La bufera ha spazza...
 
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La bufera ha spazzato via i detriti del ventesimo secolo


Tao
 Tao
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Non c'è di che rallegrarsi. Il Novecento fu un secolo tremendo di violenza e di guerra, ma aveva per lo meno un orizzonte al quale guardare, una speranza da coltivare. Oggi non vi è più nessun orizzonte, solo paura dell'altro e disprezzo di sé. Questo è l'argomento del quale dobbiamo occuparci, non del risultato delle elezioni. La scomparsa della sinistra e la vittoria definitiva dei razzisti e della mafia è un fatto prevedibile e previsto.
La sinistra ha preparato accuratamente questo rovescio. Timorosa di ripetere l'errore del 1998 ha accettato tutto quello che la Confindustria e la Banca Europea hanno imposto, e il risultato è quello che ora vediamo. Come se due errori di segno contrario potessero mai fare una cosa giusta.

Gli operai hanno rifiutato di votare (come non capirli?) oppure hanno votato per i peggiori tra i loro sfruttatori (come non compatirli?). Ma occuparci delle elezioni passate o di quelle future sarebbe pura perdita di tempo. La democrazia rappresentativa da tempo non ha più niente da dare. Ora ha chiuso ufficialmente i battenti.

Olindo e Rosa hanno vinto le elezioni politiche. E allora? Si tratta di curare la malattia, se ne siamo capaci, non di restaurare vecchi apparati. Dobbiamo occuparci della malattia psichica che si manifesta in Italia con l'emergere di un esercito maggioritario di zombie assetati di sangue.

E' già successo in Francia qualche tempo fa. La vittoria di Sarkozy è stata accompagnata dalla scomparsa della sinistra dalla scena politica
parlamentare. Perché disperarsi se ora accade in Italia? La sinistra, che avrebbe dovuto essere strumento di organizzazione dell'autonomia della società dal capitale, nel corso del Novecento si è trasformata in un ceto parassitario che succhia il sangue dei movimenti per tradirli in maniera sistematica.

Nella versione bolscevica quel ceto politico ha massacrato le avanguardie intellettuali e operaie. Nella versione socialdemocratica ha venduto le conquiste operaie in cambio di potere economico per le burocrazie. Nella sua attuale versione americanizzata si illude di poter condividere il potere con gli aguzzini. Non si accorgono gli americanoidi all'amatriciana che l'America dei loro sogni sta sprofondando, sconfitta dalla resistenza regressiva dei popoli islamici, e sommersa da una recessione senza vie d'uscita. L'Occidente sprofonda in una recessione che annuncia guerra civile planetaria. Questo lo scenario, questo l'orizzonte.

Ora la società non ha più difese, in compenso non c'è più il ceto politico che la parassitava. Lasciamo perdere l'idea di ricostruire la sinistra, perché la sinistra non ci serve. E' un concetto vuoto, che si può riempire soltanto di passato. La società non ha bisogno di un nuovo apparato di mediazione politica. Non
ci sarà mai più mediazione politica. Il capitale ha scatenato la guerra contro la società. Non possiamo far altro che adeguare ad essa i nostri strumenti e i nostri linguaggi.

Non possiamo combattere quella guerra sul piano della violenza, per la semplice ragione che la perderemmo. La società deve costruire le strutture della sua autonomia culturale: dissolvere le illusioni che sottomettono l'intelligenza al lavoro al consumo e alla crescita, curare lo psichismo collettivo invaso dai veleni della paura e dell'odio, creare forme di vita autonoma autosufficiente, diffondere un'idea non acquisitiva della ricchezza. Non abbiamo altro compito. Ed è un compito gigantesco.

Franco Berardi "Bifo"
Fonte: www.rekombinant.org/
Link: http://groups.google.com/group/rekombinant/msg/3044baa03fa71878
16.04.08


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claudio77
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Come al solito un articolo molto esagerato,
Il fatto abbia vinto la destra fa parte dell'alternanza, anche se me personalmente non piace Berlusconi, in una democrazia si deve accettare anche la vittoria degli avversari.
Inoltre se vincesse sempre la sinistra che democrazia sarebbe?

E poi per quanto riguarda la Francia guarda che la sinistra non e' assolutamente sparita, anzi e' in forte crescita visto che il goverso Sarkozy non piace poi tanto ai francesi

ciao


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psy
 psy
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Claudio, tu dici: "Il fatto abbia vinto la destra fa parte dell'alternanza". Ma cazzo, possibile che non ci rendiamo conto che in Italia c'è sempre e solo ALTERNANZA ma che manca l'ALTERNATIVA??? C'è differenza tra alternanza e alternativa, e in Italia manca veramente una terza forza che non sia solo fotocopia dei poteri dominanti. Le uniche forze estreme che stavano in parlamento (o che anelavano ad entrarci) o si facevano lacchè dei forti per occupare un seggiolino importante per potere e remunerazione (vedi comunistoidi vari), o cercavano di di ottenere qualche seggio per poterlo "vendere" ai forti e finanziarsi (vedi le forze della cosiddetta "destra radicale" che essendo in costante povertà hanno bisogno di vendere il proprio voto in parlamento per poter sopravvivere (entrando di fatto in circolo vizioso)).

Un consiglio: tenetevi in forma fisicamente. La rivoluzione ha bisogno di uomini allenati e pronti a sacrificarsi, non solo di penne argute.

P.S.- Lo so, la vedo brutta.


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mendi
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Povero Bifo, non ha capito niente.


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Anonymous
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Povero Bifo, non ha capito niente.

Scusa tu che dovresti aver capito tutto perchè non lo spieghi anche a noi poveri mortali.
Grazie e nell'attesa buonagionata anche a te


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alcenero
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Inoltre se vincesse sempre la sinistra che democrazia sarebbe?

Sarebbe una democrazia in cui la sinistra vince sempre le elezioni 🙂


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alez
 alez
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Domani i cittadini delusi dall'esito elettorale prosciugano il conto ed iniziano uno sciopero ad oltranza dei consumi non vitali.
Crolla la borsa, falliscono alcune banche, precipita l'economia e la notizia fa il giro del mondo.
Parte la rivoluzione.

Il modo per reagire c'è, senza rischiare neanche una manganellata negli incisivi.
Quello che manca è il cervello, il coraggio la dignità.

gli italiani si sono confermati vigliacchi, ignoranti, corrotti e
totalmente proni al padrone di turno sia esso mafioso, banchiere,
speculatore edilizio o criminale di guerra.
Non conta nulla, si vota solo per il più forte.
Non fosse altro che per ripicca, sarebbe stato da votare la destra, o il bene comune, o il pcl.
Gli italiani hanno preferito leccare ancora il culo alla mafia e alla massoneria (per chi non lo sapesse Veltroni è del Bilderberg) aspettando le briciole proni sotto il tavolo.

Questo getta una luce molto sinistra non solo sui prossimi 5 anni, ma, ad occhio e croce, per un bel ventennio.
Anche se per assurdo domani partisse un governo capace, onesto e coraggioso, la corruzione morale e consumistica degli italiani starebbe lì intatta.

Non vedo nessuno spazio "politico" di azione, visto che un'azione extraparlamentare o rivoluzionaria è impensabile data la nostra vigliaccheria congenita.
L'azione, al momento, non può che essere sociale, culturale ed economica.

Prosciugare i conti in banca, non indebitarsi, gestire un'economia parallela con scambio di servizi e competenze, monete locali, cellule
di mutuo soccorso, o semplice buon vicinato.
Rottamare auto e moto, ridurre i consumi al minimo, ri-imparare a riparare, autocostruire, coltivare, condividere.

L'unico punto debole del nemico sono i soldi: solo da lì può partire la rivoluzione.

Rottamare la tv, informarsi sulla rete (finché dura) o con dei buoni saggi ancora disponibili in libreria.
Riimparare la medicina popolare.
Fanculo al calcio, alle sigarette, ai telefonini, al superflo con cui ci hanno rincoglioniti (come i pellerossa con l'acqua di fuoco, o i nativi con perline e specchietti).

In pratica ci sono 3 opzioni: beata ignoranza (e fiducia nel demiurgo), si salvi chi può individuale, o si salvi chi può collettivo.

ciao a tutti
Ale


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Diapason
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Post: 8
 

Inoltre se vincesse sempre la sinistra che democrazia sarebbe?

Sarebbe una democrazia in cui la sinistra vince sempre le elezioni 🙂

In effetti è una distorsione di comprensione che vedo molto diffusa e accettata come principio sacrosanto...
Democrazia non vuol dire per forza alternanza, l'alternanza non è indispensabile affiché si abbia democrazia.
Se un certo schieramento politico amministra bene rubando poco, tiene a bassi livelli tutti gli indicatori di malessere sociale, indovina la maggior parte delle mosse, viene rieletto. Posticipa l'alternanza fino al momento in cui comincerà a sbagliare troppe mosse, causando malesseri e scontento.

Ed è giustissimo che sia così: rendere l'alternanza obbligatoria, addirittura considerarla elemento imprescindibile di un sistema democratico, equivarrebbe a privare il sistema stesso di un valido strumento di crescita, di qualsiasi speranza di miglioramento: una volta che finalmente un gruppo di bravi timonieri si rende disponibile, dopo 5 anni gli interrompi il lavoro perché altrimenti non c'è alternanza e quindi non c'è democrazia?
E' una fesseria...

I due ultimi governi Prodi hanno compiuto dei mezzi miracoli nel risanare il bilancio e abbassare il debito pubblico, anche a costo di scelte davvero impopolari. Sono stati due inizi, in sé insufficenti ma promettenti, e la grancassa mediatica destrorsa ha impedito che questo buon lavoro, iniziato per ben due volte, venisse portato a termine.
Avoglia a dire che i governi Prodi hanno commesso fior di errori (dall'indulto fino, a ritroso, all'introduzione effettiva del precariato, precedentemente solo teorizzato e abbozzato).
Sono stati gli errori di due esecutivi che, nonostante la fitta schiera di furbi grassatori e inadeguati giullari (endemici, fisiologici in qualsiasi apparato di governo) hanno veramente provato a fare qualcosa per tenere questo Stato quantomeno a galla.
In Italia abbiamo, disse bene qualcuno prima di me, alternanza obbligatoria e zero alternativa, visto che la parola Veltrusconi è azzeccatissima per definire la collimazione di interessi tra PdL e PD.

Adesso: la spesa pubblica pian piano lieviterà, i fondi a disposizione delle amministrazioni locali verranno ridotti e/o commissariati, il debito pubblico crescerà di nuovo e ci beccheremo altri mortificanti cartellini gialli europei (...e prima o poi si stuferanno, e il cartellino diventerà rosso).
Soprattutto: adesso rivedremo arroganza, strafottenza... Riavremo la predisposizione ad avvenimenti tipo Bolzaneto-Scuola Diaz...
Lento smontamento della costituzione, sibillino impoverimento dell'autonomia della magistratura...

Mala tempora currunt, e se qualcuno scenderà in strada per gesti estremi, non mi stupirà per niente, anzi: detesto la violenza ma mi stupisco di come ancora non accada nulla di estremo.
Ma c'è tempo: tutto ciò che ora è extraparlamentare, rischia di generare fenomeni extrasociali.
Da ogni rivoluzione esce qualcosa di buono, ho letto da qualche parte...

Leo


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NerOscuro
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Registrato: 2 anni fa
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Alternanza? Un governo di "sinistra", ammesso che questa sia la definizione corretta, che cade dopo 18 mesi e si torna a votare, che alternanza è?! Vorrei vedere una votazione a metà mandato del governo Berlusconi, con tutti i casini che combinerà come potrebbe andare. Sarebbe anche il momento opportuno per una bella pulizia anche a destra...


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