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Giusti - Stolti


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Solo gli stolti possono gioire delle nuova legge sulla legittima difesa.

1 La legittima difesa era già garantita dal precedente ordinamento.

2 Se però c’era l’urgente necessità di legiferare perché la legge è arrivata all’ultimo minuto? Non è che sia la solita propaganda fascista da quattro soldi? Non è che sia il solito patetico tentativo di coprire l’ennesimo fallimento governativo?

3 La legge sulla legittima difesa serve solo se ognuno avrà in casa un’arma da fuoco carica e a portata di mano. Ci dobbiamo quindi aspettare che milioni di italiani si armino, con conseguente vertiginoso aumento di suicidi, incidenti e omicidi in ambiente domestico. America docet: 30.000 morti da armi da fuoco l’anno e 130.000 feriti.

4 La nuova norma ha introdotto la pena capitale per il furto e sarà di stimolo agli istinti omicidi di mariti gelosi e vicini di casa invidiosi. Ora siamo tutti in pericolo di vita.

5 La nuova legge manda un pericoloso segnale alla società italiana. Sembra che il nostro scalcagnato governicchio, come se non gli bastasse l’incredibile aumento di omicidi cui abbiamo assistito negli ultimi cinque anni, voglia avere più morti ammazzati con cui riempire le morbose trasmissioni del pomeriggio e il segnale inviato alle migliaia di psicopatici armati è chiarissimo: <sparate!>. Evidentemente l’attuale clima di isteria non è sufficiente. Non bastano i pazzi che fanno il tiro a segno dai balconi, i vecchietti che impallinano i ragazzini che buttano i petardi e i contadini che prendono a fucilate i fidanzatini. Ora vogliono quelle belle sparatorie all’americana che riempiono le cronache di quello sfortunato paese. Vogliono i passanti colpiti per errore e la gente che si butta a terra fra i proiettili perché il tabaccaio deve difendere l’incasso.

Nel 2002 gli americani sono stati felici di avere avuto solo 16.638 omicidi, mentre noi (con una popolazione che è un quinto della loro) ci siamo preoccupati moltissimo di averne avuti 638: e ce ne siamo preoccupati anche se questi erano meno della metà degli omicidi di dieci anni prima. Ma ora è arrivato il primo governo fascista del dopoguerra e gli omicidi, come del resto i debiti, hanno ricominciato a salire.

Claudio Giusti


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Truman
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L'aspetto che a me appare più preoccupante è la rottura del patto tra i cittadini e lo stato per cui i cittadini rinunciavano a difendersi da soli e lo stato provvedeva a difendere la loro incolumità.

La rottura di questo aspetto del contratto sociale riporta allo stato Leviatano di Hobbes, stato-mostro che deve imporsi sui lupi. E' un ritorno all'indietro di secoli, agli albori dell'era moderna.

Questo ritorno all'indietro è presente anche in altri provvedimenti governativi, come l'imposizione di catene a bordo di tutte le autovetture in transito su alcuni tratti autostradali per tutto il periodo invernale. Anche qui lo stato è capace solo di dire al cittadino (oramai di nuovo suddito): "arrangiati".

L'effetto finale chiaramente può essere percepito come un "Si salvi chi può".


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marcoda
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un regalo all'industria militare, una lobby il cui potere sembra crescente in Italia, come da anni lo è in America.

è in corso la campagna elettorale; in America si reperiscono fondi e donazioni in questo modo. difficile dire quanto questo stia radicandosi da noi.

certo è l'aumento folle della spesa militare, i porti d'armi rilasciati dopo la fine dell'obbligo di leva, i negozi di coltelli e pistole sparsi tristemente nelle nostre città. Segno di un disagio e pericolo..

in passato poteva tenere un'arma solamente chi aveva svolto il servizio militare: ciò dava garanzie di idoneità fisica(che un malato d'Alzheimer o un mezzo cieco non avesse il porto d'armi) e di perizia nel loro uso: autocontrollo in caso d'aggressione, mano ferma e precisione di tiro.

ora è il detentore d'armi a scegliere se allenarsi al poligono di tiro. Se per sbaglio sbaglierà la mira, ferendo passanti ignari oun proprio caro in casa..sarà incquisito di omicidio colposo.


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principe
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concordo al 100% su tutta la linea, solo vi prego: basta usare la porola fascismo in maniera strumentale per definire tutto ciò che non vi aggrada. liberate le vostre menti.
pm


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alvit
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E se invece lo STOLTO fossi tu ????
Ci hai mai pensato o pensi di essere unto o possedere il dono dell'infallibilita'????

Mi sa tanto che non sai di cosa stai parlando.....

E' vero che " Nel 2002 gli americani sono stati felici di avere avuto solo 16.638 omicidi, mentre noi (con una popolazione che è un quinto della loro) ci siamo preoccupati moltissimo di averne avuti 638" bisogna vedere come presenti le statistiche , se i 16638 li dividi per stato fanno 332... senza contare che quelli che si sono salvati (fonte FBI) sono piu' di 800 mila..... oltre al piccolo particolare, quanti di quei 16638 erano vittime o assalitori....scommettiamo che la stragrande maggioranza erano gli assalitori??
Comunque potremmo andare avanti all'infinito...l'unica cosa da fare e' aspettare un certo lasso di tempo e le nuove statistiche diranno se sara' stata una buona cosa o meno e si correggera' di conseguenza, ma giudicare a priori mi pare alquanto demagogico e condire il discorso con il solito "fascista" mi pare si stolto, non mi risulta il regime fascista, ma io effettivamente non ero ancora nato, lasciasse i suoi sudditi con le armi facili..... se non avete ancora capito che le armi i governi NON vogliono che stiano in mano ai cittadini e' perche' hanno paura che vengano usate contro chi comanda !!!!


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Tao
 Tao
Illustrious Member
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Nell'imitazione dello stile di vita americano siamo i primi al mondo. Abbiamo importato qualunque prodotto, dalle basi nucleari alla festa di Halloween. Era maturo il tempo di adottare anche il suggestivo diritto di sparare a vista. Con la nuova legge però abbiamo superato il maestro. Come è accaduto ieri a Castelnuovo del Garda. Sono un consumatore di svariate merci made in Usa, una per tutte i telefilm del tenente Colombo. Ho amato il cinema e la letteratura americana. Rinuncio a comprendere la loro idolatria della proprietà privata che arriva a concedere il diritto di ammazzare chi viola un domicilio.

Riconosco il diritto di difendersi in casi di aggressione, in strada o in casa. Lo riconosco all'Iraq e lo riconosco a qualunque cittadino. Esiste il diritto alla legittima difesa. Ammetto la detenzione di un'arma da fuoco in casa, se questo serve a sentirsi più sicuro. Ma sparare è l'ultima cosa da fare, l'ultimo uso di quell'arnese. L'arma atomica è servita a mantenere a lungo un equilibrio tra minacce contrapposte, il suo uso era esattamente quello, puntare senza premere il grilletto. Così un'arma in casa serve da minaccia, può arrivare a un colpo in aria, ma per sparare addosso ci vogliono ragioni da guerra. Era sana e giusta la legge che richiedeva schiaccianti circostanze di pericolo per esercitare diritto di difesa. Bisognava dimostrarle perché uccidere non è atto di ritorsione proporzionato al furto.

Oggi basta la violazione di domicilio per garantire la licenza di abbattere l'intruso. Questo assegno in bianco fornito al privato cittadino incoraggia l'istinto della foresta. Siamo soli nella notte buia, ognuno provvede per sé. Questa legge è la dichiarazione d'impotenza da parte di uno stato dimissionario. Aumenta la soglia di pericolo della vita di ognuno, perché ne abbassa il valore: può essere uccisa con più leggerezza, con larga impunità, e con i complimenti dello stato. Quello che non viene concesso neanche alla forza pubblica, di sparare senza causa di forza maggiore, è invece autorizzato al singolo. E' la più pericolosa supplenza. Ognuno può nominarsi sceriffo di casa e appuntarsi una stella di latta sulla giacca. Per adeguare l'abbigliamento, a chi acquista due pistole (non si sa mai) viene dato in omaggio un cappello texano a larghe falde.

Erri De Luca
Fonte: www.ilmanifesto.it
28.01.06


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illupodeicieli
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non mi piacciono le armi in genere, e come diceva in una battuta il buon Woody Allen "non mi piacciono i fucili anche quando sono scarichi:perchè vengono usati per rompere le teste": ciò che temo ,anch'io, è il far west che potrebbe generarsi da oggi in avanti con la possibilità che offrirebbe questa nuova legge.
ma ciò che temo ancora di più è la mancanza di sicurezza che,in certe realtà geografiche più che in altre, è tangibile: gli esempi si sprecano e di sicuro ne dimenticherò qualcuno e...vado a memoria: metropolitane e stazioni ferroviarie e immediate loro vicinanze. stop! parlo della mia isola che è meglio giusto per essere politicamente corretto e non farmi i "casi" degli altri.
esempio tipico di Cagliari è la zona immediatamente adiacente le stazioni dei treni e delle corriere, quindi la zona del porto e i portici della centralissima via Roma: i dati si riferiscono a scazzottate e molestie verbali ( o quelle non si devono contare ? ) borseggi e spaccio di droga.
zone interne con problemi di sconfinamento di pascoli, furto di bestiame, spaccio di droga .
altro problema ,ma quello ha riguardato un po' tutta la regione è il furto dei bancomat ,attraverso macchine movimento terra tipo ruspe, e le rapine in banca;mentre altri casi più isolati il furto nei market di periferia con persone che indossavano passamontagna e impugnavano o pistole (vere o giocattolo?non si sa) o siringhe.
l'elenco non comprende: richieste di pizzo (però alcuni market conad, uno ad alghero e uno vicino a cagliari sono stati danneggiati da esplosivi) e l'usura, di cui in genere si parla poco e si vuole parlare poco, e dulcis in fundo la prostituzione.
per inciso ho parlato di ciò che è tangibile a tutti coloro che escono alla luce del sole, e non vivono come le valigie, quindi :tu esci e vedi e non osservi solo le vetrine dei negozi o gli scaffali di un market ma: guardi, se ti riesce , anche i volti delle persone che incontri, vedi le auto e i pullman e tutto il resto.
questo tipo di situazioni ti obbliga a uscire meno la sera o a non frequentare certe zone della tua città a meno che...non ci sia costretto.
ma ti obbliga anche a non acquistare una bella villetta (se te lo puoi permettere ) con vista mare ma con la stazione dei carabinieri a 30 km di distanza e che,come in certe parti della regione (non so nel resto del paese) , a una certa ora chiude!
ecco che se per scelta o necessità ti dovessi trovare con la tua famiglia o solo in casa ad affrontare tre o cinque o non so quanti delinquenti ...
poco importa se lo fanno perchè il padre da piccoli li picchiava o perchè hanno subito attenzioni morbose in gioventù: tu sei lì che vieni picchiato e umiliato, poi derubato e se ti va bene finisci all'ospedale sennò all'obitorio. purtroppo le cose stanno così: e non mi importa se qualcuno,mesi e anni addietro , ha scritto che episodi del genere sono pilotati da chi vuole creare psicosi nella gente e alimentare un regime che controlli tutti o il maggior numero di cittadini; un regime che vuole giustificare l'uso delle armi e l'uso (o l'abuso?) da parte delle forze dell'ordine di controlli a tappeto e di conseguenti limitazioni della libertà.
i problemi vanno risolti e le armi in ogni casa (nella mia ci sono solo i coltelli da cucina) non li risolvono:tuttavia ciò che importa è non cadere nella trappola che racchiude la solita domanda: a quanto della tua libertà sei disposto a rinunciare per vivere in sicurezza ?


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alvit
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A me invece PIACCIONO le armi in genere. E' una mia opinione ma corroborata da ormai 14 anni di residenza ngli states!
Il diavolo alla fin fine non e' poi cosi' brutto come lo si dipinge, anzi fate mente locale a una diavolessa 🙂

Detto questo, ribadisco, gli americani le armi ce le hanno non per andare al tiroassegno o a caccia ma per diritto costituzionale, per poter rivoltarsi contro il governo se questi dovesse "perdere la testa", solo la svizzera e' altrettanto liberale in questo senso.

Ho visto il film di Moore, propaganda. Non basta fare un film truccato da documentario, forse potra' convincere gli europei, che da secoli sono abituati dai loro governanti a considerare le armi una cosa dannosa, salvo poi quando c'e' da mandarli in guerra i loro cittadini....

Anche gli inglesi erano armati come gli americani, poi nel 1919, la monarchia si preoccupo' che i suoi sudditi potessero farsi male e da allora e' un problema avere anche un temperino 🙂

Pure Hitler, Mussolini, stalin e simili si preoccupavano della sicurezza dei loro cittadini: niente armi!


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