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Fiscal compact: la paura (infondata) dei 50 miliardi

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Tao
 Tao
Illustrious Member
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Possiamo mai tagliare 50 miliardi all’anno per un ventennio?”, si chiedeva Beppe Grillo nell’intervista al Fatto di sabato scorso. Risposta: no, perché non è sostenibile e no, perché non è questo che impongono i vincoli di bilancio europei, nonostante ormai si sia affermata l’idea che Fiscal Compact e Six Pack impongano manovre gigantesche ogni anno. Non è così, come spiega bene Franco Mostacci, ricercatore dell’Istat, sul suo sito francomostacci.it  

Il cosiddetto Six Pack (regolamenti europei) impone di ridurre di un ventesimo all’anno la parte di debito pubblico che eccede il 60 per cento del Pil. Noi abbiamo il 132 per cento circa e quindi, con un conto a spanne, dovremmo ridurre il debito in valore assoluto di 50 miliardi all’anno. Ma la regola – combinata con il vincolo al rispetto del 3 per cento del deficit/Pil – funziona in un altro modo. L’Italia viene considerata in pari se il debito si sarà ridotto al giusto ritmo tra 2012 e 2014, oppure se lo farà nei due anni successivi oppure ancora se si sarà ridotto del ventesimo tra 2012 e 2014 considerato sia il Pil che il debito corretti per gli effetti della recessione.

Stando così le cose, l’Italia sarà a posto senza bisogno di alcuna manovra se si rispettano i numeri che hanno stimato Istat e Bankitalia: una crescita reale del Pil dello 0,6 nel 2014 e dell’1,2 per cento nel 2015 sarebbe sufficiente, tenendo ferme le altre variabili (purché non salga troppo il debito pubblico, per esempio per pagare gli arretrati della Pubblica amministrazione). È più stringente l’Obiettivo di medio termine (MTO) che riguarda l’indebitamento strutturale, cioè i conti pubblici al netto degli effetti del ciclo economico e delle misure una tantum. Si considera la distanza tra il Pil potenziale (quanto crescerebbe l’economia se corresse senza i freni della crisi e senza stimolare l’inflazione) e il Pil che si registra davvero. Una volta calcolato l’output gap, cioè quanto il Pil è frenato da dinamiche esterne che non dipendono dalle politiche adottate, si calcola il saldo di bilancio corretto per il ciclo, considerando l’elasticità delle entrate alle variazioni di Pil (per ogni 100 euro di Pil in meno, quanti sono gli euro che mancano al Tesoro?). Poi si tolgono le misure una tantum. Et voilà il saldo di bilancio strutturale. La correzione deve essere di almeno 0,5 punti di Pil all’anno, per ottenerla servono tagli duraturi di circa 4-5 miliardi all’anno.

Morale: incrociando le dita, se le previsioni di crescita vengono rispettate, se il debito non sale troppo e se non arriva la deflazione, la gabbia del rigore europeo ci costa circa 5 miliardi all’anno. Che non sono pochi, ma sempre meglio di 50.

Stefano Feltri
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
9.04.2014


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AlbertoConti
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Et voilà il saldo di bilancio strutturale.

Venghino siori e siore, non c'è trucco non c'è inganno.

Mago ISTAT, sempre vostro servidor


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Cartesio
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Non ho parole, solo la l'incapacità di capire se dentro di me prevalga un irrefrenabile necessità di ridere a crepapelle o di sciogliermi in un pianto disperato. Faccio le mie condoglianze alla scatola cranica di Feltri per la perdita subita.


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BettoMaurelli
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..BOH!!!!!!!!!!!!!!!

SE IN 20 anni bisogna restituire quasi mille di miliardi di euro(senza contare la variabilità degli interessi,,che basta una scorreggia per fare schizzare lo spread)SIGNIFICA O NO CHE OGNI ANNO ABBIAMO UNA CAMBIALE DA 50 MILIARDI DI EURO????

a prescindere o meno se il pil sale, se la spesa corrente cala o aumenta?

OPPURE SIGNICA..MAGICAMENTE CHE è STATO TOLTO UNO ZERO e quindi invece di 1000 miliardi di euro ne dobbiamo restituire solo 100mila di miliardi?

PERCHé è QUESTO IL SENSO DELL'ARTICOLO..
O NO?????????????

boh!!!!!!!!!!!!!!


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Marlowe
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Post: 12
 

I "famosi" 50 miliardi/anno escono fuori da un calcolo che parte dall'ipotesi di crescita del PIL pari a zero nei 20 anni in cui spendendo questa cifra passeremmo da un valore di 120% di debito/PIL a un valore di 60%. Io mi sono fatto un calcolo che parte da una ipotesi ottimistica: di quanto dovrebbe crescere il PIL italiano ogni anno per scendere a debito/PIL=60% ipotizzando che il valore assoluto del debito rimanga costante durante questi 20 anni? Risultato: tasso di crescita 3,7%/anno che mi sembra sia il tasso di crescita di paesi come la Russia...


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istwine
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Chiedete a Feltri come si calcola il PIL potenziale.

A questi gli puoi mettere parole difficili e li freghi come vuoi, subito seguono a dire che "è più complesso". Bene, vero, è complesso, ma mica l'ha capito lui che il sottostante al calcolo è molto molto critica come metodologia. Stante che rincorrere per difendere politiche restrittive, ancora, è pietoso.


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Vero istwine. Difendere aprioristicamente politiche restrittive è pietoso. Ma trovo altrettanto pietoso sostenere la necessità di non ben precisate manovre espansive (da Confindustria a Mosler/Barnard per dire). Hai ragione da vendere quando critichi le modalità semplicistiche (e più o meno fantasiose) con cui “i difensori dell’austerità”, ed in generale dell’Euro, motivano le proprie asserzioni. Però trovo che le stesse obiezioni si potrebbero e dovrebbero fare anche ai soloni nostrani dell’ no-euro. Mi pare ci sia parecchia superficialità da entrambe le parti, non credi?


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istwine
Prominent Member
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Assolutamente Nat, anzi, la bilancia si sta lentamente spostando a favore degli scettici verso l'eurexit, visto il livello. Cioè, le storture si conoscono (a grandi linee eh, perché anche lì si tende a prendere "i paesi periferici" come fossero identici), ma per ora il dopo rimane tutto molto vago, a mio avviso anche perché l'analisi rimane semplicistica (che te lo dico a fare!)

Non a caso quando vedi le critiche a questioni come fiscal compact, l'idea rimane sempre sul binomio espansive vs restrittive. Ma se tu leggi anche un attimo la metodologia utilizzata, dubbi ce ne sono a iosa. Non che sia semplice, anzi, alcune cose mi sfuggono, ma quando vedo quali sono gli strumenti e gli indicatori, io andrei sempre cauto a parlare di PIL potenziale, o anche di deficit strutturale, come se fosse limpida e unanime la definizione.

Il problema è che i re dell'Eurexit usano gli stessi metodi, che per me è fuffa (ma di nuovo, che te lo dico a fare). E quindi il tutto si riduce a espansivo vs restrittivo, con qualche condimento qua e là di altre cose.


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radisol
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E certo ...

Quand'anche i miliardi annui da "restituire" ( a chi, poi ? ) fossero venti o anche solo 6 all'anno, è robetta ...

Basti pensare che il taglio sull'Irpef, peraltro di dubbia costituzionalità in quanto "non progressivo", annunciato da Renzi ... costo ufficiale 6,7 miliardi ... ha ancora oggi, dopo la presentazione del Dpef, problemi di copertura non completamente risolti .... noi ci aggiungiamo una cifra simile tutti gli anni "gratis ed amore dei" .... anzi "gratis et amore Troika" ....

Senza contare poi il fatto che l'impegno preso sul Fiscal Compact blocca anche la spesa dei comuni che i soldi in cassa ce li hanno, cosa che ha già creato tragici problemi tipo i mancati lavori di contenimento dei fiumi che hanno causato la tragedia di Olbia ...

Ma che si inventa Feltri ? Che oltretutto è uno che in genere scrive cose intelligenti e non allineate ? Quali "veline" stanno passando anche sulle pagine de Il Fatto ?


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Giancarlo54
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Post: 2622
 

Questa storia del fiscal compact sembrava chiara, invece più passa il tempo, almeno per me, è sempre meno chiara. Quanto sostiene Feltri è sostenuto anche da altri (o forse Feltri fa un copia/incolla di quello che sostengono altri), non sono un esperto, anzi ci capisco poco, però tra 50 miliardi ed un paio di miliardi la differenza mi sembra veramente tanta. Qualcuno mente spudoratamente ed io non sono in grado di dire chi.


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dana74
Illustrious Member
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Questa storia del fiscal compact sembrava chiara, invece più passa il tempo, almeno per me, è sempre meno chiara. Quanto sostiene Feltri è sostenuto anche da altri (o forse Feltri fa un copia/incolla di quello che sostengono altri), non sono un esperto, anzi ci capisco poco, però tra 50 miliardi ed un paio di miliardi la differenza mi sembra veramente tanta. Qualcuno mente spudoratamente ed io non sono in grado di dire chi.

allora, il fiscal compact impone il pareggio di bilancio. Forse Feltri e gli altri credono ancora sia in vigore il vincolo del 3% che in pratica era una sorta di margine di tolleranza.

Temo proprio che Feltri si sbagli....


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istwine
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Post: 824
 

Questa storia del fiscal compact sembrava chiara, invece più passa il tempo, almeno per me, è sempre meno chiara. Quanto sostiene Feltri è sostenuto anche da altri (o forse Feltri fa un copia/incolla di quello che sostengono altri), non sono un esperto, anzi ci capisco poco, però tra 50 miliardi ed un paio di miliardi la differenza mi sembra veramente tanta. Qualcuno mente spudoratamente ed io non sono in grado di dire chi.

Giancarlo, non è semplice, perché sono calcoli particolari basati spesso su supposizioni. La cifra di 50 miliardi faceva un calcolo ultrasemplificato del tipo "stante la quota eccedente X, stante che il PIL rimarrà a 0% di crescita, se non negativa, la cifra è 50 miliardi". Un ragionamento semplicistico, concordo, ma considera che gli scenari che fanno alcuni prevedono tassi di crescita al 2 o 3, che fanno ridere. Uno poi si può guardare cosa intendono per PIL potenziale, e alla base ha tutte assunzioni molto molto discutibili. Te lo dico sinceramente, è specialistica la cosa, e alcune cose sfuggono anche a me perché ci vuole una certa competenza di econometria, ma io appena vedo le assunzioni che fanno rimango scettico.

Ma il punto politico è: è necessario il Fiscal Compact alla crescita? No. Anzi, è un ostacolo. è necessario tagliare la spesa pubblica? No, è necessario riqualificarla (termine che andrebbe discusso ulteriormente, va da sé), non tagliarla a prescindere. è grave un debito pubblico al 130%? Dipende dal contesto, ora come ora certo, visto che usi una valuta estera sostanzialmente. In altri casi no, o quantomeno dipende dalla composizione (estero, interno). Questo è il punto, non i calcoli, i calcoli li puoi anche fare, sapendo che la metodologia è sempre da discutere, ma il punto è che se il dibattito va su quanti miliardi, 5 o 50, si perde sempre il punto: il Fiscal Compact è una cagata pazzesca, senza alcuna razionalità economica, e la disinformazione non è tanto i 50 miliardi, è negare categoricamente che sia una cagata pazzesca basandosi su assunti che sono altrettante cagate pazzesche.

Scusa se è sbrigativo, ma quest'è.


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Giancarlo54
Famed Member
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Post: 2622
 

Tra l'altro mi sembra che neanche Renzi sappia bene cosa sia questo fiscal compact (non parliamo di quei fenomeni che lo hanno approvato), mi dicono che, a Londra mi pare, a domanda di un giornalista sulla questione, abbia sorriso ed invitato a parlare di altro.
Secondo me, comunque, è stato un errore parlare di questi 50 miliardi, anche io settimane fa ho fatto lo stesso errore, poi si viene puntualmente smentiti e si fanno le figure dei cazzari. Molto meglio sarebbe stato parlare in modo un po' più legato al reale e non sparare cifre a casaccio tanto per fare impressione. E' facile poi per i "mainstream" metterci in ridicolo.


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radisol
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Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
 

Tra l'altro mi sembra che neanche Renzi sappia bene cosa sia questo fiscal compact (non parliamo di quei fenomeni che lo hanno approvato), mi dicono che, a Londra mi pare, a domanda di un giornalista sulla questione, abbia sorriso ed invitato a parlare di altro.
Secondo me, comunque, è stato un errore parlare di questi 50 miliardi, anche io settimane fa ho fatto lo stesso errore, poi si viene puntualmente smentiti e si fanno le figure dei cazzari. Molto meglio sarebbe stato parlare in modo un po' più legato al reale e non sparare cifre a casaccio tanto per fare impressione. E' facile poi per i "mainstream" metterci in ridicolo.

Comunque molti osservatori seri, non necessariamente anti-euro o grillini, parlano di 40 miliardi l'anno.

L'ha detto ad esempio un giornalista di Repubblica di cui non mi sovviene il nome alla ultima trasmissione di Santoro.

40 non sono 50 ma sono ugualmente tantissimi, impossibili comunque da reperire ...

Ed il problema sarebbe serissimo anche se fossero solo 5 all'anno ...

Poi nessuno chiarisce mai su che base viene fatto il calcolo ... certamente in ogni caso le previsioni sul PIL che fa il governo non stanno nè in cielo nè in terra .... e quindi anche gli eventuali dati del governo, finora mai pervenuti, partirebbero da un assunto sbagliato ...

Ma il problema vero non è la stima della cifra ... ma quello che dice molto chiaramente istwine ...


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radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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E comunque ... Leonardo Mazzei la spiega diversamente e mi sembra in modo molto chiaro ed esauriente :

http://sollevazione.blogspot.it/2014/04/fiscal-compact-come-stanno-veramente-le.html


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