarrior) con siti ed etc. mi fa capire che non tutti sono in buona fede.

C'è chi si augura che crolli tutto, nel bene e nel male, per poi scatenare una bella rivoluzione, magari con morti ed infinite tragedie.
Come se la rivoluzione bastasse!
Se io credo ad una rivoluzione è quella del cuore; anche se molto lunga credo che alla fine vincerà.
Anche perchè tutte le altre hanno fallito miseramente;
come la storia insegna.
Altresì non credo che la sofferenza, il dolore aiutino a crescere come individuo ma bensì l'opposto. Ho visto troppa gente sopraffatta dal dolore diventare rancorosa.

Insomma per come la vedo io la questione è molto complessa.


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giosby
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 34
 

chi non vota aiuta il potere!

Il resto sono tutte balle!


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