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I due ultimi Papi : Frankisti


yahuwah
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La Discendenza ebraica di Papa G.P.2 & Benedetto XVI
È importante notare che joseph alois ratzinger tauber
peintner discenda da uno dei rami cabalistici più importanti della sinagoga (il gran rabbinato di praga) e lo sforzo fatto dalla tribù ebraica in particolare neftali da almeno 500 anni, per usurpare la sede di pietro, come affermò john retcliffe nel capitolo “il cimitero ebraico di praga e il consiglio dei rappresentanti delle dodici tribù di israele” nel suo libro “biarritz”.

el shebet náftali (praga) ha detto: ” non accettare mai posizioni subordinate. della massima importanza per noi è la giustizia e la difesa. ci dà l’opportunità di conoscere la posizione dei nostri nemici e il loro potere reale. abbiamo già avuto in molti stati ministri delle finanze e anche ministri della giustizia. il nostro obiettivo È di essere al ministero del culto (clero cattolico e papato, naturalmente). dobbiamo conseguirlo esigendo parità ed uguaglianza civile…“.

questo era lo scopo del rabbinato di praga 160 anni fa.

maharal : judah loew ben bezalel , anche noto come yehudah ben bezalel, o jehuda löw , o come maharal di praga (pozna? (?), 1520, o 1512, o 1526 – praga, 17 settembre 1609), è stato un rabbino e studioso del talmud. il nome maharal con cui è anche noto , deriva da un acronimo in lingua ebraica maharal, per “moreinu ha-rav loew, “il nostro maestro il rabbino loew “.

papa ratzinger, benedetto xvi, ha tra i suoi antenati almeno 10 rabbini, e tra i più famosi, quali il maharal di praga e jonah gerondi.
anton peintner diede il suo nome a maria tauber (nonna di papa ratzinger) soltanto tre anni dopo la sua nascita.i tauber potrebbero provenire dalla comunità ebraica della valle del tauber in baviera, dalla quale deriva il loro cognome. sembra che gli antenati dei tauber presero identità e nomi cattolici durante la persecuzione degli ebrei bavaresi, ma in seguito ritornarono apertamente al giudaismo, in moravia. i tauber uno dei rami cabalistici piÙ importanti della sinagoga.la bisnonna di papa ratzinger, betty tauber, si converte al cattolicesimo intorno all’anno 1860. È la discendente di ben 9 rabbini in linea materna e di almeno 1 rabbino in linea paterna.

Anche la madre di Papa Giovanni Paolo II era di discendenza ebraica Litvak e la nonna di Papa Benedetto XVI , Maria Tauber-Peintner di Bolzano, Italia (allora parte dell’Impero Austro-Ungarico) potrebbe essere stato anche di discendenza ebraica dalla famiglia ebraica Tauber di Moravia e Ungheria discendeva da Aaron Tauber della Moravia. Sembrerebbe che la madre Elisabeth Maria (Betty) Tauber (b.1834 Moravia) nacque essendo ebrea in Moravia e che sia stata tagliata fuori dalla sua famiglia, quando divenne cattolica. Moravia e Ungheria erano regioni degli Asburgo che governarono l’Impero Austro-ungarico fino la 1ma guerra mondiale.

Betty si trasferì nell’area dell’Alto Adige dell’Impero Austro-Ungarico (ora parte dell’Italia) dove ha avuto una figlia con Anton Peintner. Anton la sposò circa 3 anni dopo la nascita della loro figlia Maria in Rasa nel 1855. Betty era la figlia di Jacob Tauber (b.1811 d.1845)and Josefina (Peppi /Josefa) Knopfelmacher (b.1819 d.1886). Jacob Tauber era figlio di Jonas Tauber e sua moglie Rebecca Zerkowitz. La famiglia Zerkowitz ha sostenuto lo status di Kohen.

Le Profezie attribuite a S. Malachia indicano che Benedetto XVI è il penultimo Papa della Chiesa cattolica. Il suo motto è gloria olivae, e GP2 solis. Questo è stato sempre associato che avrebbe avuto qualcosa a che fare con il popolo ebraico.

Tuttavia, un’altra possibilità sarebbe anche interessante: che egli stesso è ebreo, a questa conclusione è arrivato Aaron ben Gilad, un cattolico di origine ebraica.

Benedetto XVI e la sua diretta discendenza dai Maharal:
(1) Rabbi Yehuda Loew (Leib) ben Bezalel

(c.1512-1609), m. Perla Shmelkes-Reich(c.1516-1610)
(2) Vogele Loew (c.1556-1629) m. Rabbi Isak Ha-Cohen (c.1550-1624)
(3) Chava [Eva] Ha-Cohen (1580-1651) m. Rabbi Abraham Samuel Bachrach (1575-1615), Rabbi in Worms
(4) Rabbi (Moses) Samson / “Simson” / Bachrach (1607-1670), Rabbi in Goding, Leipnik, Prague, and Worms, m. Dobrusch Phobus (c.1610-1662)
(5) Rabbi Jair Chayim Bachrach, aka “the Chavas Yoir” (1638-1702), Rabbi in Worms, m. Sarah [Dinah Sorle] Brillin (c.1638-1703)
(6) Rabbi Samson / “Simson” / Bachrach (b. c.1657), wife’s name unknown
(7) Malka Bachrach (b. c.1680), m. Rabbi Zalman Shpitz, president of Beit Din in Eisenstadt
(8) Sarl [Sarah] Shpitz (b. 1703), m. Rabbi Jacob Knoepflmacher (c.1700-before 1739), “the master”, “chief rabbi in Mehrin”
(9) Nissel Knoepflmacher (b. c.1722), m. her father’s youngest brother, Rabbi Moses Knoepflmacher(1718-1798) of Holesov
(10)Jacob Knopfelmacher (b.1739)m.Katharina (b.1740)
(11) Joachim Knopfelmacher (b.1764)m. Anna (b.1764)
(12) Markus Knopfelmacher (b.1786)m. Betty
(13)Josefina (Peppi/Josefa)Knopfelmacher (b.1809)m. Jacob Tauber (b.1811)
(14) Betty (Elisabeth Maria)Tauber (b.1834 Mahr. Weisskirchen Moravia )married in 1858 at Rio de Pusteria to Anton Peter Peintner
(15) Maria Tauber Peintner (b.1855 Rasa d.1930)m. Isidor Rieger
(16) Maria Peinter Rieger (b.1884)m. Joseph Ratzinger
(17) Joseph Alois Ratzinger (Pope Benedict XVI)

http://radiocristiandad.wordpress.com/2011/03/30/juan-pablo-ii-y-benedicto-xvi-nacidos-de-vientre-judio-todo-cuadra/
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Un libro dal titolo, in polacco, “Osoba i Czscin“, scritto proprio da Karol Wojtyla quando era un giovane sacerdote. Il prof. Manfred Erren della Germania fu il primo che scoprì il libro intitolato “Person und Tat” (= “Persona e azione”) del giovane sacerdote Karol Wojtyla, nella sua traduzione tedesca di Herbert Springer, e pubblicato da “Verlag Herder”, Hermann Herderstr, 4D 7800, Freiberg in Breisgau, 1981.
L’originale, in polacco, “Osoba i Czscin” era stato pubblicato agli inizi del 1969, da D. Reidei Publishing Company Dordrecht, Olanda. Queste informazioni si riscontrano in “Sodalitas”, n. 43 March 1989, pubblicato dal Dr. W. Baisier, a Plantinkaai, 2 Anvers (Anversa), Belgio. Le seguenti frasi sono alcune delle 37 “tesi” estratte da Hermann Humpert dal libro di don Wojtyla, e senza ignorare che, nel 1969, Wojtyla era stato eletto Cardinale due anni prima; quindi, il testo del suo libro poteva risalire ai suoi primi anni di sacerdozio e pubblicato poi più tardi. Queste informazioni si riscontrano in “Sodalitas”, n. 43 March 1989, pubblicato dal Dr. W. Baisier, a Plantinkani, 2 Anvers (Anversa), Belgio.
Tesi n° 15
Dio non è un essere storico che collabora con l’uomo, e l’uomo non collabora con Dio, ma agisce solamente in collaborazione con altri uomini. La religione non trae la sua origine dalla rivelazione divina, ma è semplicemente frutto della immaginazione umana. La religione cattolica non differisce dagli altri culti.
Tesi n° 16
La rivelazione divina è impossibile da dimostrare.
Tesi n° 17
II solo reale significato del Nuovo Testamento si trova nelle spiegazioni di carattere filosofico.
Tesi n° 18
Ciascun mistero divino è da considerarsi come variazione o sfumatura di un sistema di puro pensiero. Il cristianesimo dogmatico tradizionale è uno di tali sistemi erronei.
Tesi n° 21
Una comunità puramente umana, solidale e universale; questa è la vera chiesa cristiana secondo il significato del Vangelo, inteso in una maniera nuova, del tutto contraria alla chiesa totalitaria esistente.
Tesi n° 22
Sono i princìpi, quali “il dialogo” e “il prossimo”, che conducono alla salvezza del cristianesimo, non la rivelazione della creazione, la redenzione o il giudizio universale.
Tesi n° 24
La salvezza -l’autorealizzazion
e dell’umanità- non ha natura eterna. Non porterà all’uomo mortale nessuna resurrezione della carne. L’ingenua speranza di una vita eterna -come la credenza nell’assunzione e il ritorno del Signore nel Suo corpo- non devono essere concepiti altro che simbolicamente.
Tesi n° 25
Nell’altro mondo, dopo la morte, non saremo ricompensati per le nostre buone azioni, e nemmeno puniti per i nostri peccati.
Tesi n° 27
Moriranno anche coloro che vedranno realizzato un mondo completamente umanizzato, e, in questa maniera, si compirà la loro salvezza.
Tesi n° 28
Come può l’uomo crearsi l’anima con tanta facilità? Perché egli non la crea dal nulla, ma dalla materia esistente: l’anima animale, evoluta filogeneticamente, che egli ha ricevuto dai suoi genitori, dai suoi avi e dalle scimmie, e che egli deve solo migliorare.
Tesi n° 32
Non c’è motivo di preoccuparsi per le anime dei bambini abortiti. Esse sono salve in quanto IL PECCATO ORIGINALE NON ESISTE.
Tesi n° 33
Non c’è motivo di battezzare o di usare altre forme tradizionali di incorporazione di non cristiani o non credenti, e nemmeno di convertire i seguaci di altre religioni.
Tesi n° 35
L’uomo è il Dio visibile. Vedere l’uomo è vedere Dio.
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Distinti saluti, Karol Wojtyla – beato -.


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