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12 Novembre 2010 11:02
Si infittiscono le voci di veneti e non veneti che denunciano i ritardi e l’indolenza con cui lo stato ha reagito alla catastrofe dell’alluvione. A considerare i fatti è difficile dare loro torto. Ma l’essenza della questione secondo me è altrove: è un diritto dei veneti esigere la presenza tempestiva e ben organizzata dello stato. Ma non è diritto di nessuno essere simpatici. E i veneti non sono simpatici.
La reazione al terremoto in Abruzzo nel 2009 fu ben altra. Allora l’opinione pubblica non avrebbe tollerato alcuna trascuratezza nei soccorsi, e infatti Berlusconi usò il teatro abruzzese come grande occasione di pubbliche relazioni (salvo disinteressarsene quando arrivò la questione più complicata della ricostruzione, e il malaffare legato alle prassi della protezione civile rese più prudente un distanziamento).
Perché questa grande differenza di reazione tra la sciagura del Veneto e quella dell’Abruzzo? Semplice: gli abruzzesi sono italiani e i veneti sono veneti.
Questa formula è un’inaccettabile semplificazione sul piano della storia del paese e delle sue correnti ideali. I primi a protestare sarebbero i tanti veneti (magari persino elettori leghisti) che si sentono italiani come gli altri e più degli altri. Ma non è più una semplificazione tanto assurda quando consideriamo l’immagine del Veneto e dei veneti che negli ultimi anni si è depositata nell’immaginario del resto del paese. Non credo che ci siano italiani che si stiano rallegrando dei mali abbattutisi sui veneti, ma per molti italiani è come se la sciagura avesse avuto luogo nella Carinzia austriaca o nella Baviera tedesca. Dispiace, ma abbiamo anche noi i nostri problemi… e quest’anno ho già fatto la beneficienza…
E’ ingiusto, e da italiano spero che l’emergenza venga presa finalmente sul serio in tutta la sua gravità. Considero con amarezza e preoccupazione il risentimento che i veneti potrebbero provare verso il resto del paese alla fine di questa brutta storia.
Ma quando un neoeletto governatore “padano” fa suonare il “Va pensiero” al posto di “Fratelli d’Italia” in una importante celebrazione ufficiale, si può anche tentare di smontare la polemica che ne segue dicendo che si tratta di inezie e disguidi. Ma intanto gli altri italiani si sono fatti un nodo al fazzoletto.
Gianluca Bifolchi
Fonte: http://subecumene.wordpress.com/
Link: http://subecumene.wordpress.com/2010/11/12/gli-abruzzesi-sono-italiani-e-i-veneti-sono-veneti/
12.10.2010
12 Novembre 2010 11:29
E' evidente che i mass media stanno preparando la secessione .
E' naturale che i Veneti si ricorderanno del fatto che qualcuno dica che i Veneti dovrebbero arrangiarsi da soli come se i soldi italiani non fossero anche soldi loro .
Se certe sciocchezze venissero derubricate a semplici sciocchezze senza trovare spazio sui giornali ,non arriverebbero alle orecchie dei veneti , invece ci arrivano eccome .
Del resto sono anni che la stampa nazionale e parte della stampa locale mente riguardo ciò che accade in Regione o racconta le cose in modo fazioso e poco obiettivo .
Ad esempio la storia dell'inno è una bufala mediatica , cosi come il paradigma che i Veneti sono bigotti razzisti e puttanieri ( certo che lo sono , ma non piu' degli altri direi e non credo che nessuno possa fare la morale a questi presunti non-italiani )
In sostanza si pubblicano solo le notizie che fanno gioco alla creazione di astio reciproco .
Poi , dopo un po' diventa un circolo che si alimenta da se .
E' un po' come l'atteggiamento anti-serbo in Jugoslavia che si avviò nei primi anni ottanta . Si raccontano delle cose , mentre altre no sulla base di un criterio che trova un senso solo entro una cornice negativa , conflittuale , moralista , infame .
12 Novembre 2010 15:42
Invece di porsi la questione secessione si' o no, sarebbe meglio porsi la questione secessione fuori da UE e NATO e FMI e governo globale si' o no.
Bisogna sentirsi forti abbastanza da poterlo fare. Una mossa del genere potrebbe attirare tutti quelli che sia dell'UE sia della NATO sia del FMI sia dei globalisti ne hanno le scatole piene.
PS
Lo sapevate che la Romania, nemmeno un mese dopo essere entrata nella NATO, zacc, si vede i cieli infestati da misteriose ed ostinate scie nei cieli?
Il governo farebbe bene a chiarire dettagliatamente cosa sta succedendo nell'aria, e che tipo esatto di accordo venne firmato con gli USA. L'atmosfera e' di tutti, impestarla di tonnellate di polverina di alluminio, bario, stronzio, filamenti di quarzo, ecc. ecc. va contro ogni buon senso e probabilmente anche contro la costituzione.
Lo so', molti lo ritengono un argomento ridicolo, in prima fila la classe politica, lega compresa.
Per rendersi conto della pazzia nazistoide dei geoingegneri:
YouTube, search: uncoveringconscious What World Spraying
Il titolo del documentario su DVD, in uscita di questi giorni sarebbe:
What in The World Are They Spraying?
Griffin dice che in due giorni ha raccolto i fondi per pagarsi la produzione. Li ha cercati con una semplice email. Questa e' l'altra faccia degli USA. Dei cittadini che si sentono traditi dai propri governanti. Ne sappiamo qualcosa, nevvero?
L'informazione indipendente viaggia a tutta birra, pensiamo anche al documentario di Ferguson sullo scandalo finanziario. Le povere ricche reti TV arrancano dietro, con grande fatica.
12 Novembre 2010 17:00
Se l'alluvione è un passo per accelerare il distacco delle Venezie dall'Italia, allora sia benedetta l'alluvione.
12 Novembre 2010 22:22
E' evidente che i mass media stanno preparando la secessione .
E' naturale che i Veneti si ricorderanno del fatto che qualcuno dica che i Veneti dovrebbero arrangiarsi da soli come se i soldi italiani non fossero anche soldi loro .
Se certe sciocchezze venissero derubricate a semplici sciocchezze senza trovare spazio sui giornali ,non arriverebbero alle orecchie dei veneti , invece ci arrivano eccome .Del resto sono anni che la stampa nazionale e parte della stampa locale mente riguardo ciò che accade in Regione o racconta le cose in modo fazioso e poco obiettivo .
Ad esempio la storia dell'inno è una bufala mediatica , cosi come il paradigma che i Veneti sono bigotti razzisti e puttanieri ( certo che lo sono , ma non piu' degli altri direi e non credo che nessuno possa fare la morale a questi presunti non-italiani )
In sostanza si pubblicano solo le notizie che fanno gioco alla creazione di astio reciproco .
Poi , dopo un po' diventa un circolo che si alimenta da se .
E' un po' come l'atteggiamento anti-serbo in Jugoslavia che si avviò nei primi anni ottanta . Si raccontano delle cose , mentre altre no sulla base di un criterio che trova un senso solo entro una cornice negativa , conflittuale , moralista , infame .
concordo...taluni articoli si potrebbero definire...baggiante mediatiche...anche abbastanza squallide...
14 Novembre 2010 20:56
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😉