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Iran. Donna condannata a lapidazione, regime mente


Affus
Famed Member
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Iran. Donna condannata a lapidazione, regime mente su sentenza

Dure accuse sono state lanciate contro il regime iraniano da Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna condannata a morte in Iran mediante lapidazione con l'accusa di adulterio. Una condanna commutata poi a morte mediante impiccagione dopo le proteste internazionali.

In un'intervista rilasciata tramite un intermediario al quotidiano britannico The Guardian, la donna, 43 anni, smentisce di esser stata condannata anche per omicidio, come invece asserito da funzionari iraniani.

Ieri Mossadegh Kahnemoui, un alto funzionario della Giustizia iraniana, aveva affermato di fronte alla Commissione per l'eliminazione della discriminazione razziale, che "questa signora, oltre a doppio adulterio è stata trovata colpevole di cospirazione per assassinare suo marito". "Stanno mentendo - ha dichiarato Mohammadi Ashtiani - sono imbarazzati per l'attenzione internazionale al mio caso, e stanno disperatamente cercando di distrarre l'attenzione e di confondere i media in modo da potermi uccidere in segreto".

In effetti, prosegue la donna, "sono stata dichiarata colpevole di adulterio, ma prosciolta dall'accusa di assassinio. L'uomo che ha effettivamente ucciso mio marito è stato identificato e incarcerato ma non è stato condannato a morte". L'uomo, in effetti, non verrà giustiziato perché il figlio della vittima, e di Mohammadi Ashtiani, lo ha perdonato. Lei invece è stata condannata a morte per adulterio.

"La risposta - afferma Mohammadi Ashtiani - è semplice, è perché sono una donna, è perché pensano che possono fare quello che vogliono alle donne in questo paese. È perché per loro un adulterio è peggiore dell'assassinio. Non ogni tipo di adulterio, però: un uomo che lo commette non può neppure essere arrestato, mentre una donna adultera per loro è la fine del mondo. È perchè in questo Paese le donne non hanno il diritto di divorziare dai loro mariti e sono private dei diritti di base".

La donna ha inoltre raccontato di non aver neppure capito, al momento della sentenza, che era stata condannata alla lapidazione, visto che era stata usata la parola araba 'rajam' a lei sconosciuta. "Mi hanno chiesto di firmare la mia sentenza, cosa che ho fatto, poi sono tornata in carcere e le mie compagne di cella mi hanno spiegato che sarei stata lapidata, e sono immediatamente svenuta", racconta al giornale britannica.

Mohammadi Ashtiani si è inoltre detta preoccupata per il fatto che il suo primo avvocato, Mohammadi Mostafei, è dovuto fuggire in esilio in Turchia e proprio oggi è in viaggio verso la Norvegia, mentre sua moglie è ora detenuta nel famigerato carcere di Evin senza accuse precise. Il legale aveva offerto gratuitamente la sua assistenza a Mohammadi Mostafei, ed era riuscito a ottenere attenzione internazionale sul caso. "Volevano liberarsi del mio avvocato - dice la donna al 'Guardian' - in modo da potere facilmente accusarmi di qualsiasi cosa vogliono senza che lui possa parlare. Se non fosse stato per lui, sarei stata già lapidata".

Mohammad Ashtiani descrive infine la sua vita nella prigione di Tabriz, e denuncia continui maltrattamenti da parte dei secondini. "Le loro parole, il modo in cui mi guardano, io, donna adultera da lapidare, è come essere lapidata ogni giorno".

http://www.loccidentale.it/articolo/iran.+donna+condannata+a+lapidazione,+regime+mente+su+sentenza.0094478


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vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

...penso che quel sito sia molto discutibile.
Altri siti hanno scritto altre cose su quella donna....sia ben chiaro che ritengo cmq possibili le situazioni descritte, le guardie carcerarie in tutto il mondo sono troppo spesso sadiche e cattive...la condanna per adulterio inoltre nn la condividerei anche se fossi musulmano perchè nn dovrebbe essere attuata da un tribunale dello stato ma da una comunità....questo è quello che penso.
Inoltre nn sono musulmano e nn condivido la pena di morte soprattutto per questi casi....


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Hassan
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 416
 

Sul caso Sakineh:

“…questo articolo del Los Angeles Times, pur non sottraendosi alla consueta denigrazione generica dell’Iran e della sua cultura, fornisce sulla vicenda qualche elemento aggiuntivo. Si scopre che il marito della signora Ashtiani non è “morto” di morte naturale, come lasciano intendere gli scribacchini nostrani, ma è stato brutalmente assassinato dagli amanti della donna. E’ con l’accusa di concorso in omicidio, e non con quella di adulterio, che Sakineh era stata arrestata in origine, venendo poi rilasciata solo perché i figli avevano rinunciato a formalizzare l’accusa di omicidio contro la madre. Malek Ejdar Sharifi, uno dei giudici che si sono occupati del caso, dichiara: “Non possiamo rendere noti i dettagli dei suoi crimini [di Sakineh, NdT] per considerazioni di ordine morale ed umano. Se il modo in cui suo marito è stato assassinato fosse reso pubblico, la brutalità e la follia di questa donna verrebbero messe a nudo di fronte all’opinione pubblica. Il suo contributo all’omicidio è stato così crudele e agghiacciante che molti criminologi ritengono che sarebbe stato molto meglio se lei si fosse limitata a decapitare il marito”. Solo dopo essersi vista preclusa la possibilità di perseguire la donna per omicidio, a causa del “perdono” dei figli, i giudici hanno deciso di giocare la discutibile carta dell’accusa di adulterio. Scelta indubbiamente deprecabile sul piano procedurale – e infatti il processo è in fase di revisione – ma dal punto di vista culturale ed etico le cose stanno molto diversamente da quello che centinaia di siti internet, per non parlare della stampa, danno ad intendere al lettore credulone. ”

Fonte: http://blogghete.blog.dada.net/post/1207162561/ROLLO+FUNEBBRE!!!

Questa Sakineh non è un’innocentina punita ingiustamente per “adulterio”, come certa stampa italiota e occidentale vorrebbe far credere, nell’intento di trasformarla in una sorta di “simbolo” adatto al pubblico occidentale (donna+giovane+carina… gli unici tre elementi che smuovono i maschi e le femmine occidentali…), ma una che come minimo ha “organizzato” con i suoi amanti il brutale omicidio del marito. Insomma, si può discutere sulla questione della pena di morte, ma addirittura trattarla da “eroina”, a tal punto da estradarla in un altro paese… siamo al solito delirio paranoico occidentale. Qualcuno di questi pelosi cavalieri dei Diritti Umani si è mai smosso per un uomo condannato a morte in Iran ? Perchè si smuovono solo per le femmine, e per di più carine ? Prima la giovane "pittrice" condannata a morte, ora questa assassina Sakineh... eppure anche gli uomini vengono condannati a morte in quel paese.


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Hassan
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 416
 

...penso che quel sito sia molto discutibile.

No macchè ? Un sito chiamato "l'occidentale", nato subito dopo l'11 Settembre... in pieno delirio di "scontro fra civiltà", è "discutibile" ? Ma non mi dire!


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vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

...penso che quel sito sia molto discutibile.

No macchè ? Un sito chiamato "l'occidentale", nato subito dopo l'11 Settembre... in pieno delirio di "scontro fra civiltà", è "discutibile" ? Ma non mi dire!

😆 😀


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kitiaram
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 128
 

Hassan ma tu giustifichi la pena di morte per adulterio?


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Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

Perchè si smuovono solo per le femmine, e per di più carine ? Prima la giovane "pittrice" condannata a morte, ora questa assassina Sakineh... eppure anche gli uomini vengono condannati a morte in quel paese.

Anzitutto non è vero che si muovono solo per le femmine carine.
Ci sono molti movimenti contro la pena di morte e che si battono da molto tempo ed in tutti i modi , da noi la pena di morte non è accettata, la vita ha un valore , quella di tutti, maschi o femmine.

Fa ancora più senso sapere che una donna se adultera viene punita ferocemente, mentre l'uomo normalmente no. Dico normalmente no, perchè il mondo islamico è enorme e le usanze molte, si rischia di sbagliare,

capirai che in un Paese che già si scandalizza per le molestie ad una donna, come per quelle ad un uomo ( capitano) , fa effetto sapere che la vita di una donna vale meno di quella di un uomo, che una donna è di proprietà della famiglia prima e del marito poi.

Inutile poi da parte di certi popoli cercare di farsi una immagine diversa, si vede come normalmente vengono trattate le donne che arrivano qui da alcuni paesi.

Anche da noi ci sono uomini che picchiano la moglie, la fidanzata, o i figli, e non solo non è ritenuto normale, ma commettono un reato perseguito duramente, e la riprovazione sociale;

la presenza di immigrati con usi diversi sembra che stia invece inducendo i giudici a decisioni più miti rispetto a certi reati.
Permetterai che questo induca allarme e desiderio di mettere tra noi e chi ha usanze che noi abbiamo a fatica abbandonato da molto tempo, una distanza siderale? Non mi sembra difficile da capire, anche se potrà questo sentimento non esser sempre pienamente giusto, ci sono di sicuro moltissime persone che non picchiano nessuno nel'islam, ma poi si leggono commenti come il tuo, e si vedono foto di donne alle quali hanno squagliato la faccia con l'acido o mozzato naso ed orecchie e pensi che i deboli da certe parti hanno vita grama, la tua insensibilità dimostra che le foto non mentono e quello che mostrano, il pensiero che sottointendono, non ci piace: le donne sono persone e non oggetti di proprietà del maschio dominante , ci sembra che sia meglio abbandonare certe barbarie e riprovare certe usanze ci sembra possa aiutarvi ad aprire gli occhi, certo che se sono tutti come te...


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