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26 Luglio 2012 4:09
Che follia, premiato l'islamico che al lavoro disprezza le donne
Di per sé sembra più una notizia «curiosa» che un fatto importante. Un dipendente del famoso albergo Danieli di Venezia, egiziano di religione musulmana, si licenzia per non ricevere ordini da una donna, una governante anch'essa dipendente del Danieli. In seguito, però, non essendo riuscito a trovare un altro lavoro, si ripresenta all'albergo e l'amministrazione lo riassume con un accomodamento: la governante sarà affiancata da un collega di sesso maschile il quale farà da tramite nelle comunicazioni. Il Danieli è un albergo internazionale per definizione, storicamente il più illustre albergo di Venezia, nel quale scendono ospiti provenienti da tutte le parti del mondo, con le loro culture e le loro religioni: il caso viene risolto con rapidità.
Una riflessione però s’impone. L’Europa, l’Italia si avviano ad essere sempre di più affollate da musulmani e la questione dell’uguaglianza maschio-femmina non può essere affidata a soluzioni estemporanee, ma affrontata a livello teorico sia da parte nostra che da parte islamica. Facile a dirsi, sembrerebbe, ma quasi impossibile a realizzarsi. Impossibile perché fino ad oggi nessuno ha voluto soffermarsi a riflettere sulle differenze culturali affidandosi con eccessivo semplicismo all’olio sparso a piene mani del “politicamente corretto”, evitando quello che invece è indispensabile, è giusto fare: sapere davvero, conoscere davvero quanto è scritto nel Corano e quali siano le regole di vita e di mentalità che ne discendono.
Prima di tutto dobbiamo convincerci che i musulmani sono credenti in assoluto e che la loro fede non somiglia neanche lontanamente alla nostra. Il Corano è stato modellato da Maometto sui primi libri dell’Antico Testamento, quindi i più antichi e aderenti al pensiero e ai comportamenti di pastori nomadi del deserto vissuti diverse migliaia di anni prima di Cristo. Sono in gran parte proprio quelli che Gesù ha eliminato: la legge del taglione, il sistema dell’impurità, l’inferiorità delle donne. Nel Corano questi concetti e queste norme sono espresse nella “sura della vacca ” dove si afferma che gli uomini hanno sulle donne un grado di superiorità, che non debbono avvicinarsi alle donne durante il mestruo e altri comandamenti del genere. Tutta una cultura, quindi, è modellata su questi principi tanto che, come ben sappiamo, per non mancare a queste regole il mondo medio orientale, e fino al 1700 anche la Grecia e la Russia, ha stabilito spazi separati (il gineceo)per le donne, un abbigliamento che copre totalmente il corpo e il volto, e soprattutto l’esclusione femminile dalla scuola, dalla vita sociale e dalle istituzioni di potere. Le donne d’Europa non debbono dimenticare poi che, malgrado il Vangelo, la mentalità ebraicizzante dei discepoli di Gesù, a cominciare da quella autoritaria di San Paolo, il contatto con il mondo musulmano dato dai viaggi, dai commerci, dalle crociate, hanno impedito praticamente fino al 1900 una piena parità psicologica e sociale delle donne anche in Occidente. In Italia ai primi del ‘900 quasi tutte le donne erano analfabete: è stato il socialismo a mandarle per legge alle elementari.
Gli italiani hanno fino ad oggi sottovalutato gli effetti di una fede religiosa di tipo antico e che obbedisce perciò alla lettera ai precetti, ai rituali, agli insegnamenti del libro sacro; ma i musulmani che vediamo (cui permettiamo) interrompere il lavoro per pregare ovunque si trovino sono gli stessi musulmani che si ritengono “di un grado superiore alle donne, che non possono avere contatti con le donne mestruate, ecc. ecc.” E’ una convinzione religiosa, ma è simultaneamente una forma mentis , un sistema di pensiero, una struttura giuridica, un carattere psicologico. Nell’immediato futuro in Italia e in Europa il numero dei musulmani crescerà in maniera esponenziale tanto per il continuo sopraggiungere di immigrati quanto per l’altissima natalità di coloro che già vi risiedono. Non sembra che i nostri politici se ne preoccupino: si sono abituati a credere che la “cittadinanza” sia “integrazione”. Ma noi, le donne soprattutto, dobbiamo invece guardare in faccia la realtà perché non sarà necessario che i musulmani abbiano la maggioranza numerica per imporre a tutti la loro fede e i loro comportamenti. Quello che conta è la forza di ciò in cui si crede, la volontà di combattere per affermarlo, cose di cui gli europei, gli italiani non sono più capaci.
Ida Magli
Fonte: www.ilgiornale.it/news
Link: http://www.ilgiornale.it/news/interni/che-follia-premiato-lislamico-che-lavoro-disprezza-donne-825016.html
23.07.2012
26 Luglio 2012 4:38
. Il Corano è stato modellato da Maometto sui primi libri dell’Antico Testamento, quindi i più antichi e aderenti al pensiero e ai comportamenti di pastori nomadi del deserto vissuti diverse migliaia di anni prima di Cristo. Sono in gran parte proprio quelli che Gesù ha eliminato:
Matteo 5 17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Luca 16 17
Più facile è che passino cielo e terra, che un apice solo della legge cada.
Gesù nn ha eliminato un bel niente.
26 Luglio 2012 8:43
Senti po repressa pennivendola di cui attendo redazionale su come il Padrone considera le donne, prima di etichettare l'Islam è meglio che studi
a fondo le differenze tra Sciti e Sunniti e di quest'ultimi il Wanhabismo l'estremismo Salafita, che considerano indegno prendere ordini da una donna e che sono il brodo di coltura degli integralisti estremisti.
Inizia a spiegare ai tuoi lettori, che sono meno faziosi del tuo editore, perchè da mesi AlQaeda non è più sinonimo di terrore occidentale ma supporta le rivoluzioni nei Paesi islamici sciti o laici.
Quando exporteremo diritti delle donne ai Saud, sarai in prima linea, nevvero?
26 Luglio 2012 9:11
Sul Gesu' "ha eliminato" anche io ho avuto le mie perplessita', poi se fai uno sforzo di comprensione puoi anche capire che Gesu' volle dare "compimento" come bene ha precisato Vimana.
Pero' proseguendo nella lettura e specificatamente nella ultima frase della signora Magli leggo altro di incerta o diffcile interpretazione.
"Ma noi, le donne soprattutto, dobbiamo invece guardare in faccia la realtà perché non sarà necessario che i musulmani abbiano la maggioranza numerica per imporre a tutti la loro fede e i loro comportamenti. Quello che conta è la forza di ciò in cui si crede, la volontà di combattere per affermarlo, cose di cui gli europei, gli italiani non sono più capaci."
La Forza e la Volonta', spesso nomi della stessa "cosa" sono presenti in natura, nella subnatura e nello spirituale, ossia a quel livello dove studio e disciplina interiore - che non dovrebbero interessare solo i religiosi o i credenti - fanno ascendere l'anima dell'uomo ad incontrare la Morale e ad attingervi senza forzatura o obbligo esterno.
La forza dell'antico, della legge e della tradizione non appartengono al livello superiore dell'uomo, ma ad una naturale spontanea unione col divino che non possedeva come requisito la consapevole adesione della coscienza.
La forza e la volonta' in mano all'ego o all'anima di gruppo semplicemente portano caos, distruzione e sofferenza, prevaricazioni, percio' non e' che la debolezza europea o italiana ha bisogno di far "regredire" l'uomo per evolvere, quanto piuttosto di dare un nuovo padrone a quelle "cose", come le ha chiamate la signora Magli.
Il passaggio cruciale nell' "Individualismo", altra parola questa usata frequentemente in senso generico, superficiale e spesso equivoco, e' sacrificio necessario affinche' da uno stadio animale, ossia di subnatura, l'uomo si porti al livello superiore di completamento al quale liberamente puo' accedere tramite l'uso e lo sviluppo dei doni potenziali che possiede.
L'uomo europeo si sta emancipando dall'anima di gruppo, abbandonata "La Legge" ora pare un ribelle sfuggito al suo padrone, un figlio che ha abbandonato la casa del padre, da giudicare e da condannare per il suo essere degenere.
L'uomo occidentale e' piu' vicino a cogliere cio' che un uomo per dirsi tale deve conquistare, appunto perche' nessuna protezione o laccio lo tiene ancora dentro il recinto ad evitargli l'esercizio della sua...liberta'.
Il D-io d' occidente e' morto, giustamente, perche' possa risorgere quello vero, quello che l'uomo potra' scegliere liberamente per potere liberamente divenire vero figlio, ossia portare a compimento il suo vero essere.
E senza ego, senza errore, senza presa d'atto delle sofferenze conseguenti, non ci sarebbe bisogno di nessun Se' superiore, di nessun Io, di nessuna correzione, di nessuna consapevolezza.
E "Grazie a Dio" non e' cosi'.
26 Luglio 2012 9:33
. Il Corano è stato modellato da Maometto sui primi libri dell’Antico Testamento, quindi i più antichi e aderenti al pensiero e ai comportamenti di pastori nomadi del deserto vissuti diverse migliaia di anni prima di Cristo. Sono in gran parte proprio quelli che Gesù ha eliminato:
Matteo 5 17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Luca 16 17
Più facile è che passino cielo e terra, che un apice solo della legge cada.Gesù nn ha eliminato un bel niente.
😆 😆 😆
Non fare caso alla Magli quando non parla di Unione Europea e banche...
Su queste cose è una grande...ma sul resto fa veramente pena...
Chissà quanti uomini italiani disprezzano le donne e a Lei non da fastidio...ma un musulmano è un'altra cosa...
😉
26 Luglio 2012 9:52
A me sembrava che, in realtà, la questione riguardasse il fatto in se stesso che è relativo alla mancata accettazione di seguire gli "ordini" di una donna da parte di un uomo che si rifiuta per motivi religiosi, i quali comunque indicano chiaramente che l'uomo in questione, indipendentemente dal suo credo, ha necessità di vedere nella donna un essere inferiore. Riguardava peraltro, la questione, il fatto che si sia deciso di affidare ad un uomo il compito di operare come mediatore tra i due soggetti, reintegrando l'altro al servizio da cui egli stesso si era volontariamente sottratto licenziandosi.
Questo il fatto e il fatto indica chiaramente che, più che il rispetto di un uomo e della sua fede, al datore di lavoro o amministratore appartiene lo stesso disprezzo verso la donna. Il resto è opinione della scrittrice la quale ha diritto ad avere esprimere le sue opinioni. E questa è la mia opinione. Sempre che i fatti si siano svolti nel modo descritto.
26 Luglio 2012 10:08
Paolo - Lettera agli Efesini , 22-24 :
'...Le donne siano soggette ai loro mariti come al Signore , perché il marito è capo della donna , come Cristo è capo della Chiesa , del cui corpo egli è Salvatore . Ora , come la Chiesa è soggetta a Cristo , così le donne devono stare soggette ai loro mariti…"
Detto questo , trovo molto ipocrita che l'argomento "diritti delle donne" venga strumentalizzato da una persona culturalmente e politicamente reazionaria .
26 Luglio 2012 10:45
Si potrebbe sottilizzare che qui non si tratta di marito e moglie. Si potrebbe, se non fosse che i "sacri testi" ad altro non corrispondono se non a traduzioni errate, interpretazioni soggettive del traduttore, interpretazioni soggettive del senso e del significato dei termini peraltro già viziati alla base da mille manipolazioni e distorcimenti ad uso e consumo umano e del potere temporale. Per cui lascerei perdere questi "sacri testi" e guarderei piuttosto alle leggi e ai comportamenti.
Mia opinione.
26 Luglio 2012 11:59
Detto questo , trovo molto ipocrita che l'argomento "diritti delle donne" venga strumentalizzato da una persona culturalmente e politicamente reazionaria .
gia ' aspettiamo nel merito un intervento delle nostre famose " femministe"... 
26 Luglio 2012 12:18
Conosco tanti islamici che lavoravano in regola sotto padroni donne che non hanno avuto remore a licenziarli buttandoli in mezzo ad una strada dopo anni di duro lavoro(e loro non hanno fatto un fiato,ma i figli si per i morsi della fame..) ed in un momento come questo, ma il problema è di tutti oggi.
Invece questi islamici del kali yuga che si comportano come il tizio dell'articolo(a cui piace la Jihad,ma guarda caso attaccano la Libia e la Siria invece di Israele e Qatar...e che predicano,loro si, l'islamizzazione dell'Europa) SONO PROTETTI e sono quelli che la stampa altrove incensa come ''arabi primaverili'',''democratici'' ''antidittatura'' ovvero i salafiti e i fratelli musulmani legati all'islam deviato(come wahabismo e alqaeda) e puritano dei satrapi di usraele ovvero gli emiri del golfo.
Iniziamo a distinguere, senza fare di tutta l'erba un fascio, i buoni dai cattivi e poi se vogliamo carichiamo su un transatlantico tutta la feccia salafita presente in Europa e portiamola a vivere nel loro paradiso saudita. 8)
26 Luglio 2012 12:34
@ws all'autrice dell'articolo non interessa l'emancipazione delle minoranze indipendentemente da religione , sesso eccetera ... A lei interessa propagandare l'impossibile integrazione dello "straniero" . E' per questo che si rifà ai testi rivelati .
Se le interessasse l'emancipazione delle minoranze ( di qualsiasi tipo , non solo quelle di genere ) e l'integrazione dovrebbe criticare tutti ( tutti ) i testi rivelati , proporre analisi anticapitaliste eccetera
26 Luglio 2012 12:41
Fa pena che una "antropologa" non capisca una cosa così banale. Che mica tutti abbiamo i medesimi "costumi" e "valori"... è l'ABC del'antropologia! Semmai, ci sarebbe da ridire sugli sviluppi della questione in oggetto, ma che un uomo non voglia stare agli ordini di una donna è del tutto comprensibile. Solo che qua ormai non si capisce più niente. Bisogna anche vedere il contesto, allegramente ignorato: se una donna "capo" si comporta in maniera corretta ed equanime, secondo me anche la maggioranza dei non occidentali, arabo-musulmani compresi, può accettare la subordinazione sul lavoro. C'è un esempio che dovrebbe fare "scuola": quello del Profeta dell'Islam, che prima di diventare sposo di Khadija bint Khuwaylid, era alla sue dipendenze, curando l'organizzazione delle carovane commerciali verso la Siria... Lui ne seppe riconoscere il nobile carattere e la chiese in moglie.
26 Luglio 2012 13:17
@ws all'autrice dell'articolo non interessa l'emancipazione delle minoranze indipendentemente da religione , sesso eccetera ... A lei interessa propagandare l'impossibile integrazione dello "straniero" . E' per questo che si rifà ai testi rivelati .
Se le interessasse l'emancipazione delle minoranze ( di qualsiasi tipo , non solo quelle di genere ) e l'integrazione dovrebbe criticare tutti ( tutti ) i testi rivelati , proporre analisi anticapitaliste eccetera
Non so....a me sembra piu' che la Magli desideri che l'europeo si armi di quella forza e di quella volonta' per affermare se' stesso di contro a cio' che l'islam invece vorrebbe imporre da queste aprti....insomma vorrebbe una bella crociata in casa..........poi se ho capito male.....faro' ammenda. Forse Tania, intendi integralismo in senso ironico, allora si', siamo d'accordo ...
26 Luglio 2012 15:23
@Giovina , infatti il tentativo di fissare un’identità “culturale” storica a qualsiasi territorio , in questo caso all’Europa , è sempre un esercizio reazionario . E falso , retrogrado , classista e violento , come ogni esercizio reazionario . Peccato che , nel caso , ironia della sorte Ida Magli non potrebbe escludere proprio il contributo dato dall’Islam , senza il quale lda Magli non avrebbe potuto conoscere la Filosofia Greca , le Scienze Matematiche , le Scienze Naturali eccetera eccetera
Comunque , credo abbia sintetizzato benissimo sopra AlbaKan : “Chissà quanti uomini italiani disprezzano le donne e a Lei non da fastidio”
26 Luglio 2012 15:33
Paolo - Lettera agli Efesini , 22-24 :
'...Le donne siano soggette ai loro mariti come al Signore , perché il marito è capo della donna , come Cristo è capo della Chiesa , del cui corpo egli è Salvatore . Ora , come la Chiesa è soggetta a Cristo , così le donne devono stare soggette ai loro mariti…"
Appena ho letto stamane ho chiamato subito la mia signora (Tatty) per recitarglielo (come me non mastica molto di bibbie e vangeli e mi è sembrata una buona occasione per iniziare un processo di redenzione)... mi ha mandato subito a cagare. 😆
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