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Fame e povertà in Italia quanto costeranno alla Sanità..


Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
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Scena usuale ormai:i pensionati che alla chiusura dei mercati cercano fra gli scarti il mangiabile. Prima si negava fosse realtà, questo governo non ha l'appoggio dei poteri forti, e le foto dei poveri che ramazzano scarti sono uscite fuori finalmente!

Il 4,4% delle famiglie residenti in Italia, ovvero tre milioni e mezzo di persone, vive sotto la soglia di povertà alimentare, questo significa che se la spesa per cibo e bevande è inferiore a 222,29 euro al mese scatta l'allarme indigenza, è questo il limite individuato a livello nazionale dallo studio che ha messo a punto anche indici regionali per tenere conto del differente costo della vita.

Così le soglie di povertà alimentare oscillano a Nord tra i 233-252 euro, al centro tra i 207-233 euro e nel Mezzogiorno tra i 196-207 euro a famiglia. Questa una delle vergogne del paese.

Ora, uscendo dalla logica fuorviante delle statistiche, una famiglia è composta in media da almeno tre bocche da sfamare, significa che per le nostre statistiche è sopra la soglia di povertà già chi spende per nutrire, si fa per dire, tre persone per trenta giorni, 260 euro al mese, cioè ad occhio meno di 90 euro al mese per individuo, nel lazio per esempio basterebbero poco più di 70 euro al mese a persona, e davvero chi stanno prendendo in giro, non lo so.
Pure tenendosi nell'ambito di una simile spesa surreale per persona, risulta che tre milioni e mezzo di famiglie si troverebbe in difficoltà solo per acquistare i prodotti necessari per sopravvivere male. Questa analisi è stata condotta sulla base della rete del Banco Alimentare onlus.

Io sospetto, anzi ho la certezza che i poveri veri, quelli che hanno fame , non sono quelli che denuncia il Banco Alimentare, che in realtà siano molti di più.

Per non essere conteggiati nel Lazio basta disporre sulla carta, di 75 euro al mese per persona, non facciamo ridere i polli!

Nessun geniaccio si è mai chiesto come questa malnutrizione sottaciuta, chè questa è la realtà, peserà quanto prima sulla Sanità Nazionale?

Nessun geniaccio ha almeno per un secondo smesso di mestare nei transatlantici, nei corridoi, in un sussulto di consapevolezza per cercare di immaginare come faremo fronte alle malattie e carenze che si affacciano? Si fa cenno allo spreco delle famiglie.. solita fuffa indegna per accollare ai meno poveri il peso dei poveri, si permettesse di vendere tutto il raccolto senza farcelo buttare per la gioia delle opulente mutinazionali e di chi ha con mani rapaci avocato a sè l'industria e la distribuzione alimentare e tiene artificialmente i prezzi alti, mentre lascia nella fame i coltivatori che, guarda caso, si indebiteranno sempre più, finchè le loro terre saranno divise tra i grandi gruppi o andranno ai soliti costruttori, quelli giusti, ma nemmeno se scendesse Satana in persona questi personaggi mollerebbero una oncia del potere arraffato in quello ed in altri ambiti.

Perchè per esempio non si vuole permettere che chi ha un piccolo orto possa vendere le poche cose che produce a poco , ma pagando nei mercati il suolo pubblico un po' meno di un mutuo e soprattuatto libero dal giogo di bustarelle e magheggi?... anche lì, chi controlla?

E' normale che solo i grossi imprenditori possano metter le mani sulla industria del cibo? E' tanto strano che alle labbra salga la parola mafia, magari a torto , ma la rabbia è tanta?

Niente funziona in realtà a misura dei cittadini, ma tutto funziona a misura dei soliti interessi, delle solite lobby, per favorire le quali ogni iniziativa dei piccoli deve morire, mentre ai comuni mortali si mettono paletti insormontabili.. e la povertà avanza.
Molte sono le colpe, moltissimi i colpevoli, politici, burocrati,sindacati, distribuzione, Banche .. tutta gente dalla pancia piena ed il cervello vuoto.

A meno che secondo questa gente la soluzione sia dietro l'angolo e sia una soluzione che già si adombra qua e là per il mondo: eutanasia quando non vale la pena, ad anziani, deboli, malati gravi con poche speranze di vita, si negano i medicinali, si negano le cure, e a peggiorare ed esser pronti per la buona morte ci vuol poco se si è in miseria.

I segnali di questo triste andazzo ci sono già in Europa ed in America, ma allegri.. prima o poi qualcuno penserà anche agli Italiani, sia pure lo specialista della buona morte, ma tutto legale eh! Prima una firmetta di un burocrate e poi .. via dalle balle, magari dopo aver pagato regolare modulo all'Inps per contribuire alle pensioni dei più abbienti, assurdità? Meno di quello che credete miei addormentatissimi , amatissimi, sfortunatissimi italiani.


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Gabbiano
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 27
 


GLI INDIGENTI SEMPRE PIU' INDIGENTI


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Gabbiano
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 27
 

GRAZIE MARI, CONDIVIDO IL TUO ARTICOLO UN ABBRACCIO
Gabbiano


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Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
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ho ricevuto una mail dalla Germania sull'argomento, anche lì i poveri aumentano e la mortalità degli anziani è in aumento.

In una società che privilegia il Potere Economico e disconosce il valore delle persone, i primi a cadere saranno i vecchi ed i bambini dei poveri o dei meno abbienti, un mare nell'acqua gli impegni tutti in salita, dei volontari che non fanno mestiere della povertà altrui, (temo pochi).
Quando ci sveglieremo dal gorgo di inconsapevolezza in cui siamo, temo sarà tardi.

Un saluto a te Gabbiano


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