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La Grassa - Il marciume dilaga esponenzialmente


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
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Probabilmente, la situazione italiana è marcia in modo non più reversibile. A me pare che Berlusconi abbia ormai annacquato a sufficienza la sua politica estera, l’unica in cui vi erano barlumi di autonomia; soprattutto se confrontati con il laido servilismo della “sinistra” seguita da ampi e maggioritari settori di sedicente destra, sia politici che mediatici. Gli Usa avrebbero dovuto accontentarsi; probabilmente però alcuni ambienti d’oltreoceano non sono ancora soddisfatti. Tuttavia, il mio sospetto è che soprattutto non si vogliano abbandonare i “servi che più servi non si può”: i finanzieri e gli industriali “decotti” e parassiti (nel senso chiarito nel precedente intervento) con tutta la genia della “sinistra” (senza più distinzioni) cui si sono uniti “centro” e “destra finiana”. Una mera accozzaglia di banditi che ormai intendono devastare il paese prima di ogni eventuale resa dei conti.

Probabilmente, pur ritirandosi e nascondendosi ancor meglio dati i tempi, vi sono ancora settori del management “pubblico” e scampoli del “privato” (molto sotterraneo in verità) che non danno garanzie di non tornare a disturbare l’azione dei farabutti della GFeID e della marmaglia politica di tipo gangsteristico una volta che, magari, “sia passata ‘a nuttata”. Questi settori hanno dovuto dare la loro rappresentanza a Berlusconi che, nemmeno lui, si è dimostrato “un mago”. Non è riuscito, in quasi vent’anni, a creare un gruppo omogeneo, minimamente compatto, non composto di emeriti opportunisti voltagabbana, inetti, profittatori. Ci siamo così trovati sempre tra l’incudine e il martello, con una degenerazione e putrefazione in crescita esponenziale. Abbiamo assistito ad un numero di “salti della quaglia” di impossibile precisazione da tanto è alto. Malgrado sia contro le elezioni sedicenti democratiche – e difficilmente gli avvenimenti mi smuoveranno dal mio ormai “atavico” astensionismo – credo proprio che sarebbe meglio arrivarvi al più presto. Fra gli altri effetti positivi, una proposta simile metterebbe in luce la reale o finta neutralità del Presidente della Repubblica; secondo me farà di tutto per non darle e presterà il suo ruolo al tentativo di un altro “Governo Dini” (nel senso di un Governo con lo stesso significato e scopi di quello del 1995 garantito da Scalfaro).

D’altra parte, anche l’ignobile accozzaglia che dovrebbe formare un simile Governo non troverà davanti a sé la via spianata. Basti vedere quali sono le peregrine idee che stanno circolando: un Governo del fu vicepresidente (per la sezione europea) della Goldman Sachs – io lo vedo in questo ruolo e non in quello “ufficiale”, a mio avviso di semplice copertura – che dovrebbe però coinvolgere Tremonti (alcuni anzi lo vorrebbero premier di transizione) e la Lega (concedendo il federalismo almeno in parte e probabilmente con qualche inghippo che renda poi possibile la ritirata fra pochi anni). Siamo veramente “alla frutta”. Il fatto che anche soltanto si venga sfiorati da simili progetti dimostra che le gang, con cui abbiamo a che fare, non sono del tipo “Al Capone”, ma invece simili alla “banda dell’Ortica”, di cui non mi sembra ancora deciso chi avrà il ruolo di “palo”, quello “sberluso” (orbo) della canzone di Jannacci.

Sempre più viene in evidenza la funzione negativa dei 60 anni e passa di appartenenza “atlantica”, per cui non siamo dotati di corpi militari con un briciolo di senso del paese e delle sue sorti. Questa sarebbe l’occasione per schiacciare tutti gli scarafaggi e dare loro una vera lezione storica, dato che le fantasiose versioni di “destra” e di “sinistra” sono andate molto al di là di quanto già intravedeva Gaber. Per il momento siamo obbligati alla sola denuncia. Comunque, scusate il mio “pallino”, ma ritengo giusto indicare la causa e l’effetto, anche se poi, una volta instaurato il circolo vizioso, è difficile fare distinzioni. GFeID (su impulso d’oltreoceano) e gli infami rinnegati della “sinistra” (anzi del “comunismo”) sono la causa; la reazione dei settori affidatisi infine a Berlusconi (reazione certo non adeguata e sufficiente) è l’effetto. Teniamolo sempre presente; e – dato il marciume che ormai le gang hanno creato nonché l’incapacità di certi “corpi speciali” di ripulire ogni angolino di questo mefitico ambiente – le elezioni sarebbero per il momento la soluzione meno peggiore: non risanerebbero l’ambiente ormai irrimediabilmente infetto, darebbero però ancora un po’ di tempo per la possibile “disinfezione”.

L’importante è intanto rendersi conto che non esiste più la politica, ma solo una grande fossa fognaria da svuotare, se si vuol evitare la sempre più probabile epidemia.

Gianfranco La Grassa
Fonte: http://conflittiestrategie.splinder.com
Link: http://conflittiestrategie.splinder.com/post/23107334/il-marciume-dilaga-esponenzialmente-di-glg-5-ag-10
4.08.2010


Citazione
Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

ogni volta che leggo G. la Grassa mi viene in mente un detto ed una domanda: " Il professore si rende conto che scrivendo di queste cose sta semplicemente
<donando>"

La media dei lettori hanno temo un solo pallino, " o con berlusconi o contro berlusconi" e poichè i poveretti non riescono a comprendere nemmeno alla lontana danni e miserie dei nostri politici se non vengono condotti per mano da sapienti pifferai della disinformazione, continueranno come sempre, salvo starnazzzare appena si troveranno col partafogli più vuoto di prima. Con un Dini che penserà forse anche stavolta di fare pesare i capelli e le barbe tagliate da quei malnati dei barbieri che , disgraziati in crisi nera stanno persino senza lavoranti . Da ridere , quanto avrà speso il governo Dini per mettere una macchina civetta davanti ad ogni barbiere, invece di badare a corpose fetenzie impunite di altri e ben noti? Chi era il suggeritore di tanta furbata' Visco? Non lo ricordo, ma non me ne meraviglierei

Questo il livello dei politici, questo il livello dei sottoposti sudditi che non pensarono di raggrupparsi sotto palazzo Chigi per mandare all'indrizzo di simili soloni un po' di sani pernacchi . E questo è solo uno dei tanti episodi funesti passati in cavalleria: gli italianucci si smuovono solo se il Pifferaio gira la molla, e quello la molla la gira a senso unico da venti anni


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