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Generazione mille euro o generazione fortunata?


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
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“Siete la generazione dei tre niente: niente lavoro, niente reddito, niente risorse!”, è la frase di Gordon Gekko nel sequel di Wall Street rivolta ai giovani.

Niente male come quadretto, che in parte ritrae la realtà di una generazione che si ritrova a lottare con le conseguenze della globalizzazione, della crisi finanziaria e dell’accumulo di ricchezza da parte della generazione dei baby boomers che non si traduce in creazione di lavoro ma solo in rendita finanziaria.

Una generazione sfortunata dunque? Non proprio. L’esplosione di fenomeni spesso incontrollati, legati alla globalizzazione e alla capillarizzazione del web ha anche regalato a questa generazione una serie di “benedizioni” che nessun essere umano, vissuto in qualsiasi epoca avrebbe anche solo potuto immaginare.

1. La conoscenza libera e gratuita. Esistono più ricercatori e scienziati oggi che tutti quelli esistiti in tutta la storia. E chi avrebbe immaginato che queste conoscenze sarebbero state accessibili gratuitamente all’umanità intera grazie ad internet? Chi avrebbe potuto pensare che un giovane oggi potesse accedere alle lezioni online gratuite di Stanford o del Mit, che la più grande università del mondo – la Khan Academy – sia un progetto benefico online, che le migliori menti del pianeta possono essere ascoltate sul portale Ted?

2. Un network globale. Quale generazione ha mai avuto la possibilità di parlare un’unica lingua e comunicare con giovani di tutto il mondo, dall’Asia al Sudamerica all’Australia? Chi ha mai beneficiato di una così massiva esperienza interculturale, di orizzonti illimitati, tenuta insieme da social network, software di telecomunicazione e via dicendo? Per non parlare dei migranti. Ricordiamo i nostri avi che emigravano negli USA abbandonando le famiglie e gli affetti. Quanto avrebbero dato per una telefonata via Skype in cui ridere insieme ai propri famigliari e gratuitamente sorseggiare insieme un bicchiere di vino come fossero a due capi di un tavolo?

3. Viaggiare a costo quasi-zero. Certo questa generazione è quella precaria, con un reddito incerto e a volte ridotto. Ma quante cose può fare con quel reddito! Prendere sistematicamente l’offerta più conveniente con siti come Trivago, Skyscanner per paragonare voli e pacchetti. Quanti potevano immaginare che con Ryanair un volo potesse costare meno di un giro al mare con un’auto a benzina? Ed infine una volta preso un volo, con siti come Couchsurfers, è possibile farsi ospitare in casa da altri stranieri, conoscendo così la cultura locale, divertendosi e avendo una “guida” gratuita in grado di farti, se desideri, vivere le città come un vero abitante.

4. Il successo a portata di mano. Certo, sarà più difficile ottenere un lavoro (in certe parti del mondo), ma far fruttare un idea? Niente affatto. Pensiamo a fenomeni inimmaginabili prima come il crowdfunding, ossia far finanziare la propria idea, che sia un documentario, una start-up, un prodotto attraverso donazioni collettive. Chi mai nella storia ha avuto accesso ad un bacino di finanziatori di quasi 6 miliardi di individui? Ha fatto molta più fatica Cristoforo Colombo a finanziare la sua spedizione per le Indie che un giovane imprenditore a finanziare un'impresa su Kickstarter!

5. Arte gratuita, intrattenimento libero. Vogliamo parlare dei piaceri dell’arte e della libertà di scegliere? Youtube è una televisione dove ciascuno può vedere i programmi che desidera. Parliamo di musica o cinema? Con Netflix, Myspace, LastFM e via discorrendo abbiamo accesso a un numero illimitato di artisti e opere che un tempo sarebbero finite nell’oblio per milioni di individui non toccati dalla distribuzione.

Potremmo andare avanti per ore. Poi se vogliamo ci sono gli aspetti negativi. Quello che a me spaventa di questa inondazione di informazioni è la rapidità e l’obsolescenza che pervade tutto ad esempio. L’impossibilità di fermarsi e prendere un respiro, perché le nostre vite sono ormai sdoppiate: una da vivere nella realtà e una da vivere online, mentre le nostre menti sono attrezzate con gli strumenti evolutivi di millenni fa.

Tuttavia, quando il pessimismo ci pervade, ricordiamoci che non sempre “si stava meglio quando si stava peggio”.

Riccardo Caselli
Fonte: www.finanzaelambrusco.it
Link: http://www.finanzaelambrusco.it/cultura/1676-generazione-mille-euro-o-generazione-fortunata.html
21.03.2013


Citazione
Ezechiele
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 73
 

Direi che in questo post c'è molto lambrusco e poca finanza.


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MM
 MM
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1555
 

E' piuttosto evidente una sorta di distacco dalla realtà che può anche a buon titolo essere addebitata a condizioni di euforia etilica.


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