Forcheri - Stampa l...
 
Notifiche
Cancella tutti

Forcheri - Stampa libera oscurata (sito)


Gabbiano
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 27
Topic starter  

domenica 7 marzo 2010
STAMPA LIBERA OSCURATA. N. Forcheri
Da ieri il sito www.stampalibera.com è stato oscurato con un laconico messaggio

Forbidden

You don't have permission to access / on this server.

Voi direte che sarà un caso, ma esso è stato oscurato poco dopo che ho messo in primo piano l'articolo di Saba, Una exit strategy per la Grecia in cui si descrive una via di uscita più che onorevole per la Grecia, e l'Europa.

Ho constatato troppe volte che ogni volta che si tocca all'argomento della sovranità monetaria, della moneta pubblica/privata e del presupposto signoraggio, succedono cose strane dannose per la libertà di stampa, per credere al caso: trasmissioni che chiudono, duomate al premier o, più comunemente, siti di blogger oscurati.

Di fronte ai ripetuti tentativi di "abolitio memoria", vale la pena di estrarre il succo di quell'articolo, repetita juvant, anche perché foriero di buone notizie.

Saba sfata la credenza che sia giuridicamente impossibile uscire dall'euro e dall'UE: niente di più falso, tale clausola di fuoriuscita è contemplata nel Trattato di Lisbona, - con grande rammarico della BCE - basta prevedere un preavviso di due anni (articolo 50 del Trattato).

E questa è la prima buona notizia: nessun ménage o nessuna unione che dir si voglia, converrete anche voi, può resistere a lungo se risentita come una costrizione senza via di uscita, e lesiva di quella autodeterminazione dei popoli e di quelle libertà di cui l'UE si ammanta, e sottoscrive tanto a parole.

Seconda buona notizia: la fuoriuscita dall'UE comporterebbe la restituzione della sovranità monetaria e di tutte le riserve cedute alla BCE.

Ma la terza vera buona notizia illustrata nell'articolo è che non è assolutamente necessario arrivare al punto di "rottura" con l'euro e l'UE, perché esiste la possibilità concreta di emettere degli strumenti finanziari (zero-coupon perpetual puttable security) senza chiamarli propriamente “banconote” o “moneta”, ma con gli stessi effetti all’atto pratico" o "biglietti di stato a corso legale”.

Una circolazione interna che affianchi quella dell'euro, descritta come possibilità legale da nientemeno che il consigliere dei Rotschilds (Julian D. A. Wiseman, consulente del banchiere Rohatyn, direttore di una società svizzera dei Rotschilds www.jdawiseman.com ).

L'Italia ha la paternità di questo tipo di strumento - quarta buona notizia - come atto di autonomia costruttiva nei confronti dell'impero:

"L’iniziativa prima assoluta – a livello europeo – avvenne nel 1240 quando il Comune di Milano, a corto di moneta dì argento, emise cartamoneta a corso libero, diventando ben presto la capitale della Lombardia" ( http://marcosaba.wordpress.com/2009/06/06/la-cartamoneta-di-milano-anno-domini-1240/).

Pertanto l'Italia ha i mezzi e le conoscenze, per mostrare la via.

Basta che rispolveri vecchie ricette accantonate in cantina e che ripulisca il cortile dietro a casa dai vari parassiti che succhiano la linfa vitale di questo piccolo grande paese da secoli immemori.

Nicoletta Forcheri

Pubblicato da [email protected]
http://mercatoliberotestimonianze.blogspot.com


Citazione
Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

l'articolo di Saba è su Arianna, stampa libera al momento risulta liberissima e non è oscurata, io dell'articolo di Saba dovrei aver dato il link nel blog di Marcello Foa, non è successo nulla, per non dire che ne ho scritto dei brani e rinviato al link nel mio piccolo sito. Forse la stampa libera è più libera di quel che si crede, forse perchè la stampa soggetta ai banchieri è talmente tanta che possono lasciar correre e farci sfogare, in fondo il popolo dorme , sogna ed è disponibile a saltellare appresso a striscioni e slogan.. per coloro va tutto bene così.


RispondiCitazione
Luca Martinelli
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1984
 

stampa libera ha chiuso momentaneamente perche' era infettata da un virus! molto piu' semplice di quello che è stato detto.


RispondiCitazione
Condividi: