Livorno: da sabato autobus gratis per tutti

Non credo che l'iniziativa avrà successo: se devono fare più di 50 metri i livornesi continueranno indefettibilmente a prendere la macchina! Prendere l'autobus a Livorno è visto come roba da preadolescenti, vecchi o da senegalesi: le prime due categorie non usano l'autobus a quell'ora, e i senegalesi la sera fanno il giro dei ristoranti della città a piedi.
A 14 anni tutti i frugoletti sono muniti di rombanti scarabeo dell'aprilia con marmitte truccate, poi è il turno dell'auto (possibilmente mini cooper per i più cool, o smart per le ragazze più in), vero rito di passaggio che suggella l'accesso all'età adulta per il giovane livornese (anche se è bocciato tre volte al professionale). All'ora dell'aperitivo dal lungomare alla venezia è un susseguirsi di giovanotti/e dal non fulgido presente e avvenire (lo sanno, ma preferiscono non pensarci, è sabato!) con il braccione fuori dal finestrino per esibire il tatuaggio, mentre dalle casse pompa la hit più ballata a calafuria. Uno potrebbe dire: "beh magari ciò potrebbe aiutare a debellare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza, vero flagello delle strade livornesi (che poi da lucidi guidano malissimo uguale ma vabbè)!". Il livornese ti guarderebbe scioccato e inorridito: da briai, a detta loro, guidano molto meglio!
Con la maturità le cose non cambiano: hai da fare 50 metri? C'è da prendere la macchina per forza, sennò troppa fatica andare a piedi (anche se smettono di lavorare due ore prima per andare in palestra). Chissene se poi c'è da girare tre quarti d'ora (minimo, si va a aumentare se vivi in centro) come la merda nei tubi per trovare parcheggio sotto il portone! Autobus? Seeeeee! Il livornese maturo è disposto a vendere l'ori di famiglia, a mangiare dai cassonetti piuttosto che negarsi il piacere di comprarsi una macchina degna di questo nome!
Quindi il livornese dice: "cioè ho fatto un monte di sagrifici per comprammi il SUV e ora non lo devo fa caminare? Ma io ci vo anche dal panaio!"
Il risultato è un traffico degno di Napoli, con gli autobus che sono pieni solo i giorni di scuola quando piove, e solo alle 7:30 e dopo mezzogiorno. Gli autobus vanno presi solo se si è disposti a fare 2 km in venti mezz'ora (calcolando traffico e ritardo), e a quel punto vo a piedi. Io amo visceralmente Livorno e i miei concittadini, ma la macchina l'ho rottamata e vo a giro con la bici, finchè non me la ruberanno, allora comprerò una bici rubata dal romeno, e così via con il grande cerchio della vita.
Sia chiaro, ben venga l'iniziativa, a cui do il mio sincero in bocca al lupo perchè venga estesa ad altre fasce orarie (magari si riesce a rendere l'aria un attimino più respirabile per esempio)ma se non cambì la mentalità degli autoctoni queste iniziative fanno come il cazzo alle vecchie...

Scusa, tanto per capirci...se uno mi dice:
"Bus estivi serali, il servizio sarà gratuito "
IO penso ad una presa per il culo, visto che il servizio "gratis" i cittadini lo pagano

Io invece penso semplicemente che il servizio normalmente lo pago e a un certo punto non lo pago più.

Cioé alcuni servizi sono a carico della collettività e li pago indirettamente con le tasse. Altri sono sempre a carico della collettività ma con un contributo diretto all'uso.
Decidere quali sono interamente a carico della collettività e quali parzialmente, è una questione di politica e di scelte fatte dagli amministratori.

Tu, che capisci tutto, decidi che siccome la collettività paga comunque, allora fare questo tipo di scelte è "una presa per il culo" perché "non è veramente gratis".
Secondo me invece non capisci proprio cosa significa "servizi pubblici".

Secondo il tuo ragionamento, ad esempio,
- il fatto che qui a Roma gli abbonamenti mensili ai mezzi pubblici costino meno di pagarsi il biglietto volta per volta sono una truffa e una presa per il culo (non sono veri sconti: la differenza la paga la collettività).
- Ugualmente presa per il culo sono gli sconti a studenti, giovani e pendolari (non sono "veri" sconti), e abbonamenti gratis a disabili e anziani (non sono "veramente" gratis)
- Il fatto che il Comune abbia un accordo di concedere un tot di parcheggi gratuiti al car sharing è una presa per il culo

Ecc. ecc.

Qual'è il discrimine che ti fa ululare alla presa per il culo?
In parole povere, e lo implichi tu stesso, è quando il Comune rinuncia a parte dei profitti. La tua visione dei servizi pubblici è come minimo "confindustriale", non ti pare?

Mi sembra ovvio, nonché doveroso, chiedersi come sono spesi i soldi della comunità, fontanella o panchina che sia, o no?

Un po' meno ovvio, è come fa "chiedersi come sono spesi" a diventare AUTOMATICAMENTE che tutto ciò che è a carico della collettività sia una presa per il culo.

Una volta la gratuità dei servizi era indice di buona amministrazione, di vivibilità delle città, di solidarietà e senso di comunità, di "somigliare ai civilissimi scandinavi".
Vedo che per te l'unica opzione che non è una presa per il culo sarebbe "tutto a pagamento, così si vede chi usa cosa" e fanculo alla solidarietà, alla comunità, ecc
Il sogno ordoliberista realizzato, insomma.

Poi se accetti che un sindaco ti voglia far passare da cretino

Non accetto che un cretino cerchi di farmi passare da cretino.
Soprattutto se lo fa per il motivo che credo che l'ideale di convivenza sia che ciascuno dà per quello che gli tocca e tutti hanno il meglio possibile dall'amministrazione indipendentemente da quanto possono contribuire.

affari tuoi...

Sempre meglio che "i cazzi miei prima di tutto e il resto si fotta"

Non so se trasferirmi a Livorno o se attendere tale sacralizzazione del sabato applicata anche qui.

Lasciando perdere pero' l'ironia, e tornando seria, quel che mi viene in mente sono i giochi di prestigio che Renzi fa dei soldi in circolazione, decurtati della somma destinata a pagare debito e interessi. Uno dei giochi di prestigio piu' amati da lui e' tagliare i fondi ai comuni. Percio' dando uno sguardo alla microamministrazione non vedo come i comuni possano far miracoli con la moneta unica in essere.

Per definizione e per dovere un governo deve servire i suoi cittadini, e allo stesso modo, per riflesso e di conseguenza deve fare il Comune. I doveri dei cittadini quelli non e' che si devono ricordare, tanto te li fanno rispettare anche anticipatamente.

Quel che voglio dire: se il governo sa e se puo', allo stesso modo il Comune sapra' e potra', a prescindere dal fenomeno della corruzione macro e micro, fenomeno da sempre esistito e forse acuito maggiormente da un cambio rigido e dalla duplicazione del banchetto a cui partecipare, da parte dei politici, quello statale e quello europeo.

La declinazione in fatti ed azioni dell'onesta' IN POLITICA non puo' e non deve essere vista al di fuori o indipendentemente da un determinato sistema in atto, economico e monetario.

Infine, non e' tanto il dilemma quello di sapere chi paga la gitarella gratuita del sabato, quanto invece a cosa d'altro il cittadino deve rinunciare in cambio, oltre a cio', beninteso, di cui e' stato gia' defraudato a cominciare dall'era dell'euro, dall'era Montiana, e dall'aver iniziato a recepire la famosa letterina che per prima arrivo' a Berlusconi.

makkia,
per favore, in considerazione che ha dichiarato di risiedere a Roma, dove fino a poco fa avevate come sindaco Ignazio Marino che era circondato da ladri ma lui non se ne era reso conto, come lo definirebbe?
Lei non vuole essere passato da cretino da un cretino, sorvoliamo sulla lessicologia.
😯

per favore, in considerazione che ha dichiarato di risiedere a Roma, dove fino a poco fa avevate come sindaco Ignazio Marino che era circondato da ladri ma lui non se ne era reso conto, come lo definirebbe?

Come lo definirei cosa? Marino? Non c'è un soggetto alla frase "come lo definirebbe"

lessicologia.

E che c'entra la lessicologia? Cosa diavolo credi che significhi "lessicologia"?
O, come al solito, dire semplicemente "lessico" non ti suonava abbastanza "colto" e hai dovuto infilare uno strafalcione che sembrasse importante?
(e comuque anche "lessico" sarebbe un'idiozia: stai annaspando nel mare magnum della semantica)

Continua a menar il can per l'aia.
Al millepiedi assegno il nome che più mi piace, il soggetto non devo ripeterlo e la tautologia disturba la semantica.
Sono certa che lei non è in grado di trattare nulla oltre la vergazione ( 4a accezione del morfema) dei testi, come già evidenziato ( da non confondere con stigmatizzato) in altro commento. 😈

Percio' dando uno sguardo alla microamministrazione non vedo come i comuni possano far miracoli con la moneta unica in essere

Non possono fare miracoli, ma possono fare bilanci. Anzi DEVONO.
Mai fatto uno? Mai fatto uno storno di bilancio per trasferirlo su una voce diversa?
Vuol dire che togli priorità a una cosa che per il precedente bilancio era irrinunciabile e per il nuovo "consiglio d'amministrazione" non lo è poi tanto.

Chessò: fino all'anno scorso era imprescindibile la Fiera del Caciucco, col suo bravo finanziamento comunale.
Quest'anno chiamo il prete e un po' di commercianti e dico: "Niente fiera, spiascenti, 'un ci so' ppiù qque' soldi. Epperò... se vo' vi date da fare 'on gli sponsor, bellini, e cci mettete del vostro, il Comune dà sempre i' ppatrocinio, l'elettricità, i vihgili urbani, e rinuncia alla tassa d'occupazione di suolo pubbliho. E la fiera ella si fa lo stesso, deh".
Ecco tirati su i soldi per pagare le corse gratis d'estate.

Era così difficile da immaginare?

La declinazione in fatti ed azioni dell'onesta' IN POLITICA non puo' e non deve essere vista al di fuori o indipendentemente da un determinato sistema in atto, economico e monetario.

Se interpreto correttamente questa frase, stai dicendo che finché non usciamo dall'Euro un sindaco non dovrà permettersi di fare altro che rifare pedissequamente quello che facevano i sindaci precedenti, nel bene e nel male, perché "lo chiede l'Europa"?

Infine, non e' tanto il dilemma quello di sapere chi paga la gitarella gratuita del sabato, quanto invece a cosa d'altro il cittadino deve rinunciare in cambio

E allora informati su queste "rinunce". POI vai a discutere su "era meglio non farlo". Secondo te.
Ti pare?

oltre a cio', beninteso, di cui e' stato gia' defraudato a cominciare dall'era dell'euro, dall'era Montiana, e dall'aver iniziato a recepire la famosa letterina che per prima arrivo' a Berlusconi.

Hai dimenticato i mutui in ECU.
I sindaci non possono far niente per colpa dell'entrata nello SME, nel 1979 o nella UEO nel '46.

Continua a menar il can per l'aia. il soggetto non devo ripeterlo

No, basta che lo metti nel posto che compete al soggetto.
Era Marino o no?

e la tautologia disturba la semantica

Hahahahaha! Questa è la cagata del giorno.
La tautologia, cioé l'inutile ripetizione di un concetto già chiaro, può solo ulteriormente chiarificare la decodifica del significato (cioé la semantica).
Al massimo è noiosa e ripetitiva. Ma di sicuro non "disturba la semantica".

Sono certa che lei non è in grado di trattare nulla oltre la vergazione dei testi

Detto da una che non sa seguire un filo logico neanche se ci s'impicca.

En passant "la vergazione dei testi" si chiama "scrivere". E "trattare la vergazione dei testi" significa "saper scrivere".
E "parlare come magni" significa "quello che Gaia non è in grado di fare".

Ciao Makkia.

Un sindaco fa quel che puo'.

Che la moneta che giri sia sempre quella e che il governo tolga da una tasca per metterla in un altra e' cosa risaputa.
In Grecia il presidente che pareva camminasse pure lui sulle acque e predicasse giustizia' onesta' etc etc......lo sappiamo che fine ha fatto.

Chiaro che poi anche i comuni debbano fare i conti con quel che passa il convento.

Tutto qua e non mi pare di aver detto nulla di trascendentale.

Diciamo che l'esempio dell'iter degli "ottanta euro", uno fra tanti, lo illustri da se' il meccanismo mostruoso nel quale i paesi europei sono invischiati.

makkia?

passi da questo post?

la tua consulenza è assai gradita

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=95942&highlight=

grazie

8)

Spada, guara il video che ho linkato in home in un commento all'articolo della Spadini. Non e' tanto il miracolo di Grillo quanto le parole che pronuncia. Che ne pensi?

Un sindaco fa quel che puo'.

E può far bene o male.

Che la moneta che giri sia sempre quella e che il governo tolga da una tasca per metterla in un altra e' cosa risaputa

Anche che i cani abbaiano è risaputo. Non vedo la connessione col bus gratisw a Livorno

In Grecia il presidente che pareva camminasse pure lui sulle acque e predicasse giustizia' onesta' etc etc......lo sappiamo che fine ha fatto.

Quindi CHIUNQUE faccia qualcosa che può sembrare una cosa ben fatta è come Tsipras?

Chiaro che poi anche i comuni debbano fare i conti con quel che passa il convento.

Quindi i bus gratis per tentare di disincentivare il mezzo privato sono "passati dal convento" o no?

Tutto qua e non mi pare di aver detto nulla di trascendentale

Neanche di molto rilevante, però... nella misura in cui puoi dire lo stesso anche di uno che gioca al Superenalotto.
Lui gioca "ma non si rende conto che l'Euro è una orribile macchina di macelleria sociale che spinge la gente a rivolgersi a improbabili arricchimenti miracolosi perché non arriva a fine mese".
Anzi no. Così avrebbe una qualche attinenza col superenalotto.

Diciamo che l'esempio dell'iter degli "ottanta euro", uno fra tanti, lo illustri da se' il meccanismo mostruoso nel quale i paesi europei sono invischiati.

Non mi pare proprio. La furbata degli 80€ non è davvero una cosa che "ci ha chiesto l'Europa". Non illustra da sé altro che la coglionaggine degli italiani nell'abboccare e "rinforzare" alle europee uno che gli stava abbastanza sulle @@ e che non avevano eletto.
Se poi vuoi costruire un parallelo col bus gratis, accomodati. Non ne hanno spalato poco di fango, sul sindaco di Livorno, in questo topic.

Spada, guara il video che ho linkato in home in un commento all'articolo della Spadini. Non e' tanto il miracolo di Grillo quanto le parole che pronuncia. Che ne pensi?

penso che sia patetico fino all'inverosimile...

si affidano alla tecnocrazia per fare i miracoli...

poi mi offendono quando dico che sono semplicemente dei neo pd...

bah

Un bus gratis al sabato puo' fare comodo, ok.

Le connessioni con cio' mi pare di averle gia' indicate sempre col parallelismo di macro e micro amministrazione pubblica.

Per esempio fare lo jo jo con la tassa sulla casa pensi possa influenzare in qualche maniera il programma di spesa e investimenti di un comune?

Non ho mai asserito che l'onesta' in politica non serva.
Ma l'onesta' da sola, ossia senza una lungimiranza, esperienza, in politica economica e monetaria porta solo a fallire, a parte certi contentini che nulla sanano delle problematiche vere ed essenziali dei cittadini.

Se tu hai una sola monetina e la sposti ora da un bicchierino ora dall'altro, ti ritrovi sempre due bicchierini a giro che rimangono senza.

Dunque una qualsiasi iniziativa comunale alla stregua di quella del bonus autobus del sabato vorrei inquadrarla, se permetti, nell'ottica piu' generale del budget del comune, e quest'ultimo nell'ottica ancora piu' generale della politica di spesa dello Stato che lo influenza in qualche maniera quel budget, poi se si vuole si va a vedere quali sono i lacci di un potere statale che di sovranita' monetaria e politica manco a parlarne....

Spada, pare che Grillo voglia anche metter mano alla religione.

Sull'esperienza in politica: e' chiaro che lui si scalda tanto perche' ai grillini e' stato imputato di non aver esperienza. Pero' di qui ad affermare da parte di Grillo che l'esperienza non serva ma che basti il cuore ce ne vuole.

Io in politica non vado secondo simpatia ed antipatia. Cerco di analizzare bene quel che si programma e si promette e se ci sono gia' debolezze nei programmi non permetto affatto che si pretenda da me di attendere che certi programmatori dimostrino coi fatti le loro visioni.