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Gli Inuit avvertono la NASA di uno spostamento dei poli


Servus
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La NASA ha ricevuto un avvertimento dagli anziani nativi americani Inuit che il mondo sta subendo uno spostamento dei poli e il loro cielo è cambiato.

Gli anziani hanno notato che il sole si alza in una posizione diversa e che le loro ore di luce per la caccia sono state prolungate. Il tempo è diventato anche imprevedibile. Gli Inuit hanno anche riferito che non solo il sole ha cambiato posizione, ma anche la luna e le stelle, e tutti hanno un impatto sulla temperatura e sulle previsioni del tempo - essenziale per il loro sostentamento - reso più difficile.

È una inversione dei poli magnetici della Terra quello che succede? Vulcani, terremoti, strani rumori dal mare e dal fondo della terra. Nuove evidenze scioccanti per uno spostamento dei poli, che, se succede in fretta, farà il caos in tutto il mondo.


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Lo spostamento dei poli era la profezia che Fulcanelli leggeva nella croce di Hendaye


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cedric
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Se gli inuit avessero avvertito un cambiamento nella direzione del vento, nell'umidità dell'aria o nel colore delle aurore boreali (e non è una battuta) sarebbe stato credibile e sicuramente da approfondire. Potrebbero anche aver percepito mutamenti nella ionosfera, con creazione di condotti a lunga distanza, strani ma normali visto che li si studiava nelle università quando ancora si usavano le radio ad onde corte e medie.

Lo spostamento e l'inversione dei poli magnetici sono eventi normalissimi che si sono già verificati moltissime di volte. La terra è "rocciosa" solo per un centinaio di chilometri, più sotto è liquida, contiene un sacco di ferro e ruota con velocità diverse. E' normale che il campo magnetico differenziale risultante si sposti( o anche si inverta ogni tanto) basta guardare dove è adesso il polo sud magnetico, lo sis tudia in tutte le scuole superiori.

Sostenere invece che il sole si alzi in una posizione diversa dal solito (in un dato giorno dell'anno) è una enormità. Vorrebbe dire buttare nel cesso secoli di trigonometria sferica e di calcoli orbitali verificati con venti cifre dopo la virgola. Se ne accorgerebbe anche uno scolaro delle medie usando solo le effemeridi nautiche ed una bussola da campo.

Passi per la precessione dell'asse (si sposta di circa un primo d'arco all'anno che in settanta anni fanno un grado) ma lo voglio vedere un iniut che nell'arco della sua vita riesce a percepire la nutazione dell'asse terrestre (oscilla di una decina di secondi d'arco ogni 18 anni) guardando sorgere il sole o scrutando la posizione delle stelle.


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Servus
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Aggiungo il link al video degli Inuit:

https://youtu.be/RNhK67GftDk


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cedric
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Propongo una ultima argomentazione pratica e non teorica. Il cambiamento nella posizione apparente del sole e delle stelle dovuto allo spostamento dell'asse terrestre non può essere limitato alle regioni artiche degli inuit ma deve essere visibile a livello mondiale. Di tali cambiamenti si sarebbero accorti subito i polinesiani che da secoli si tramandano la navigazione col "fiume delle stelle" e che usa il sorgere e tramontare delle stelle per individuare una direzione (conoscendo un adeguato numero di stelle ci riesce anche un bambino senza tablet). http://divulgazione.uai.it/index.php/Polinesia:_navigare_con_la_bussola_stellare

Se ne sarebbero accorti anche tutti gli appassionati di navigazione che si divertono ancora a fare il punto nave col sestante misurando la posizione del sole e delle stelle. Tutti i forum di astrofili sarebbero pieni di gente che scrive che le stelle (o meglio l'asse terrestre) si sono spostate.

Tuttavia che qualcosa di importante stia mutando nell'artico sono profondamente convinto anche io, sicuramente i mutamenti climatici possono generare effetti ottici molto ad un miraggio o ad una morgana che effettivamente possono spostare la posizione apparente di un astro, soprattutto al mattino quando il sole è basso e la luce compie un percorso più lungo attraverso l'aria.

Non dimentichiamo che recentemente si è riaperto al traffico navale il mitico passaggio a nord est per raggiungere la cina passando fra il polo nord e la costa russa. Non accadeva da secoli.
http://www.nauticareport.it/dettnews.php?idx=6&pg=7853


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PietroGE
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Il cambiamento dei poli non sarà un evento catastrofico per i continenti, il problema sarà per la tecnologia che usa i satelliti e forse per la tecnologia a terra che sarà confrontata con un numero di problemi. Il cambiamento dei poli infatti non avviene istantaneamente ma richiede molti anni durante i quali il campo magnetico terrestre sarà molto debole e caotico. Da notare che l'intensità del campo magnetico terrestre sta diminuendo da circa 160 anni e questo fa pensare proprio ad uno scambio dei poli. Tutte le specie animali che usano in qualche modo il campo magnetico saranno influenzate dal cambiamento

http://www.livescience.com/18426-earth-magnetic-poles-flip.html


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