Giustizia sociale :Il reddito di cittadinanza

Giovanni Paolo II, nel messaggio alle nazioni del 26 Settembre 1985, scriveva: “Una riforma strutturale del sistema finanziario mondiale è, senza dubbio, una delle iniziative più urgenti e necessarie" mentre Papa Benedetto XV, diceva che “è sul campo economico che la salute delle anime è anche in pericolo”.
Sulla verità di queste due affermazioni, nell’attuale momento storico, dove a lato dell’immenso sviluppo tecnologico e a una produzione mondiale di beni pari al doppio di quella dei consumi, larghe fasce della popolazione si stanno impoverendo,per non scrivere di chi un futuro non lo vede più, dove una generazione si interroga nei bar e nei locali tra un bicchiere di birra e un altro, se riuscirà a costruire almeno la metà di quello che hanno costruito i propri genitori.
Se mia nonna negli anni 60, vedova, con uno stipendio da maestra elementare e la pensione di mio nonno falegname, riusciva a pagare un affitto di una casa non di proprietà che era 1/6 del suo stipendio arrivando a poco più di un 1/5 con le spese ( è come dire che su uno stipendio di 900 euro al giorno d’oggi, si paghi 150 euro di affitto per una casa e 50 euro di spese) , “campare” 3 figli, di 18, 14 e 4 anni, nutrendoli , vestendoli, facendoli persino studiare e riuscendo a mettere qualcosa da parte a fine mese, traslando una medesima situazione ad oggi, chiunque comprende che c’è qualcosa che non funziona come dovrebbe.
Eppure non mancano nella Chiesa Cattolica Romana, movimenti che hanno promosso e promuovono lo sviluppo una società più solidale diffondendo l’insegnamento della Chiesa Cattolica Romana che riguarda la vita sociale, insegnamento che va sotto il nome di “Dottrina sociale della Chiesa” e di cui la Chiesa lascia ai fedeli libera applicazione nella società in cui vivono e nella maniera che ritengono più opportuna.
Tra questi movimenti sottolineiamo in primis i pellegrini di san Michele , fondati in Canada nel 1939 da Louis Even, che diffondono la dottrina del Credito Sociale, un insieme di principi e proposte finanziarie ideate da Clifford H. Douglas.
In sintesi, la dottrina del Credito sociale (emettendo denaro sociale o denaro nazionale, ossia denaro emesso dalla società, al contrario del denaro attuale che è un "Credito Bancario", un denaro emesso dalle banche), mira a garantire a ogni persona la possibilità di una dignitosa sopravvivenza, garantendo la giustizia sociale ossia risolvendo questo problema :
“Gli esseri umani, per compiere il loro breve pellegrinaggio sulla terra, hanno bisogno di un minimo di beni materiali: alimenti, vestiti e alloggi. Ma per potersi procurare tutto ciò, l'uomo deve avere del denaro per poter pagare ciò che gli occorre per vivere. Purtroppo, a volte si lasciano i prodotti marcire mentre delle persone nel mondo muoiono di fame. ”
In italia, una soluzione a questo problema è stata proposta da NG Bellia, che nei suoi 3 libri La Via d’uscita (che consiglio vivamente perché il meno tecnico), la Neosocietà e l’Antropocrazia, liberamente scaricabili da internet alla pagina www.bellia.com, spiega come sia possibile introdurre tecnicamente un reddito di cittadinanza ,”a favore di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione personale e consistente nel versamento mensile, in un Conto di Cittadinanza, di una somma idonea alla dignitosa sopravvivenza materiale di Ciascuno.
Con ciò ogni Cittadino potrà gestire la propria vita, partendo dalle esigenze generali della propria Personalità e non dal solo bisogno di sopravvivenza” . Interessanti su detto sito sono anche le news.

Marco De Berardinis