Il “male oscuro” è dentro, ma dove?

Scritto da L’Hacker il 24/7/2011
Link: http://4sfumaturedellarealta.blogspot.com/2011/07/lodore-dellillusione.html

«Ne parlano i più grandi maestri della storia, che diamine! Sarà vero... Che per crescere occorre combattere contro se stessi...» questo si racconta spesso in giro.

MA E' LA VERITA'?

State a vedere:
In verità si imparano bene le cose quando si va ad imitare qualcuno, cercando di RICOSTRUIRE sensazioni… ma se mi presentate un truffatore, un’immagine edulcorata… passerò anni a cercare di farmi un’idea IMITABILE di quell’immagine sfuggente, e di sicuro intanto mi verrà affibbiato un cammino per ARRIVARE a… dei misteri … Nel frattempo tutto questo non trasformerà me in un uomo libero! Ma in uno schiavo.

Gesù era in pace? Buddha ERA in pace?

E voi avete mai VERAMENTE conosciuto qualcuno, un essere umano che fosse veramente libero E DUNQUE in pace? E non intendo qualcuno su cui sperate, a cui vorreste credere… ma qualcuno che sapete CHE LO E’ DAVVERO!
Del resto, se non avete mai conosciuto la vera pace, che cosa immaginerete? O meglio: che cosa state VERAMENTE immaginando…mentre dite di LOTTARE per un migliore futuro?
Gli scrittori imparano imitando altri scrittori, ad amare si impara guardando chi (crediamo che) riesce a farlo, ma ad essere in pace, AD ESSERE LIBERI! Chi guardiamo?

Nessuno che sia vivo.

Anche se vi fosse nessuno ve lo presenterebbe, nessuno ve lo pubblicizzerebbe...
E non ci vengono appositamente dati gli strumenti, NEMMENO PER IMMAGINARE REALE LA NOSTRA LIBERTA'! Nemmeno i cammini spirituali ci presentano tali persone "da vive"!
E così in questo modo possono sorgere inutili maestri mai arrivati alla libertà o alla pace, ma ottimi pubblicitari di se stessi, che fanno la faccia della pace (la faccia della libertà è molto dura da replicare, e non va di mosa). Il vero scopo dei cammini spirituali PRECONFEZIONATI è una vita intera alla ricerca di una fede in un'illusione. TRADOTTO: c'è qualcuno che NON HA un vero interesse affinché non CRESCIAMO ORA, SUBITO, perché egli stesso non ne è in grado (QUESTO SEMPRE) e perché spesso è in mala fede... TUTTO QUI, DUNQUE?! Possibile che l'uomo onestamente in evoluzione, non abbia altra scelta che affidarsi a tali illusioni?

Pensateci bene: “CHE COSA può cambiare la nostra più profonda natura?”. Noi vogliamo smettere di essere burattini, non vogliamo più odorare di legno. Di inganno.
Eppure motteggiando una nota favola massonica (vedi NOTA 1) potremmo dire che:
quando uno è burattino, gli ci vuole SOLO un miracolo per diventare umano.

Molti si arrabbiano perché vengono trattati come burattini: ma un burattino non è burattino perché qualcuno lo crede tale, ma perché E’ DI LEGNO. La parte di noi sacrosanta e istintiva ci dice chi siamo: ESSERI CHE NON VORREBBERO ESSERE BURATTINI, MA CHE NON SI SENTONO IN GRADO DI SMETTERE DI ESSERLO. Purtroppo picchiare ogni burattinaio che si incontra, non cambierà NECESSARIAMENTE la nostra natura legnosa. L'obbiettivo (anche se potrebbe essere una fase di passaggio) NON E’ dunque quello di SCONFIGGERE il nemico, ma di cambiare la nostra natura.

Il burattinaio non vi limita affatto la libertà più di quanto non lo facciate voi stessi, perché BURATTINAIO E BURATTINO sono LA MEDESIMA COSA!
MA NON SAPPIAMO NEMMENO ottenere quello che si vuole...!!!
E NON VA BENE...
Non va bene. Non va bene...

DUNQUE E' DAVVERO QUESTA L'UNICA FORMA DEL VIVERE UMANO, O ESISTONO STRADE VERE?

Papa Benedetto XVI, nel Natale 2005, a piazza San Pietro a Roma, disse:
“Uomo moderno, adulto, eppure talora debole, nel pensiero e nella volontà, lasciati prendere per mano dal Bambino di Betlemme. Non temere, fidati di Lui. La forza vivificante della Sua Luce ti incoraggia ad impegnarti nell’EDIFICAZIONE di un NUOVO ORDINE MONDIALE(..) L’UMANITÀ UNITA potrà affrontare i tanti, i preoccupanti problemi del momento presente.”

Quelle frasi nel nostro inconscio funzionano, ci colpiscono: NEL BENE O NEL MALE; questo è il problema, non importa nulla che sappiamo o non sappiamo di cosa Benedetto XVI stia realmente parlando (Vedi QUESTO link: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2011/04/giovanni-paolo-ll-e-il-nuovo-ordine.html, oppure questo: http://www.disinformazione.it/papa_illuminato_di_baviera.htm). Finché la nostra percezione inconscia reagirà nel modo classico del burattino, finché questo accadrà nella nostra parte più profonda, quelle parole inconsciamente ci piaceranno, ci ATTRARRANNO: sarà come se ognuna di quelle parole muovesse, proprio come fa un burattinaio, le nostre corde (inconsce). PS: Perfino l’odio non dovrebbe ingannarci, essendo segno del legame profondo che abbiamo ancora con tale realtà.

ENTRIAMO DUNQUE NEL VERO ARGOMENTO DI QUESTO ARTICOLO: "L'odore dell'illusione"

Scrive A. Jodorowsky:
L’inquilina di un grande condominio va in clinica a trovare la portinaia dello stabile, che ha appena partorito.
“Se me lo consente,” dice l’inquilina meravigliata, “vorrei farle una domanda indiscreta: lei non è sposata, vero?”
“Be’, no,” risponde la portinaia.
“E chi è il fortunato papà di questo bambino?”
“Ah,” risponde la portinaia, “non ne ho la più pallida idea. Lei sa benissimo che quando pulisco le scale sono troppo occupata per voltarmi ogni volta!”

Così voi cercate la risposta che surclassi queste forze interne, che CADA dentro di tutti come una goccia in una grotta, che non TIRI da nessuna parte, al contrario faccia scomparire i fili da dentro di noi, e che dopo produca un eco e in seguito un silenzio immoto.
Una realtà ultima.

"Purtroppo, amico lettore, ciò che ora mi appresto a dirti, è qualcosa che ti lascerà assolutamente a bocca aperta, ti parlerò di me, ma in realtà tutti stiamo vivendo una situazione simile. In realtà in tutto ciò che abbiamo detto abbiamo sottinteso proprio questo. Leggere le prossime parole ti lascerà davvero immobile a pensare..."

Ecco, e questa è tale realtà ultima:
che
VOI ARRIVERETE A TROVARE
che ciò che credevate di essere
non vi serve più.

Questa è la realtà ultima.

Ci identifichiamo, dunque SIAMO, indifesi e vittime?
Qual'è la realtà ultima di QUESTO problema?
Lo stato già in atto dell’eliminazione dell’essere umano,
qualcosa di talmente spaventoso...
Ve ne parlerò solo un poco, abbiate un attimo di pazienza...

1

Fu un indizio quando G.Benn disse: “Non esiste anzi più affatto l' uomo, esistono ancora solo i suoi sintomi” ( http://www.transumanisti.it/3_articolo.asp?id=71), ovvero turbe psichiche, ultime lance che l’Io manda alla propria coscienza perché essa si accorga che ormai… più niente va...

Era strano… credevo fosse un problema solo mio… ma d'un tratto mi accorsi che riguardava tutti… Ogni persona. Certi, troppi, a volte mi sembrava addirittura tutti, galleggiavamo nelle realtà.
Le persone avevano volti diversi, nel senso di modi di esprimersi, aspirazioni, reazioni diverse, a seconda di chi avevano innanzi, o della situazione, eppure sembravano reagire nel medesimo modo, di fronte ad altre situazioni, come se fossero tutti uguali. Sembrava che LA NATURA UMANA LI PORTASSE A FARE COSI'.

2

La chiamavo stupidità, ma era qualco
s’altro che allora non sapevo definire. Ci identificavamo nei BUONI (oppure all'occorrenza "speciali"...) ma non era vero. Eppure sapevo che era per questo che miliardi di persone si incastravano in congreghe senza nemmeno più il senso di avere delle mura in cui esistere, in ideali, dogmi, principi, che avevano il solo scopo di appagarci illudendoci…

La New Age con i suoi religiosi convertiti ad un Dio che era esattamente quello precedente mescolato con altre bugie troppo complesse che creavano reti mentali molto più ampie.

3

Era il dubbio di sé, che non era la sanissima percezione del dubbio che abbiamo di fronte ad un inganno, ma il dubbio di NON POTERSI PRENDERE CURA DI SE STESSI, come se fossimo in balia di forze molto più grandi di noi, E DI NON POTER OTTENERE IL MASSIMO PER SE STESSI, come se non tutte le scelte della nostra vita fossero di nostra competenza, l'unica, da sola sufficiente sensazione capace di renderci burattini dei nostri burattinai interni.

A quel tempo vedevo tante, troppe volte, esseri umili, timidi, feriti, derisi, persone che non avevano fatto nulla se non essere stati psicologicamente e fisicamente martoriati perché non si adeguavano all’esterno, essere oltretutto PUNITI per il loro dolore, con l’isolamento, e con l’assenza di amore.

E per me questo ERA ATROCE. Era bene "essere dalla loro parte". Tradotto: DIFENDERLI SIGNIFICAVA ESSERE "UNO DEI BUONI"! E PER FARLO MI IDENTIFICAVO IN LORO.

Questo “parteggiare per loro” per gli indifesi, identificandomi con loro, sentendomi del gruppo, era una pericolosissima illusione. Illusione di essere QUELLA illusione, che mi impediva di percepire il VERO ME STESSO, ma aveva il vantaggio di farmi sentire un BUONO. Questo perché non sapevo affatto come fosse possibile sentirsi profondamente nel giusto indipendentemente da qualunque valore, o dogma esternamente valido. Vivendo QUEL dolore, quell'egoismo, con tutto ciò che ne comporta, e prima tra tutte: l’impossibilità di aiutare me e loro. Eppure mi sentivo uno dei giusti...

Il problema era che per esserlo dovevo farmi schiavo di una legge di matrice cristiana/imperiale che vede nei GIUSTI: i BUONI, e vede nei BUONI: solo chi fa il volere dell'autorità.
Da tutto questo scaturiva il bisogno di IDENTIFICARMI con gli ultimi.
IDENTIFICARSI SIGNIFICA: giudicarsi come... essere trattato come... aspettarsi di essere trattato come... aspettarsi dalla vita ciò che si aspetterebbe... UNO DEGLI ULTIMI!

Ecco il potere delle regole poste da autorità esterne da noi:
DOVERE per NON ESSERE.

Ora, ricordate Aldous Juxley (fondatore UNICEF e uno dei fondatori dell’ONU)? Egli “alluse alla possibilità di creare “una sorta di non doloroso campo di concentramento mentale per società intere, un lavaggio del cervello con metodi farmacologici. E questa – aggiunse assai enigmaticamente (durante una conferenza del 1961)– sembra essere la soluzione finale”. (pag 508 di Massoneria e sette segrete. Epiphanius)”

E Alice Bailey non sembrava veramente moderna quando disse, nel libro The Esternalisation of the Hierarchy “Anni fa ho letto che la guerra che potrà seguire questa (la seconda guerra mondiale, N.d.A.) sarà una guerra di religione (come rivelato dalle lettere tra Pike e Mazzini, link: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2011/06/enemy-unmaskedil-fronte-ebrei.html). Una tale guerra non causerà un macello come quello che abbiamo conosciuto. Essa sarà combattuta in gran parte con armi mentali e nel mondo del pensiero… (p.586)”?

Ora “alla stragrande maggioranza della gente non importa nulla o quasi della coerenza logica e della verifica (..) di ciò in cui crede – anzi al giorno d'oggi non è nemmeno consapevole di problemi di questo tipo: le importa di credere in qualcosa che la faccia star bene (anche semplicemente con il proprio ego: a posto con la coscienza, rassicurata, accettata) (..). (pag 342 NEUROSCHIAVI).

Ci identifichiamo, dunque SIAMO, indifesi e vittime? Sì.
CREDERE E PERCEPIRE COME REALE questa visione della realtà ci porta di diritto tra i burattini. Se PER ESEMPIO ci identificassimo in guerrieri, analizzeremmo il comportamento del nostro nemico come un atto di battaglia, e ogni informazione ci spronerebbe ad attuare un piano ancora più valido di attacco, e mai ci farebbe sentire indifesi, nemmeno un'informazione DAVVERO spaventosa come la seguente:

…E’ confermato, il Progetto di Legge sulla Salute di Obama renderà obbligatorio l’impianto di un microchip RFID per tutti i cittadini americani.
…Alla pagina 1006 del progetto, è fatta una precisazione sulla data di entrata in vigore del dispositivo: “ENTRATA IN VIGORE. Il Ministro della Salute e dei Servizi Sociali, metterà in opera il registro in virtù dell’articolo 519 (g) della Legge Federale sul cibo, i farmaci e i prodotti cosmetici come da aggiunta nel paragrafo, non più tardi di 36 mesi dalla promulgazione della presente Legge, senza preoccuparsi se le regolamentazioni definitive per stabilire e utilizzare il Registro siano state promulgate o meno in quella data”.
Quindi 36 mesi a partire dalla data di entrata in vigore della Legge! Questo ci dà 3 anni.
Da notare che entrerà in vigore anche se non sarà stata adottata nessuna regolamentazione sul suo utilizzo e che sia presente o meno un inquadramento ben definito sull’utilizzo del “registro”.
PROGETTO SALUTE ... Il nuovo progetto relativo alla salute (HR 3200) è stato adottato recentemente dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’indispensabile necessità per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario di essere identificati con un microchip sottocutaneo.
QUESTO permetterà di“seguire meglio i pazienti avendo a disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”.!!!
Link all’articolo completo in italiano: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=1947772655137&set=a.1486141434645.2065711.1267171885&type=1&theater
Link all’articolo originale: http://www.alterinfo.net/Washington-rend-obligatoire-l-implantation-d-une-puce-RFID-pour-tous-les-americains_a60324.html

In questo caso i vantaggi dell'essere indifesi e vittime, per l'ego sono le corde della rabbia, dell’odio, del senso di ingiustizia, della frustrazione, di una solitudone cosmica che non possiamo manifestare (LA TV E IL MONDO GENERALE TI OFFRONO CENSURA ASSOLUTA SU TUTTE QUESTE SITUAZIONI INTERIORI, la new age con una superficiale LEGGE DI ATTRAZIONE ci obbliga a mandare giù nel profondo tali realtà interiori). Mentre l'identificarci con le vittime ci crea uno spazio per potersi esprimere, dunque più appagamento rispetto alla vita quotidiana. Il problema ovviamente è a monte:

PERCHE' NON PERMETTERSI DI ENTRARE IN CONTATTO CON QUESTA PARTE DI NOI STESSI, senza doversi identificare in vittime, ma essendo semplici esseri umani CHE VIVONO CIO' CHE SONO?

5
Voi cercate la risposta che vada oltre questo.
Se fossi io un guru, ti direi semplicemente, ORA:
GODI, anche per un solo istante nella tua vita, DEL PIACERE DI ESISTERE!
Ma questa informazione non ti è di alcun aiuto, perché non riesci a goderne.
Tu pensi "Ho dei nemici, e con i nemici SE NON VINCI PERDI."
Eppure io ti sto dicendo che, per VINCERE il tuo nemico, DEVI PRIMA abbandonare l'idea di essere UNA VITTIMA, O DI ESSERE NATO GUERRIERO, O DI ESSERE UN SALVATORE, O DI ESSERE UNO DEI BUONI.

Come fare?

Tu cerchi da sempre di essere:

speciale per qualcuno
bello per qualcuno
ricco pe
r qualcuno
salvatore per qualcuno

Cerca di ritrovare DENTRO DI TE la sensazione di ESSERE SOLO un uomo, cioè che tolti i fronzoli: SEI SOLO CIO' CHE SEI, non ciò che fai, che hai, che pensi, che senti..

LA TUA VITTORIA PUO' INIZIARE A DIVENIRE REALE QUANDO TU CAPISCI DI ESSERE SOLO UN UOMO.

La tua umanità ha bisogno di ricordare:
che tu sei uno di quelli da salvare (e che solo tu puoi farlo, perché CHI più di te si interessa del tu corpo e della tua mente?)
che tu sei uno di quelli poveri (e solo tu potrai vivere senza quella povertà dovuta alla schiavitù che verso la paura di essere povero: cioè di non avere/avere quelle cose che ti fanno IDENTIFICARE con l'esser povero.)
che tu sei uno di quelli che non è veramente brutto per la TV (e solo tu puoi vederti bello indipendentemente dal fatto che tutti ti considerino brutto)
che tu NON SEI AFFATTO speciale per ciò che fai, dici, pensi, hai, proprio come una formica non è speciale tra le infinite formiche del pianeta (eppure tu puoi essere speciale per te stesso, considerandoti la cosa più importante per te stesso - perché QUELLO è ciò che in realtà sei - e facendo di tutto per ottenere la tua felicità)

La tua guerra allora non è più una guerra contro qualcuno, non è più una guerra contro te stesso. Divieni CREAZIONE e AZIONE.

NON STAI PIU' COMBATTENDO.
STAI VIVENDO PER TE STESSO
SU QUESTE BASI SI COSTRUISCE
TUTTO

NOTA 1: NOTA a proposito di favole massoniche, ho letto il saggio interessantissimo di Clara Miccinelli e Carlo Animato: “Il conte di Montecristo, Favola alchemica e massonica vendetta” di Edizioni Mediterranee, un testo per chi è n po’ informato di certe questioni massoniche nella storia italiana ed europea, e che ha letto il romanzo di Dumas. Il testo ha il pregio di offrire un quadro consistente dall'interno delle – cosiddette – ‘teorie’ cospirative di inzio '900.

Scritto da L’Hacker il 24/7/2011
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