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La “licenza” di D’Alema


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
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A proposito dei tassisti, dopo aver detto che gli stanno simpatici (bontà sua!), Massimo D’Alema ha manifestato il suo rifiuto “ideologico” verso le “licenze” che, ha detto, “sono un retaggio medievale”.

Ora, D’Alema che ha a lungo governato, dovrebbe sapere che le “licenze” sono ancora in uso in molti campi della nostra vita comunitaria. Per dire del più banale, la licenza di caccia è concessa dallo stato come elemento regolatore di una attività per evitare che essa porti alla devastazione finale dell’ambiente e alla scomparsa di specie viventi. Del resto, a ben vedere, anche la sospensione di un titolo in borsa, per eccesso di ribasso o di rialzo, può essere considerato una sorta di ritiro della licenza, al fine di regolare un mercato che, altrimenti, come i fatti testimoniano, è capace di divorare se stesso.

Quello che oggi ritiene un retaggio del Medioevo, fino a non molti anni fa, D’Alema lo chiamava con un altro nome: programmazione; e inneggiava ad essa!

Quanto scritto è utile non per difendere a spada tratta i tassisti (che ricchi non sono, ma a torto o a ragione si sono attirati una diffusa antipatia pubblica) ma per sottolineare il vero e proprio abisso senza fondo, ideale e politico, verso il quale, nella furia di sbarazzarsi del passato, stanno precipitando molti ex comunisti del Pd, neofiti del liberismo a tempo scaduto.

Forse D’Alema lo fa non perché ci crede, ma solo per apparire “moderno”; Veltroni e molti come lui, invece ci credono proprio. Fatto è che entrambi concorrono a fare del Pd la forza che più tenacemente (e incredibilmente!) spinge verso la americanizzazione del sistema istituzionale ed economico italiano.
Chissà che anche stavolta non riescano nella ciclopica impresa di riesumare Berlusconi o, comunque, di far vincere la destra alle prossime elezioni?!

Leonardo Caponi – redazionale
Fonte: www.esserecomunisti.it
Link: http://www.esserecomunisti.it/?p=39405
24.01.2012


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Kazonga
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Registrato: 2 anni fa
Post: 67
 

Certo che per un Cavaliere della Gran croce dell' Ordine Piano parlare di retaggi medioevali è veramente il colmo!


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Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

Certo che per un Cavaliere della Gran croce dell' Ordine Piano parlare di retaggi medioevali è veramente il colmo!

Potresti dare qualche informazione in più sulle affiliazioni di D'Alema?


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Kazonga
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 67
 

Massimo D'Alema è stato insignito, il 20 novembre 2006, del titolo di "Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Piano". Risulta quindi, a tutti gli effetti, un nobiluomo vaticano.


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Albertino
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 50
 

non capisco perchè l' autore dell' articolo affermi che i tassisti "si sono attirati una diffusa antipatia pubblica". non mi risulta affatto che i tassisti siano pubblicamente antipatici.


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