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Il caso del giudice Ferraro


Luca Martinelli
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di Gianni Lannes

L'Italia non è come ce la raccontano da 152 anni, dai tempi dell'annessione violenta dello Stivale (non certo la retorica "Unità"). Le menzogne partirono subito con la repressione feroce delle rivolte contadine nel Sud, etichettate dalla storiografia ufficiale prezzolata, come "brigantaggio".

Come aveva ammonito il presidente Dwigt David Eisenhower, al momento di lasciare la Casa Bianca: "Attenzione al complesso militar-industriale". L'avvertimento pronunciato da un glorioso generale suona calzante.

Eppure, In Italia, grazie ad un'impunità che dura da troppo tempo, l'élite militare gode di un potere di ricatto nei confronti della casta politica, in ragione della conoscenza di innumerevoli segreti "indicibili" ai più. Qualcosa che per un comune cittadino è semplice fantascienza. E di armadi della vergogna ce ne sono parecchi da spalancare al più presto.

Nei tempi bui correnti per distruggere qualcuno gli apparati deviati possono utilizzare diversi metodi di “intelligence”: intimidazioni, minacce, attentati, eliminazione fisica, denigrazione e trattamenti sanitari obbligatori. Insomma, alla fine ti fanno passare per pazzo e così ti rendono innocuo, inattendibile. E' una tecnica della CIA, per chi ancora si sveglia ora dal letargo.

Perché i sicari italiani del sistema di potere hanno deciso di annichilire il magistrato Paolo Ferraro?

Il giudice ha dichiarato: «Per il 14 marzo 2013 sono stato convocato in udienza dinanzi al giudice tutelare di Roma ( presidente della sezione Tribunale ) per la "nomina di " amministratore di sostegno " non alla mia anziana madre o alla signora terminale in ospedale .. ma a me . Chi sa capisce quanto grave sia questa iniziativa e comunque spiego per gli altri che significa togliere a un soggetto autonomia capacità di agire ed in crescendo intrappolarlo rapidamente ... nella direzione finale che è stata evidentemente tracciata dall'odio di chi credeva di poter mettere tutto a tacere Farlo a Paolo Ferraro significa esattamente quello che intuite e non servono parole».
Se fanno questo ad un magistrato, reo di aver sfiorato qualcosa di oscuro, figuriamoci ad un comune cittadino. Bisogna capire che se toccano uno di noi (oppositori al sistema di potere vigente) toccano tutti e non possono permetterselo, non sono mica Dio. A mio avviso, invece le parole servono eccome. Infatti, lo stesso Ferraro ha detto pubblicamente, quello che avevo scritto e documentato già qualche anno fa. Altro che trattativa Stato & Mafia.

Argomenta Ferraro: «Noi siamo un Paese di confine. Stragi, eversione, uccisione di magistrati per bene hanno caratterizzato gli ultimi 20-30 anni, ma nessuno ci ha mai detto il vero perché. Bene, adesso lo dice chiaramente un magistrato che ha pagato un prezzo scontrandosi contro i poteri forti. Falcone e Borsellino sono morti perché partendo dalla ricostruzione della cupola mafiosa, attraverso dati internazionali, meccanismi di analisi finanziaria, attraverso le dichiarazioni orali ma non registrate di Buscetta, attraverso un’analisi complessa erano arrivati a individuare un grumo deviato, una grande organizzazione criminale, internazionale, una realtà associativa sovranazionale… Furono uccisi perché quel livello di contrapposizione dello Stato a queste derive ed oligarchie sovranazionali non era compatibile con il progetto che doveva controllare gli Stati mediterranei e l’Italia. Ma questo non ve l’hanno detto. Ancora oggi vi raccontano della trattativa Stato- mafia».

L'entità occulta - Dichiarazioni esplosive non vi pare? Sappiate che le condivido appieno non su mere basi emotive, ma in base a riscontri oggettivi, assolutamente inequivocabili. Ripeto: le organizzazioni criminali propriamente dette, a partire da Cosa Nostra - ri-messa in sella dal Governo USA nel 1943 (presso l'archivio Casarubbea ci sono i documenti declassificati) a partire dallo sbarco in Sicilia alla strage di Portella della Ginestra - sono entità statali, ovviamente non riconosciute con un decreto. E ci mancherebbe. Detto in termini semplici: fanno il lavoro sporco per conto dello Stato. I terminali di collegamento diretto sono notoriamente i servizi segreti: attualmente Aisi ed Aise (ex Sismi & Sisde). Qualche anno fa, un generale ha dichiarato in audizione parlamentare (sottoposta a segreto) che lo Stato italiano ha pagato la 'Ndrangheta per le navi dei veleni". Ed è ormai noto che dietro la strage di via D'Amelio (19 luglio 1992) c'è l'attività illecita del Sisde.

Sollecitato da Paolo Borsellino, nel 2009 denunciai pubblicamente a Palermo, dinanzi ad una vasta platea di pubblico, ed a fior di politicanti e di magistrati, il caso della centrale nucleare di Caorso. Uno smantellanento affidato dallo Stato (Sogin) mediante un affidamento privato - senza gara d'appalto - alla ditta Ecoge dei Mamone (organica secondo i rapporti della DIA alla 'Ndrangheta). Apro una parentesi: per la cronaca ho raccolto prove sull'affondamento di scorie nucleari da parte dello Stato Italiano già a partire dal 1968. A tutt'oggi non c'è un editore in Italia che abbia il coraggio civile di pubblicare un libro di inchiesta sul campo, frutto del lavoro di 4 anni a caccia dei navi dei veleni nel Mediterraneo.

Allora, per quale ragione sia il Governo Berlusconi che l'Esecutivo Monti non hanno fornito una risposta all’interrogazione parlamentare del senatore Elio Lannutti numero 4-06272, presentata il 17 novembre 2011? Forse, ai piani alti del potere tricolore, come sempre c’è qualcosa di oscuramente torbido da nascondere all’opinione pubblica?

Per l’omicidio di Melania Rea, il giudice Marina Tommolini ed il suo collaboratore, il maresciallo dei carabinieri Spartaco De Cicco, hanno subito a Teramo un attentato a testa ed avvertimenti particolari, tipici dell’intelligence dilettantistica del Belpaese. Più di tutto inquieta l'impunità garantita dallo Stato a chi delinque per conto delle alte sfere, a protezione di sette segrete, pedofili ed efebofili insospettabili, sadici e fanatici tutto compreso che infestano indisturbatamente anche il web.

In passato numerosi magistrati sono stati eliminati spietatamente. Altri hanno subito attentati come nel caso di Carlo Palermo, costretto a lasciare la toga e Ferdinando Imposimato a cui hanno ammazzato un fratello. Recentemente il giudice di chiara fama Imposimato ha accusato il Bilderberg Group di essere dietro la strategia della tensione ed allo stragismo in Italia.

Perché con Ferraro hanno usato un 'altra tattica? Forse perché il giudice ha diffuso e condiviso certe sue scoperte denunciate all'Autorità Giudiziaria, e, frettolosamnente archiviate dalla Procura del Repubblica di Roma? Per esempio, cosa accade da troppi decenni alla Cecchignola, e in decine di altre enclaves militari del Belpaese? Ne vogliamo discutere pubblicamente del massiccio traffico di droga nelle basi USA e NATO presenti in Italia, tollerato dalle autorità italiane? Per fare un esempio probante: alla base di Sigonella in Sicilia, da decenni Cosa Nostra è notoriamente in affari illegali con i vertici militari dello Zio Sam. Vogliamo spalancare il vaso di Pandora tricolore e quello a stelle e strisce?

C'è qualche magistrato serio e determinato a scandagliare fino in fondo la situazione senza guardare in faccia a nessuno? C'è almeno un giudice a Berlino?

Purtroppo in Italia, attualmente, non esiste una vera opinione pubblica che abbia la forza di incidere e farsi sentire autorevolmente, ma masse più o meno manovrabili. Mi auguro di essere smentito presto dai fatti in controtendenza e che le persone la smettano finalmente di cazzeggiare tutto il giorno con il mouse.

Nel frattempo, non dimentichiamo che il silenzio assordante è mafia! Io so e ho le prove.


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stefanodandrea
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L'amministratore di sostegno sembrerebbe che lo abbiano chiesto i parenti (figli e coniuge separato), almeno a leggere una lettera della convivente, inviata, credo, al Gidice tutelare e pubblicata nel gruppo FB creato dallo stesso Ferraro.
Figli e moglie separata sono parti di un complotto? O è una lite di famiglia?
E perché ferraro, nel gruppo che ha creato non ha messo in chiaro da chi veniva la richiesta?
E' una lite di famiglia. Democrazia, segreti e complotto non c'entrano nulla.
Ora delle due l'una.
O Ferraro crede che moglie e figli siano parte di un complotto o siano telecomandati mediante microcip, e allora è davvero incapace (d'altra parte un incallito marxista, almeno per lungo tempo, che finisce per candidarsi come capolista al senato per Forza Nuova, soltanto perché questa forza politica gli ha dato spazio, il dubbio lo fa sorgere un po' a tutti).
O non lo crede (e penso che non lo creda) e allora e' capace ma E' ESTREMAMENTE DISONESTO NEL NON CHIARIRE PRELIMINARMENTE CHE LA RICHIESTA VIENE da membri della famiglia (dalla lettera della compagna non si capisce se siano tutti o alcuni).
Dispiace che anche Gianni Lannes abbia creduto ciecamente a ciò che dichiara l'ex magistrato, senza andare a leggere i documenti che il magistrato stesso ha allegato, alla sua richiesta di mobilitazione.


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stefanodandrea
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Adesso ho visto sul gruppo che la cosa è stata discussa (e non trovo il commento che avevo postato!). Perciò preciso che ciò che ho scritto vale se direttamente o indirettamente, mediante segnalazioni o altro, la richiesta (certamente infondata) viene da parenti dell'ex magistrato.


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Raziel79
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Mi chiedevo se ci fosse qualche iniziativa già attiva a sostegno di Ferraro a cui aderire...
Grazie per l'eventuale risposta
Avendo a tratti seguito la sua vicenda esprimo cmq alcune perplessità...
io ho provato ad ascoltare i file audio che porta come prove nel suo blog...
e devo dire che (non sono un esperto ...) che la qualità dei file era tale da lasciare ampio margine all'interpretazione (almeno con i mezzi tecnici in mio possesso)...


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stefanodandrea
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Ecco un link a un articolo che riporta precisazioni del dott. Ferraro: http://www.imolaoggi.it/?p=43718


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Raziel79
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@ Stefanodandrea grazie... il 14 è domani....mh...difficile organizzarmi
sull'articolo segnalato son concorde...
infatti volevo dare il mio sostegno a prescindere dal fatto specifico la mia perplessità voleva essere una nota a margine


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nodo
 nodo
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Seguo la vicenda Ferraro più o meno dall' inizio, e mi piacerebbe che se ne parlasse di più su questo sito.
Neanche io sono un esperto, e concordo con Raziel79 che i file audio riportati sono di difficile interpretazione e ascolto.

I modi di scrivere e di porsi di Ferraro mi lasciano perplesso. La quantità di errori ortografici e il suo narcisismo mi fanno mettere in discussione i contenuti ! E propendere alla tesi del CSM, di una qualche "infermità mentale"...certo è anche vero che se si stà scontrando coi poteri di cui parla, tra cui una parte della psichiatria italiana, potrebbe essere comprensibile una certa debilitazione, visto che starebbe tuttora, mi sembra di capire, assumendo psicofarmaci...

Insomma i dubbi rimangono. Quindi ritengo sia importante parlarne e pubblicizzare la cosa.
Mi fa rabbia che in televisione non se ne parli, nel bene o nel male.
E questo silenzio, davvero assordante, mi fa pensare che Ferraro possa avere una qualche ragione.
...Insomma dice cose ENORMI !
Sarebbe opportuno discuterne il più possibile.

Per chi fosse interessato quì c'è tutto :

http://paoloferrarocddindex.blogspot.it/


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Luca Martinelli
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Ferraro dice cose che altri dicono da anni. G. Carlizzi e Franceschetti sono i più noti. Che sia passato da sinistra a destra non mi fa nè caldo nè freddo. Ognuno è libero di migrare dove vuole. Cmq in una sua videoconferenza spiega che Forza Nuova è l'unica formazione che gli ha dato credito e possibilità.


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