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Illusione di un'Europa benigna.


Anonymous
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Nella crisi ucraina, Roma si è mossa in pieno accordo con la Germania. La forza del partito russo, con l' ENI, ma non solo, in testa al gruppo, ha sens'altro avuto un peso. L' esecutivo guidato da Renzi, appena insediatosi a Palazzo ghigi, ha potuto muoversi, con la benedizione del Quirinale, sotto la rassicurante copertura di Berlino. In quanto crisi della nuova spartizione, la vicenda ucraina è anche, potenzialmente, un'occasione per accelerare il processo europeo sul lato della politica estera e di difesa. Il corollaio inevitabile è il rifiorire di ideologie socialimperialiste. Coltivando l' illusione di un'Europa potenza benigna, finiscono col portare acqua all' imperialismo europeo. L' unica Europa possibile. Non è un caso che il mito di un'altra Europa si risvegli in compagnia delle analisi rigorose dell'europeismo liberale.


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dana74
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in accordo con la Germania....mica con gli Usa.

Gli Usa son quasi vittime.....della Germania naturalmente.

Hai sentito la telefonata della Nuland? Chi ha finanziato la riv ucraina con 5 miliardi di dollari?

La Germania, un paese senza sovranità si insiste a volergli attribuire il ruolo di deus ex machina.
Ridicolo. Ma per occultare i veri responsabili si può raccontarsi le favole che si vuole.

Toh anche la Ue fu creata dagli Usa, e purtroppo c'è chi va a raccontare in giro che si può modificare la Ue dei trattati e farla diventare l'Eden dei popoli.....

http://terrarealtime.blogspot.it/2014/01/lunione-europea-e-stata-voluta-dalla-cia.html


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Anonymous
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Vediamo di puntualizzare:
La relazione strategica tra Parigi e Berlino resta l' architrave dell' Unione Europea e della federazione dell' euro.
Poi un'accordo tra Mosca e Berlino... o una relazione russo-tedesca sarà determinante nella concorrenza o nella rivalità strategica che dipenderà lo status dell' Ucraina e delle altre zone grigie lasciate indefinite dalla nuova spartizione.
Nella nuova spartizione l' obbiettivo strategico per gli Stati Uniti è impedire che l' Unione Europea e Russia abbiano una relazione privileggiata.
In fondo è un adattamento del vecchio obbiettivo di Yalta centrato sulla divisione tedesca, impedire un controllo egemonico sul Vecchio Continente da cui gli Stati uniti siano esclusi.
Una formula classica è quella di Henry Kissinger: Washington si opporebbe a una relazione tra UE e Russia che sia più stretta di quelle tra USA e UE e tra USA e Russia.
Anche se la nuova spartizione si rivela un pò più complicata...
Perché l' interesse strategico tedesco ed europeo non coincide con l' interesse americano.
Detto per inciso questo è il terreno su cui la politica di Angela Merkel va valutato...
Senza offesa; leggi fonti un pò più impegnative.


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