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I mille fuochi d' Italia


Tao
 Tao
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I fuochi si accendono un po' ovunque. L'ultimo è stato ieri a Cagliari con il Movimento dei Pastori Sardi di fronte alla Regione Sardegna con i consueti scontri con gli agenti antisommossa. In questo caso, purtroppo, un manifestante rischia di perdere la vista per un candelotto lacrimogeno, mentre un altro candelotto ha colpito un fotoreporter ricoverato in ospedale. Ma i candelotti si sparano in aria o ad altezza d'uomo?

Continuano le proteste a Boscoreale in Campania per le discariche con due rimorchi di rifiuti incendiati, prima di essere sversati, dai manifestanti. Non è pensabile che ogni protesta si trasformi in un problema di ordine pubblico anche perché i focolai si stanno diffondendo. Quanti agenti servono per il Ponte di Messina, la Tav in Val di Susa, le fabbriche che continuano a chiudere, le centrali nucleari, la base americana di Vicenza? 50.000? 100.000? Guidati in prima fila da Maroni e La Russa? La gente si rivolta quando è esasperata o non ha più niente da perdere. Quando si salderanno i fuochi chi riuscirà a spegnere l'incendio?

Fonte: www.beppegrillo.it
Link: http://www.beppegrillo.it/2010/10/i_mille_fuochi_ditalia.html
20.10.2010


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Anonymous
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i mille successi del governo del fare ??...la crisi economica che non c'era, e che è sbucata tutto d'un tratto all'improvviso anche in Italia mentre in Europa pressoché tutti i governi erano coscienti della crisi economica da almeno 2 anni ??
Responsabilità del signoraggio ? dell'euro ?? della mancata e mitologica sovranità monetaria ???
dei giudici comunisti ???
dell' invidia di chi vota a sinistra ????
degli statali non meritocratici e magari nominati dai politici ????
una cospirazione sionista ????

la jella ???

la BCE ??

il mal tempo ??

la CE ??

il buco dell'ozono ????

il traffico ??? ...come avrebbe detto Jonny Stecchino...

la congiunzione astrale avversa ??? come avrebe detto Branco e le Stelle ...

il terrorismo di Al Qaeda ???

l' anno bisestile ????

gli UFO ???

la Goldmann Sachs ???

il malocchio ??? ( occhio...prezzemolo e finocchio...come avrebbe detto Lino Banfi ...)

il fato avverso ???...come avrebbero detto gli antichi greci...

MAHH...

Sono comunque aperte le votazioni su ogni ipotesi qui sopra riportata...

(sotto sotto...uhm...non sarebbe nemmeno da escludere che la polizia italiana sia comandata da Bruxelles...ma solo quando picchia i cittadini...ovviamente... )
😕


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bstrnt
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è la repubblichina neonazista delle banane, bellezza!!!
ma dove la trovi una nazione che in piena crisi globale leggifera solamente per evitare i processi al suo fuhrer dimezzato (anche nel senso di altezza) e ai suoi sodali che vagheggiano che con la mafia occorre saperci convivere?


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AlbertoConti
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Quando l'Europa sarà un fuoco solo bruceremo anche il trattato di Lisbona e i burattini che lo sostengono (per i mandanti potremmo esiliarli alle Cayman). Certo che dall'abrutimento che ci contraddistingue non c'è da sperare che saremo tra i primi.


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wld
 wld
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Grecia 2? o ... Francia 2? questo è il problema, se il governo si ripiglia, forse potremo arrivare come alla Francia2, altrimenti con le cariche della polizia la situazione attuale può solo peggiorare, radicalizzando le ideologie di massa agli estremi della sopravvivenza. I pensionati sono stati picchiati in passato, Gli studenti sono stati picchiati, i lavoratori picchiati e ricattati, le nuove generazioni di giovani gli viene tolta la cultura; ma dove vogliamo andare? Stiamo per implodere in un buco nero che attira tutta la materia in se, perfino la luce che non lascia più intravedere un ipotetico futuro. Basta usare il palazzo per i propri comodi legali, basta, la misura è colma. Sono nauseato...


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dana74
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RIPRESI I DISORDINI DOPO LA DECISIONE DI CALDORO DI APRIRE LA SECONDA DISCARICA
Raid a Boscoreale, distrutti negozi
Manganelli: «Useremo anche la forza»
Terzigno, cariche e scontri nella notte. Dispersi i manifestanti a manganellate e lacrimogeni: due i fermati

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Tafferugli alla discarica, brucia un autobus (20 ottobre 2010
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Terzigno: 5 arresti, due camion in fiamme. Il questore: «C'è guerriglia organizzata» (19 ottobre 2010)

RIPRESI I DISORDINI DOPO LA DECISIONE DI CALDORO DI APRIRE LA SECONDA DISCARICA

Raid a Boscoreale, distrutti negozi
Manganelli: «Useremo anche la forza»

Terzigno, cariche e scontri nella notte. Dispersi i manifestanti a manganellate e lacrimogeni: due i fermati

NAPOLI - Dopo una notte di scontri a Terzigno su via Panoramica, anche giovedì mattina si è mostrata carica di tensioni, con l'allestimento e il rinforzo di blocchi stradali da parte dei manifestanti. Gli incroci della cosiddetta rotonda Panoramica sono stati chiusi con rami e masserizie. Raid vandalici di sconosciuti armati di bastone a Boscoreale, con vetrine di negozi infranti e paura tra le persone in strada. Le «mamme vulcaniche» avevano anche organizzato un corteo per le strade cittadine. Ma vediamo cosa sta accadendo.

BOSCOREALE - Momenti di forte tensione si sono vissuti a Boscoreale (Napoli), dove un gruppo di persone armate di bastoni ha distrutto le vetrine di diversi negozi del centro storico. La notizia del raid, che si inserisce nel clima difficile scaturito dall'annuncio della seconda discarica in località cava Vitiello a Terzigno, ha gettato nel panico molti genitori che sono andati a scuola a prendere i loro figli prima della fine dell'orario scolastico. Successivamente alcuni manifestanti hanno bruciato una bandiera italiana in piazza Pace. Al pennone del Comune, invece, il tricolore è stato abbassato a mezz'asta ed è stato esposto un drappo viola tra gli applausi della folla presente.

TERZIGNO - Alla rotonda panoramica che conduce alla discarica Sari di Terzigno è invece in corso una manifestazione con alcune centinaia di persone. Si tratta di studenti dell'istituto tecnico commerciale Vesevus di Boscoreale che hanno raggiunto la rotonda dopo aver effettuato un corteo per le strade del comune vesuviano. Manifestano anche le mamme vulcaniche, cioè le donne protagoniste di una serie di iniziative pacifiche contro la discarica di Terzigno. I manifestanti si trovano a pochi metri dal cordone delle forze dell'ordine preposte al presidio della strada di accesso dello sversatorio. Gli studenti hanno cantato l'inno di Mameli.

IL SINDACO - «Vogliamo delle risposte, altrimenti se non si trova una soluzione io da domani mattina sarò per strada insieme ai miei concittadini a protestare: Berlusconi è la nostra ultima speranza», dice il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, che da giovedì mattina è a via del Plebiscito in attesa di essere ricevuto dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sulla vicenda rifiuti. «Berlusconi - ha proseguito il sindaco del comune campano - ci ha già ricevuto 20 giorni fa, il giorno del suo compleanno. Ci aveva garantito che sarebbe venuto a Terzigno, ma poi non è venuto. Noi contestiamo la decisione che è stata presa mercoledì al tavolo del vertice del Pdl campano in cui si è stabilito che andrà avanti l'apertura della seconda discarica: vogliamo sapere cosa è successo e perché gli amministratori campani prima avevano detto una cosa e adesso ne dicono un'altra». Auricchio ha ribadito la necessità di modificare la legge sulla provincializzazione dei rifiuti e ha sottolineato che lui e i suoi collaboratori resteranno davanti a Palazzo Grazioli «a oltranza fino a che non avremmo ottenuto risposte». Infine il primo cittadino del comune al centro dei fatti di cronaca degli ultimi giorni difende la protesta dei suoi concittadini: «È gente pacifica che lotta per la sua dignità e per la difesa del suo territorio, non parliamo assolutamente di camorra. Noi - ha concluso - saremo e siamo a fianco dei nostri concittadini che lottano per un loro diritto». Auricchio, che guida una giunta di centrodestra ed è esponente del Pdl, fu il primo in Italia a registrare il simbolo del Popolo della libertà, che poi fu ceduto all'attuale Pdl e a Silvio Berlusconi.

MANGANELLI - Che il clima non sia dei migliori lo conferma anche il capo della polizia Antonio Manganelli: «Siccome a Terzigno si deve sversare, faremo in modo che questo sia possibile anche se dovesse costare l'uso della forza» ha detto Manganelli, rispondendo ai giornalisti a margine di un'audizione al Senato. Manganelli ha anche espresso rammarico per il fatto che «temi che altri soggetti sono chiamati a risolvere vedano il ruolo di supplenza delle forze dell'ordine. Accolgo anche il rammarico dei miei uomini che tutte le sere fanno battaglia e non sono certe nemici di chi manifesta».

NELLA NOTTE - In precedenza ci sono stati scontri durante tutta la notte tra la polizia e la popolazione di Terzigno che vuole impedire l'apertura di una nuova discarica sul suo territorio. Le forze dell'ordine hanno caricato in massa dopo l'una di notte i manifestanti contro la discarica di Terzigno, disperdendoli a manganellate e lacrimogeni. Due persone sono state fermate e poi rilasciate, almeno tre sono i contusi. La carica è arrivata dopo una giornata e una serata di fuoco, con blocchi stradali, mezzi dati alle fiamme, cariche della polizia per far passare i camion della spazzatura.

SCONTRI FINO ALL'ALBA - Il governatore Caldoro aveva deciso infatti nella serata di mercoledì l'apertura della seconda discarica nel comune vesuviano. Subito sono partiti gli attacchi alle forze dell'ordine e le cariche di reazione dei poliziotti. Una situazione di scontri che è andata avanti per tutta la notte. L'ultimo scontro all'alba. Dopo il lancio di grossi petardi da parte di un gruppo di persone e la risposta della polizia con l'utilizzo di lacrimogeni, la folla dei manifestanti ha iniziato a correre per il timore di essere raggiunta dai lanci delle forze dell'ordine che hanno reagito all'attacco. La situazione resta molto tesa. Le persone presenti sul posto lamentano bruciori agli occhi e alla gola per l'utilizzo dei lacrimogeni.

IL DOCUMENTO - «L'unica strada è il rispetto della legge e questa prevede la realizzazione della nuova discarica di Cava Vitiello, una discarica controllata e sicura in grado di garantire la massima tranquillità alle popolazioni residenti migliorando radicalmente la situazione attuale». È questo il documento approvato durante il vertice che si è svolto a Roma. Lo ha reso noto Nicola Formichella a nome dei parlamentari Pdl della Campania. «Questa è la conclusione - si legge nel documento - dell'incontro tra i parlamentari campani, il Governatore Caldoro e i presidenti delle provincie Cesaro, Cirielli e Sibilia. L'ordinanza del presidente della Regione cesserà gli effetti il prossimo 26 ottobre». «La delegazione parlamentare ha appreso - si legge ancora - con soddisfazione che nei prossimi giorni partiranno le procedure di appalto per i termovalorizzatori di Napoli Est e Salerno e dell'avanzata costruzione degli impianti di biostabilizzazione e compostaggio dei rifiuti bloccati da anni».

I CAMION SCARICANO I RIFIUTI - Dopo la notte di violenza sono 31 i camion che hanno sversato al momento i rifiuti nella discarica. Alla rotonda Panoramica in questo momento sono presenti pochi manifestanti. Gran parte degli incroci che portano alla discarica, precedentemente bloccati da barricate create dai dimostranti, sono adesso percorribili.

Redazione online
21 ottobre 2010
http://www.corriere.it/cronache/10_ottobre_21/terzigno-scontri-cariche_80baccc8-dcd0-11df-bdeb-00144f02aabc.shtml

Comunicato

Ai cittadini di Terzigno e del Cratere del Vesuvio
Dalla Valle di Susa vi manifestiamo la nostra totale solidarietà
per gli attacchi politico-polizieschi a cui siete sottoposti in questi giorni.
Da noi la truffa dell’alta velocità, da voi quella delle discariche salva tutto hanno una madre comune: la palese collusione della politica con gli affari e di questi con la criminalità organizzata.

I grandi appalti e le grandi opere, sia che siano portati avanti in Valle di Susa dall’architetto Mario Virano o in Campania dal medico Guido Bertolaso, servono solo ai soliti noti e ai loro compari, depredano le scarse risorse pubbliche, danneggiano l’ambiente e la vita dei cittadini.

In un paese dove l’opposizione istituzionale si limita a rimboccarsi le maniche, la forza pubblica fugge gli ultras del pallone e picchia i pacifici cittadini, la lotta popolare, democratica, di massa è l’unica garanzia che le popolazioni. in piazza con i loro amministratori non corrotti, hanno per difendere i loro diritti, la democrazia e la Costituzione.

Un fraterno saluto di solidarietà
A sarà dura anche in Campania!

Il movimento NOTAV
Susa, 20 ottobre 2010


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dana74
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Terzigno, si manganella nella notte.
Pubblicato da Debora Billi alle 10:58 in Ordine Pubblico, Vita quotidiana

C'è solo un giornalista de Il Fatto a Terzigno, dopo l'una di notte, quando si spengono le telecamere e la polizia avvia l'operazione di ripulisti. No, non sto parlando di ripulisti dalla monnezza, ma di sgombero dei cittadini in piazza. Uno sgombero attuato con sistemi senza precedenti a quanto pare dalle prime notizie, inseguendo le persone fin dentro i capannoni, i negozi, i supermarket, sfasciando proprietà private, senza riguardo per nulla e per nessuno.

La disperazione fa fare questo e altro. Tutti i governi hanno paura delle "sommosse", ma il nostro brilla per pusillanimità, arrivando al punto di monopolizzare l'informazione per giorni con lo spettro di chissà quali agitatori ad una manifestazione sindacale. Terzigno, i pastori sardi, gli extracomunitari in rivolta, i terremotati aquilani, la terra trema e quegli incompetenti non hanno idea di come si affronta, democraticamente, lo scontento popolare.

Così, vanno a menare come ladri nella notte. Qui non c'è più alcuna strategia, se non terrorizzare e colpire a casaccio nella speranza che i manfestanti si stufino. Il collaudato sistema di picchiare apposta donne e anziani (spiegato in questo vecchio post) si applica ancora, ma la sensazione è che si tratti di una repressione violenta e basta, che dovrebbe funzionare per chissà quale miracolo, come dare l'aspirina e sperare che passi la febbre.

Non esiste alcuna altra risposta. Nessun'altra possibilità, per il governo. I cittadini devono subire senza fiatare le decisioni prese dall'alto. Il che potrebbe essere persino giusto, per paradosso, se non avessimo la consapevolezza che si tratta di decisioni prese unicamente per l'interesse dei costruttori, degli inceneritoristi, della camorra perfino. Il nostro è uno Stato che non prende decisioni per il Bene Supremo della collettività, ma solo e sempre per le tasche dei pochi che fanno parte della solita cricca. Ed è questo che mi fa capire che non siamo in democrazia ma in un'oligarchia ferrea e spietata, questo, molto più dei manganelli.
http://crisis.blogosfere.it/2010/10/terzigno-si-manganella-nella-notte.html


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dana74
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non trovo nemmeno un trafiletto ma al tg3 hanno fatto vedere che anche Londra s'è sollevata ed un cartello recitava "TUC call a general strike"
anche lì i sindacati devano essere una bella robina se devono chiedere ai sindacati di indire uno sciopero generale, ma almeno anche senza sindacati la gente scende in piazza, qui...a parte i valorosi di terzigno ed i pastori sardi...


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Anonymous
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Grecia 2? o ... Francia 2? questo è il problema, se il governo si ripiglia, forse potremo arrivare come alla Francia2, altrimenti con le cariche della polizia la situazione attuale può solo peggiorare, radicalizzando le ideologie di massa agli estremi della sopravvivenza. I pensionati sono stati picchiati in passato, Gli studenti sono stati picchiati, i lavoratori picchiati e ricattati, le nuove generazioni di giovani gli viene tolta la cultura; ma dove vogliamo andare? Stiamo per implodere in un buco nero che attira tutta la materia in se, perfino la luce che non lascia più intravedere un ipotetico futuro. Basta usare il palazzo per i propri comodi legali, basta, la misura è colma. Sono nauseato...

la "nuova rivoluzione francese" sta succedendo perche Sarkozy vuol portare le pensioni ad un livello simile a quello che è attualmente in Italia , mentre in Italia stanno già pensando a come innalzarle ulteriormente...come si vede nel progresso sociale del tutto indipendentemente dalla UE o dalla BCE siamo sempre in testa...

e magari ricondiamoci quando esponenti della pressoche medesima maggioranza dell'attuale governo durante l'introduzione dell'euro nel 2001 e anni seguenti , venivano fatte pesanti speculazioni sui prezzi al consumo diceva : È COLPA DELL'EURO O GIÙ DI LÌ...DANDO SOSTANZILMENTE LA COLPA AD UN PEZZO DI METALLO INSOMMA !!!

CHE FINE FARÀ MAI UN POPOLO SENZA MEMORIA ?


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