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La Germania e i 5 euro tedeschi

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PietroGE
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http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/angela-batti-euro-mario-giordano-moneta-coniata-122785.htm

Mario Giordano per “Libero Quotidiano”

Alla faccia della moneta unica: da oggi la Germania batte moneta tedesca. Proprio così: quello che è vietato in Italia, in Francia, in Spagna e negli altri Paesi della disgraziata Unione europea, è permesso a Berlino.

I supercrucchi si sono fatti il loro soldino su misura: una moneta da 5 euro con il bordino colorato in blu che vale solo entro i sacri confini dell' impero di Frau Merkel.

Non è un' invenzione: esiste davvero e sta per arrivare sul mercato in queste ore. Sono 2.250.000 pezzi di cui 250mila riservati a collezionisti e gli altri 2 milioni, invece, a disposizione di tutti. Chi vuole se li prende e se li spende come gli altri. Solo in Germania, però.

Se vi capita di andare lassù, perciò, fate attenzione: la nuova monetina ha corso legale, dunque potrebbero darvela come resto in qualsiasi negozio o supermercato, ma quando tornate in Italia, oplà, perde tutto il suo fascino. E il suo valore. La potete mettere in un cassetto per ricordo, perché non vale.

Trattasi, infatti, a tutti gli effetti di moneta nazionale. Ma non ci avevano detto che erano superate? Non ci avevano raccontato che erano vietate? Anzi: non dicevano che le monete nazionali erano un reperto del passato? Un male assoluto? Un pericolo da evitare? E allora perché, dopo averci per anni ripetuto la lezioncina della moneta unica che ci salva da ogni male, ora si mettono a stampare una moneta nazionale?

Si dirà che due milioni di pezzi sono pochi rispetto alla quantità di moneta in circolazione, e che dunque di fatto questa fuga in avanti in salsa di crauti non cambierà nulla dal punto di vista strettamente economico. Vero.

Ma dal punto di vista simbolico ha una forza straordinaria: è la prima vera frantumazione del dogma euro, la prima negazione esplicita della circolazione comune, il primo ritorno alla valuta che ogni Paese si controlla da sé. È come se, nell' Europa che sta tirando su muri dappertutto, si sentisse finalmente il bisogno anche di un muro monetario.

La cosa singolare è che ciò avvenga proprio in Germania, nel cuore dell' impero dell' euro, laddove si sono tratti i maggiori vantaggi dall' unificazione monetaria, e dove più si sono difese le ragioni di Maastricht.

Quanti sermoni abbiamo dovuto ascoltare da Berlino? Quante dotte spiegazioni sull' importanza della valuta unica? E adesso che l' intero mostruoso impianto di Bruxelles vacilla chi sono i primi a sperimentare la via di fuga? Guarda un po': non i Paesi che hanno subito i maggiori danni dell' Ue, non i Paesi del Sud massacrati da un' unificazione folle, non i fragili e sempre sbertucciati Pigs.

Ma proprio loro: i superpotenti tedeschi di Germania guidati dalla paladina del continente unito, sua maestà EurAngela Merkel. E il bello è che, ovviamente, possono permettersi di farlo. Chi dice qualcosa ai tedeschi? Avesse provato la Grecia a farsi un euro su misura avrebbero cominciato a bombardare finanziariamente Atene.

Avesse provato l' Italia, figuriamoci: avrebbero cominciato a tirare fuori i trattati, le sentenze, le Corti europee, le commissioni inferocite, gli articoli severi della Frankfurter Allgemeine. Ci sarebbe piombata sul capo una troika assetata del nostro sangue. Invece lo fa la Germania.

E allora che problema c' è? La Germania, si sa, può sempre tutto. Se noi sforiamo il parametro del deficit, per dire, finiamo subito in infrazione. La Germania invece sfora danni il parametro del surplus commerciale, ma nessuno dice niente. Perché? Semplice: perché l' Europa è stata concepita come uno stuoino per i piedi crucchi.

E se alla fine, dopo averci spremuto ben bene, i crucchi si convincono che converrà loro andarsene da soli e lasciarci a piedi, lo faranno. Attenti ai 5 euro con il bordino blu, dunque: se ne trovate qualcuno, al massimo potete tenerlo per ricordo. Anche perché magari, la prossima volta che andrete in Germania ritroverete il marco...


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lanzo
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Conclusione ? Azzardo: i politicanti germanici cercano di fare gli interessi del proprio Paese e non affondarlo come fanno i "nostri" in cambio degli stipendi e fringe benefits piu' scandalosi nel mondo, si proprio mondo.


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PietroGE
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Come dice giustamente Giordano, la mossa non ha un gran ché di valore pratico, il valore simbolico però è molto forte :

-Potrebbe anche essere il primo passo verso una divisione in due dell'euro : un euro mediterraneo e uno mitteleuropeo
-Potrebbe essere un avvertimento a Draghi di non esagerare con gli interessi sottozero perché il risparmiatore tedesco usa da sempre strumenti bancari e assicurazioni e ora, con i tassi attuali, non guadagna niente.
-Probabilmente anche un messaggio a governi come quello italiano (e francese) che sperano in una condivisione dei debiti a livello europeo.

In ogni caso il messaggio è chiaro : la Germania è pronta a ritornare alla moneta nazionale piuttosto che pagare per tutti.


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Black_Jack
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Grazie PietroGe per la notizia fantastica che ci hai riportato!
E grazie a Mario Giordano che con prosa alata ci ha fornito una stringente e inconfutabile analisi economica dello sconvolgente accadimento!
Siamo salvi, compagni e camerati!
Grazie all'eroica iniziativa simbolica dei gagliardi fratelli teutonici ansiosi di tornare al loro glorioso marco (dato che l'euro ai tedeschi non gli conviene...) il dissolvimento dell'Unione Europea è ormai in atto!!!

Certo un disfattista della peggiore specie nemico della patria, animato da cinica malafede, potrebbe osservare che anche l'Italia nel 2003 ha coniato le sue monete da cinque euro che poi servono solo per i collezionisti. E anche il Belgio a giugno di quest'anno quelle da 2,5 euro.

Ma non diamo retta ai mestatori prezzolati il cui unico scopo è quello di insinuare vigiaccamente il dubbio nel vigoroso popolo di pura razza europea.


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PietroGE
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Certo un disfattista della peggiore specie nemico della patria, animato da cinica malafede, potrebbe osservare che anche l'Italia nel 2003 ha coniato le sue monete da cinque euro che poi servono solo per i collezionisti. E anche il Belgio a giugno di quest'anno quelle da 2,5 euro.

.

"2.250.000 pezzi di cui 250mila riservati a collezionisti e gli altri 2 milioni, invece, a disposizione di tutti. Chi vuole se li prende e se li spende come gli altri. Solo in Germania, però."

1.Non sono per collezionisti.
2.La Germania non è il Belgio o l'Italia.
3.La situazione finanziaria europea è quella che è. Non c'è bisogno di approfondire.
4. La divisione dell'euro in due la si discute da 20 e più anni, ed è un soggetto che ritorna spesso.


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Black_Jack
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1.Non sono per collezionisti.
2.La Germania non è il Belgio o l'Italia.
3.La situazione finanziaria europea è quella che è. Non c'è bisogno di approfondire.
4. La divisione dell'euro in due la si discute da 20 e più anni, ed è un soggetto che ritorna spesso.

Hai dimenticato il punto 5:

questa notizia non significa una mazza.


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illupodeicieli
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Quando arriva "ce la faranno vedere". Il segnale che dà la Germania è solo quello di poter e voler fare qualcosa di autonomo e solo per se o c'è dell'altro?


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PietroGE
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1.Non sono per collezionisti.
2.La Germania non è il Belgio o l'Italia.
3.La situazione finanziaria europea è quella che è. Non c'è bisogno di approfondire.
4. La divisione dell'euro in due la si discute da 20 e più anni, ed è un soggetto che ritorna spesso.

Hai dimenticato il punto 5:

questa notizia non significa una mazza.

Se uno non ha il tempo o la voglia di leggere il post dovrebbe astenersi dal commentare. Leggendo solo il titolo non si capisce niente. Commentare non è obbligatorio.


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mda1
 mda1
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le monete non sono gravate da signoraggio bce, ma da quello della locale banca nazionale.
ci fu una polemica di JC Trichet ai tempi dell' 1€uro di carta chiesto da Tremonti..... non ricordate ?


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helios
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Credo che stavolta Calderoli (e ho detto tutto) abbia visto giusto e aggiunge chiudiamo le frontiere.

Calderoli: la Germania conia monete con la scusa della numismatica, è la fine dell'euro
Il leghista: chiudiamo le frontiere

Roma, 14 apr. (askanews) - "Come Lega Nord non abbiamo mai condiviso l'adesione dell'Italia all'euro e per anni ne abbiamo chiesto l'uscita, venendo presi per pazzi nonostante l'Inghilterra o alcuni Paesi scandinavi siano fuori e stiano benissimo. Oggi, però, a sancire che l'euro è morto è la Germania, ovvero proprio chi aveva voluto e creato questa moneta a suo uso e a suo interesse". Lo afferma il leghista Roberto Calderoli, aggiungendo: "Oggi, infatti, la Germania certifica la fine dell'unione monetaria europea mettendosi a battere moneta propria, ovvero l'euro pesante"."Con la scusa della numismatica, per i collezionisti, poi estesa al normale mercato interno, la Bundesbank - spiega - ha iniziato a produrre 2 milioni e mezzo di monete da 5 euro la cui validità in termini di scambio è relativa solo all'interno dei confini tedeschi, ma il cui valore non è di 5 euro ma di 15,50 euro, ovvero oltre il triplo. In questo modo la Germania ha varato il doppio binario dell'euro: su un binario quello pesante, c'è l'euro tedesco che di fatto vale il triplo, e sull' altro binario l'euro leggero, quello dove le banconote dei 5 euro italiani o francesi valgono sempre e solo 5 euro ovvero un terzo degli analoghi tedeschi. Ecco la moneta a due velocità". "Ora svegliamoci anche noi o - avverte l'esponente della Lega - sarà troppo tardi. Non vediamo che l'euro sta morendo? Che sta morendo questa Europa? Che è morto Schengen? E infatti tutti gli altri Stati hanno chiuso le frontiere e noi non solo non le chiudiamo, e non facciamo i respingimenti in mare, ma andiamo a prenderci i clandestini nelle acque territoriali altrui, e senza accorgercene stiamo diventando un'enorme colonia dell'Africa che ha deciso di migrare dall'altra parte del Mediterraneo. Svegliamoci: chiudiamo le frontiere e studiamo un'exit strategy dall'euro prima che i tedeschi vengano qui a fare shopping da noi, a comprarsi una colonia italo-africana...". Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord Pol/Arc/Int2

http://www.askanews.it/top-10/calderoli-la-germania-conia-monete-con-la-scusa-della-numismatica-e-la-fine-dell-euro_711786358.htm

Certo che una standing ovation farla verso Calderoli non me lo sarei mai sognato. Siamo arrivati a questo punto
😥

PS-notare che il pezzo è di metallo e tutte le monete di metallo appartengono allo stato che lo ha emesso. Non sono come le banconote di carta che sono della BCE.
Se veramente come potere d'acquisto vale il triplo rispetto la banconota di carta da 5 euro e ci sono ancora in Germania milioni di marchi che girano ancora oggi e nessuno da noi chiude le frontiere,si capisce perche l'austria si sia data da fare al Brennero. La troika doveva venire e saremmo stati come la Grecia, non è arrivata e siamo fottuti pensando che invece sia fottuta la Grecia.


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ilcomplottista
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Anche la Slovenia qualche anno fa ha battuto una moneta da 3 euro, e nessuno ha fatto tanto clamore.


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spadaccinonero
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bdurruti è sempre tra noi

8)


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Black_Jack
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Se uno non ha il tempo o la voglia di leggere il post dovrebbe astenersi dal commentare. Leggendo solo il titolo non si capisce niente. Commentare non è obbligatorio.

Commento facoltativo: secondo me questa cosa che i tedeschi coniano una moneta da cinque euro non è una preparazione all'uscita dalla eurozona.

Aggiunta ad libitum: sei sicuro che Calderoli e la Lega vogliano davvero uscire dalla moneta unica? Io no.

Postilla non vincolante: non lo so se si esce dall'euro o no, a me sembra di no, ma comunque i 5 euro non c'entrano.

Le risposte al mio commento sono su base volontaria.


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PietroGE
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Quella di Calderoli è un po' tirata per i capelli, ma nella sostanza è una posizione comprensibile, specie per quanto riguarda il problema dei confini e per la situazione dell'Italia come valvola di sfogo per la sovrappopolazione africana.

Per il momento credo che l'affermazione più equilibrata è quella di Giordano, il quale nota che l'effetto pratico dell'iniziativa è decisamente scarso, il valore simbolico però è dirompente. È un avvertimento a tutti, ma in particolar modo all'Italia e, soprattutto, alla Francia che vota il prossimo anno, che l'Europa a due velocità è sempre sul tavolo e che serve ai tedeschi per esorcizzare la prospettiva di finanziare il debito altrui.

Calderoli però dovrebbe convincere l'opinione pubblica, non solo italiana, visto che un referendum per l'uscita dall'euro non sembra suscitare grande entusiasmo nella gente. L'euro purtroppo è diventato peggio della cocaina, e sapendo che la nuova moneta sarà sicuramente svalutata, l'immensa schiera dei pensionati e reddito fisso si guarderà bene dall'appoggiare la nuova liretta nelle urne.

Inutile poi fare paragoni con altri Paesi, La Germania non è la Slovenia, il Belgio o l'Italia. Se decidono di uscire dall'euro, o di proporre de facto un nuovo euro, la moneta unica, ma anche la UE, è finita. A noi non conviene in nessun modo avere una moneta unica con la Grecia e altri Paesi per cui l'unica nostra prospettiva è un ritorno alla liretta.


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helios
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le monete non sono gravate da signoraggio bce, ma da quello della locale banca nazionale.
ci fu una polemica di JC Trichet ai tempi dell' 1€uro di carta chiesto da Tremonti..... non ricordate ?

Volevo ben dire, ma qui sono partiti per altri lidi.

Sottolineo che Calderoli parla di euro pesante tre volte il potere di acquisto degli altri euro.

Se Berlino si e messo a fare l euro pesante si e messo a fare quocis altro che ancora non viene intuito.


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