Franco Cardini - Nota volante

Purtroppo sono solo, non ho segreteria e per giunta sono anche un casinaro. Ci sono però cose che non si possono tacere. E' di oggi la notizia secondo la quale al senato degli USA il tristo senatore Mc.Cainn - repubblicano bushista e neocon, per fortuna sconfitto alle edizioni presidenziali - si sta facendo capofila responsabile di quello che si configura un più deciso intervento statunitense in favore dei ribelli siriani. L'alibi è quello secondo il quale il governo siriano avrebbe fatto uso di gas nervini. E' una notizia incerta, sulla quale esistono molte controversioni: e comunque i ribelli (tra i quali sono molto presenti quei "fondamentalisti" sunniti che gli USA e i governi neocolonialisti occidentali utilizzano e combattono a fasi alterne ormai sino dai tempi della "guerra santa" per cacciare l'Armata Rossa dall'Afghanistan) non pare si stiano comportando in modo esattamente irreprensibile. L'uscita del tristo Mc.Cainn può forse significare che ormai ai vertici del governo USA il povero Obama non ce la fa più a contenere il bellicismo della signora Clinton e che stiamo scivolando in qualcosa che potrebbe farci assistere al "déjà vu" rispetto ad Afghanistan 2001 e a Iraq 2003, stavolta a danno della Siria (ma con implicazioni e pericoli internazionali più gravi ancora). Comunque, l'accusa di usare i gas da parte di un esponente qualificato di quella potenza democratica che tiene ancora aperto il carcere di Guantanamo e che usa tranquillamente uranio impoverito, bombe a grappolo e droni contro le popolazioni civili con massacri quotidiani dei quali i mass media ovviamente non parlano appare tragicomica: è miserabile e criminale al tempo stesso. Evidentemente i neocons americani stanno rialzando la testa e non intendono più lasciare l'iniziativa alla Francia di Hollande e all'Inghilterra di Cameron. Siete avvertiti.

Franco Cardini
Fonte: http://www.francocardini.net/
14.6.2013