"Magrebino di merda"

Ma 'la perdita di sovranità' è stata causata dall'esito negativo della guerra(ampiamente prevedibile). E, come popolo, mai sovrani di nulla.

anche le Nazioni che hanno vinto la guerra hanno ceduto la loro sovranità a qualcosa di "politicamente superiore" comunemente chiamata tecnocrazia (io preferisco definirli stegocrati), organi che nulla hanno a che fare con la democrazia...

e anche oggi ti sei incartato da solo...

@Rosanna

se i fascisti di ieri sono i piddini di oggi, dovresti prendere le distanze anche dal 5s dato che lo stesso in maniera progressiva sta confluendo nel partito che tu stessa definisci fascista...

saluti

Avevo altre cose da dire ma tutta questa "apologia della resistenza" mi ha fatto venire mal di testa.

Veramente non ce la faccio......mi sale il turpiloquio bestemmiante e ho già troppi cartellini gialli per rischiare di essere sincero, papale-papale come mia abitudine.

In certi scritti io vedo un attentato alla verità. Quella documentata, non quella percepita.

[...] però il benessere sociale, la piena occupazione, il welfare state, che hanno prodotto i valori della Resistenza

... anche quelli merito della Resistenza eh?
Prima niente , zero assoluto
(No, non intendo l'Italia liberale postunitaria...)

Come al solito qui si stiracchiano le cose come fa comodo.
Elafanti, elefanti e mammut.

quei criminali dei nazisti hanno ammazzato un ebreo in meno di quelli che hanno fatto fuori, spaccando la testa di bambini contro il muro o tagliando la pancia a donne incinte e facendo un tiro al piattello del feto estratto ...

Nella prima guerra mondiale invece, dicevano che lanciavano i bambini per aria per poi trafiggerli con le baionette quando ricadevano.

Saddam invece faceva gettare i prematuri fuori dalle incubatrici...

quei criminali dei nazisti hanno ammazzato un ebreo in meno di quelli che hanno fatto fuori, spaccando la testa di bambini contro il muro o tagliando la pancia a donne incinte e facendo un tiro al piattello del feto estratto ...

Nella prima guerra mondiale invece, dicevano che lanciavano i bambini per aria per poi trafiggerli con le baionette quando ricadevano.

Saddam invece faceva gettare i prematuri fuori dalle incubatrici...

E Gheddafi faceva strage del suo popolo.....e l'unità d'italia insegnata nelle scuole , dico nelle scuole, come ideale di unità di un popolo e di una terra (invece che come sappiamo che solo guerra di conquista ). Dico , ma dopo tutte le balle che ci hanno propinato non vi viene un dubbio, anche piccolo piccolo , che quello che ci viene raccontato anche su altre tematiche possa essere in parte o non solo falso ?

Scusa io ti avevo fatto 7 domande , tu hai risposto solo a due delle 7, le altre le vogliamo eludere?

🙄

In generale, senza addentrarsi nella discussione :
1) Si
2) Si
3)No
4)No
5)Si

Benissimo, ora però si da il caso che la colpa collettiva non esiste, e per i danni causati dal regime fascista quelli che hanno commesso reati hanno pagato. Per i reati commessi, NON PER IL FATTO DI ESSERE FASCISTI.
Ancora una volta, stiamo discutendo del diverso trattamento DI FRONTE ALLA LEGGE di oggi per coloro che professano una ideologia comunista rispetto a coloro che si definiscono fascisti o nazisti.
Il giudizio storico-politico sul regime è una cosa, una condanna per coloro che non erano neanche nati durante il regime fascista ma che si riconoscono in quella ideologia, è una cosa ben diversa.
Mi sembra che tu faccia derivare una colpa penale (individuale) da un evento storico. Io non sono né avvocato né giurista, leggo semplicemente l'Art. 21 della costituzione e qualcosa non mi torna.

Ti ringrazio, hai confermato ancora una volta la tua onestà intellettuale, ma non avevo dubbi ...

quanto alle colpe per i reati commessi dai fascisti, parlo solo dell'Italia, non è vero che hanno pagato tutti, molti sono stati graziati dal clima di pacificazione del dopoguerra, voluto anche da Togliatti, che voleva così legittimare la propria adesione politica alla repubblica democratica, ti porto due esempi che io conosco personalmente, perché mio padre è stato partigiano della terza brigata julia, giustizia e libertà, non comunista:

1) Giorgio Almirante si era macchiato di crimini di guerra, era stato condannato a morte, poi venne graziato.

Il 28 giugno 1972 la procura della Repubblica di Milano chiese alla Camera l'autorizzazione a procedere nei confronti di Giorgio Almirante, segretario del MSI-DN, per il reato di ricostituzione del disciolto partito fascista.

Il 24 maggio 1973 la Camera concesse l'autorizzazione a procedere con 484 voti (tra cui il voto di Almirante stesso) contro 60. L'inchiesta fu successivamente trasferita a Roma e non fu mai portata a termine.

2) Giorgio Albertazzi, l'attore, anche lui crimini di guerra, anche lui graziato.
lo ricorda Sergio Luttazzo, "Sangue d'Italia. Interventi sulla storia del Novecento"

PS: mio padre ha 93 anni ed è stato intervistato la settimana scorsa da una giornalista della CEI, perché il canale tv del papa sta facendo un documentario sulla Resistenza, IL PRIMO DOCUMENTARIO DOPO 70 ANNI , quando ormai i partigiani sono quasi tutti morti, questo dimostra quanto il tema abbia interessato la chiesa cattolica ...
🙄

quei criminali dei nazisti hanno ammazzato un ebreo in meno di quelli che hanno fatto fuori, spaccando la testa di bambini contro il muro o tagliando la pancia a donne incinte e facendo un tiro al piattello del feto estratto ...

Nella prima guerra mondiale invece, dicevano che lanciavano i bambini per aria per poi trafiggerli con le baionette quando ricadevano.

Saddam invece faceva gettare i prematuri fuori dalle incubatrici...

Non citare la 1a guerra mondiale. Poi a questa le devi spiegare anche la "vittoria mutilata" e tutto quello che ne é conseguito.

Quanti diplomati, recenti, conosci che sanno dirti cos' era la vittoria mutilata? Quanti conoscono i crimini commessi dai comunisti nel biennio rosso? E si lamentano pure perché"i comunisti non hanno mai governato in Italia". Mannaggia alla m...#@¥.....

Hai dimenticato il feroce dittatore della Corea del Nord che fa ammazzare i ministri a colpi di cannone........

Diciamo che tutto questo, come da me prima sottolineato, è reso possibile e favorito dal processo di omologazione al modello americano che ha luogo in conseguenza della nostra perdita di sovranità nazionale.

Sono d'accordo, e chi è il colpevole?

la Repubblica in senso lato o quali forze politiche particolari, in quale contesto storico, condizionato da quali organi di distrazione di massa?

E' colpevole chi si guarda bene dall'organizzare campagne per l'uscita dell'Italia dalla NATO e lo smantellamento delle basi USA sul territorio nazionale. E poi, però, ricorre ad argomenti di distrazione di massa come la xenofobia, il razzismo, l'omofobia, il negazionismo e così via discorrendo. Facile essere deboli con i forti (Stati Uniti d'America in primis) e forti con i deboli (italiani che si battono per i propri diritti).

Come ho già scritto, penso tu sia l'insegnante ideale che si preoccupa di portare alla conoscenza dei propri alunni argomenti di cui, diversamente, difficilmente si occuperebbero. Ti stimo e non vorrei che questi miei interventi fossero intepretati come attacchi personali (visti i precedenti con altri forumisti che ben conosciamo).

Giorni fa mia madre mi confidava come nella nostra famiglia, e tra le migliori famiglie di nostra conoscenza, tutti hanno rimpianto il fascismo ed in quella di mio padre idem.
Spesso ringrazio il cielo per non avermi fatto nascere nella famiglia di qualche partigiano, magari amico del rinnegato Dario Fò e di quella riprovevole famiglia oggi passata con Grillo.

Quando ho la disgrazia di ascoltare gente che canta bella ciao mi sento male ricordano i canti fascisti imparati in sezione. Ma i grandi sono morti (il reduce della RSI a cui era legata la mia famiglia) e noi siamo condannati a vivere (o sopravvivere?) in un'Italia distrutta da disoccupazione, aborto, divorzio, droga, immigrazione incontrollata, sodomia e così via elencando.
Credo che mi occuperò sempre meno di queste tematiche.
Mi fanno molto male soprattutto perchè ogni giorno che passa maturi la convinzione che siamo senza via di scampo, spacciati.

Giorni fa mia madre mi confidava come nella nostra famiglia, e tra le migliori famiglie di nostra conoscenza, tutti hanno rimpianto il fascismo ed in quella di mio padre idem.
Spesso ringrazio il cielo per non avermi fatto nascere nella famiglia di qualche partigiano, magari amico del rinnegato Dario Fò e di quella riprovevole famiglia oggi passata con Grillo.

Quando ho la disgrazia di ascoltare gente che canta bella ciao mi sento male ricordano i canti fascisti imparati in sezione. Ma i grandi sono morti (il reduce della RSI a cui era legata la mia famiglia) e noi siamo condannati a vivere (o sopravvivere?) in un'Italia distrutta da disoccupazione, aborto, divorzio, droga, immigrazione incontrollata, sodomia e così via elencando.
Credo che mi occuperò sempre meno di queste tematiche.
Mi fanno molto male soprattutto perchè ogni giorno che passa maturi la convinzione che siamo senza via di scampo, spacciati.

Ringrazia il cielo invece di essere nato almeno in tempo di pace e di non aver subito quello che molti hanno subito durante la guerra, finché c'è pace le cose si possono rimediare, ma durante la guerra la vita vale meno di zero, si può essere torturati, picchiati, uccisi, impiccati, stuprati, fucilati ... quante disgrazie, quante sofferenze ... purtroppo la guerra ora non è più scongiurata, dopo 70 anni di pace sembra che i tempi stiano maturando un altro conflitto mondiale ...

A differenza tua io non odio i fascisti, perché sono italiani, ed amo troppo l'Italia, riconosco che c'erano molte brave persone anche tra di loro, molti amici di mio padre lo erano, ma a questo punto mi chiedo: come facevano ad apprezzare un regime che impediva la libertà di espressione, la libertà di stampa, l'imposizione di un partito unico, il confino e l'olio di ricino per i dissidenti, l'uccisione del deputato Giacomo Matteotti, l'ora di educazione fascista nelle scuole, la mancanza di libertà, una società militarizzata, gli uomini educati per la guerra, le donne adibite alla riproduzione della razza italica, per fare grande l'impero ...

Mussolini disse:"Ho bisogno di qualche migliaio di morti per sedermi al tavolo della pace ..."

Piero Calamandrei, uno dei più vivi autori della nostra Costituzione, ricordò nel 1955 ai giovani la necessità che la nostra Carta, per restare vitale, deve essere alimentata dalla passione politica di tutti, ma in particolare dei giovani.

"La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica. È un po’ una malattia dei giovani l’indifferentismo. «La politica è una brutta cosa. Che me n’importa della politica?». Quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina che qualcheduno di voi conoscerà: di quei due emigranti, due contadini che traversano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime, che il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda ad un marinaio: «Ma siamo in pericolo?» E questo dice: «Se continua questo mare tra mezz’ora il bastimento affonda». Allora lui corre nella stiva a svegiare il compagno. Dice: «Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare il bastimento affonda». Quello dice: «Che me ne importa? Unn’è mica mio!». Questo è l’indifferentismo alla politica.

È così bello, è così comodo! è vero? è così comodo! La libertà c’è, si vive in regime di libertà. C’è altre cose da fare che interessarsi alla politica! Eh, lo so anche io, ci sono… Il mondo è così bello vero? Ci sono tante belle cose da vedere, da godere, oltre che occuparsi della politica! E la politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni e che io auguro a voi giovani di non sentire mai. E vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perchè questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare dando il proprio contributo alla vita politica…"

Diciamo che tutto questo, come da me prima sottolineato, è reso possibile e favorito dal processo di omologazione al modello americano che ha luogo in conseguenza della nostra perdita di sovranità nazionale.

Sono d'accordo, e chi è il colpevole?

la Repubblica in senso lato o quali forze politiche particolari, in quale contesto storico, condizionato da quali organi di distrazione di massa?

E' colpevole chi si guarda bene dall'organizzare campagne per l'uscita dell'Italia dalla NATO e lo smantellamento delle basi USA sul territorio nazionale. E poi, però, ricorre ad argomenti di distrazione di massa come la xenofobia, il razzismo, l'omofobia, il negazionismo e così via discorrendo. Facile essere deboli con i forti (Stati Uniti d'America in primis) e forti con i deboli (italiani che si battono per i propri diritti).

Come ho già scritto, penso tu sia l'insegnante ideale che si preoccupa di portare alla conoscenza dei propri alunni argomenti di cui, diversamente, difficilmente si occuperebbero. Ti stimo e non vorrei che questi miei interventi fossero intepretati come attacchi personali (visti i precedenti con altri forumisti che ben conosciamo).

Anch'io stimo te, per l'apertura mentale che hai sempre dimostrato e per l'onestà intellettuale che hai spesso manifestato, anche prendendo le distanze da quelli che usavano offese e ingiurie, a differenza di argomentazioni e dialogo

😛

Giorni fa mia madre mi confidava come nella nostra famiglia, e tra le migliori famiglie di nostra conoscenza, tutti hanno rimpianto il fascismo ed in quella di mio padre idem.
Spesso ringrazio il cielo per non avermi fatto nascere nella famiglia di qualche partigiano, magari amico del rinnegato Dario Fò e di quella riprovevole famiglia oggi passata con Grillo.

Quando ho la disgrazia di ascoltare gente che canta bella ciao mi sento male ricordano i canti fascisti imparati in sezione. Ma i grandi sono morti (il reduce della RSI a cui era legata la mia famiglia) e noi siamo condannati a vivere (o sopravvivere?) in un'Italia distrutta da disoccupazione, aborto, divorzio, droga, immigrazione incontrollata, sodomia e così via elencando.
Credo che mi occuperò sempre meno di queste tematiche.
Mi fanno molto male soprattutto perchè ogni giorno che passa maturi la convinzione che siamo senza via di scampo, spacciati.

il mio bisnonno paterno è morto in guerra, mio nonno insieme ai suoi fratelli ha avuto dallo Stato ogni cosa che permettesse alla sua famiglia di rialzarsi dopo quella tragedia...

cosa IMPOSSIBILE nella Repubblica degli antifa

lungi dal santificare i neri, bisogna dare atto che tanti diritti oggi pura utopia, all'epoca erano a disposizione di TUTTI

chi mi ha preparato politicamente è una superfan di bronstein, nonostante tutto ammette (suo malgrado) questo

saluti

come ho già detto sul revisionismo ci sto, non sul negazionismo

La penso così anch'io.
Il problema sorge quando, in seguito ad un approfondito lavoro di revisione, che tu giustamente approvi, basato su documenti desecretati o ritrovati o inesistenti, viene fuori una realtà diversa da quella finora conosciuta.
A quel punto bisogna per forza negare tutto quello che risulti essere falso.
Anche se la realtà fosse "scomoda".
Oggi possiamo certamente dire che il Maine non lo affondarono gli spagnoli; che il Lusitania non fu solo una innocente nave passeggeri; che Pearl Harbour non fu un attacco a sorpresa, che l'incidente del Tonchino non fu un incidente, anzi non fu proprio; che i neonati kuwaitiani tolti dalle incubatrici e gettati a terra furono un'invenzione; che il massacro di Srebenica non fu opera dei serbi; che le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein furono un'invenzione. Cosa manca? Ah si...che il processo di Norimberga fu una farsa; che né il protocollo di Wannsee né qualsiasi altro documento parlano di sterminio di ebrei; che il numero di 6 milioni di ebrei morti, mai documentato, fu deciso a tavolino prima ancora di Norimberga, se ne parla addirittura da molto prima; che, ad oggi, non esistono documenti di alcun tipo comprovanti l'esistenza delle camere a gas.
Poi ci sono i singoli episodi "tipici" di ogni guerra, che sia ufficiale o mascherata da missione di pace, come il nazista che ha squartato un'ebrea nel '43 o il marocchino che ha stuprato ed ammazzato una ciociara nel '44 o l'americano che ha stuprato ed ammazzato una bambina vietnamita nel '70 o l'italiano che ha stuprato una somala nel '93 o l'americano che ha stuprato e ammazzato una bambina irachena e tutta la sua famiglia nel '05 o le migliaia di atti mostruosi e criminali come questi o ancora peggiori, come la strage di El Mozote nel '81, compiuti da soldati di ogni colore e nazionalità in tutte le guerre della storia.

Attorno agli innumerevoli argomenti portati da Rosanna sulla guerra consiglio la lettura di quuesto libro http://www.ibs.it/code/9788864280639/mariantoni-alberto-b-/storture-del-male.html del preparatissimo Dott.Mariantoni. Qui una sua intervista http://www.ereticamente.net/2011/10/ereticamente-intervista-il-prof-alberto-b-mariantoni.html e qui il video di una conferenza https://www.youtube.com/watch?v=lh1QJBGYo4Y .

cavoli... che polverone...
a quelli che pensano che sia scappato, beh, vi dico che esiste anche qualcosa oltre la tastiera (e lo dice un informatico)... anche se siete simpatici, vi assicuro che esiste dell'altro
Ah, tra parentesi anche io ho passato i 40 e ricordo, e ricordo i racconti di chi ha vissuto il fascismo, l'applicazione di quello che voi idolatrate (a prescindere che sia stato applicato "bene o male" che è poi sempre la stessa difesa di tutti i regimi dittatoriali... a posteriori però...)
Rosanna io credo che loro non possano comprendere, se hanno meno di 30anni beh, li capisco, sono stati formati nell'ignoranza storica, se hanno più di 30anni sono parte dell'eredità fascista
Sconfitti ? cadaveri ? sapete benissimo visto che fate i saputelli che lo stato repubblicano democratico è stato fondato con gli stessi quadri dirigenti del ventennio, del resto era difficile fare diversamente anche se forse qualche fascistone lo si poteva pure cacciare...
Dici che il fascismo ed il nazismo non esistono più ? e voi che ci fate qui a fare apologia del fascismo ?
Anche io sono contro il reato di opinione in genere, ma c'è un perché se siamo una repubblica antifascista e lo spiego in pochissime parole : la demagogia e l'intrinseca violenza nell'assecondare gli istinti beceri del popolino sono un'arma potentissima che porta alla devastazione; pertanto va stroncata sul nascere prima che prenda piede. (guardate all'ucraina ed a quanto poco ci hanno messo a devastare le coscienze)
Non posso ovviamente rispondere a tutti, mi limito solo ad una osservazione, qualcuno mi ha detto che "per fortuna" sono venuto a sapere che i leghisti hanno origine nei club di sx e che quindi non ha senso la mia accusa di fascismo, cosa che ovviamente non sapevo. Siete così tronfi di voi stessi che credete addirittura di sapere cosa pensano o sanno gli altri ?
Sì, ci state proprio nel cliché fascista... odio i cliché, ma voi fate di tutto per confermarli
Ovvio che sapevo le orgini di sx di certi personaggi (Bossi e Maroni per cominciare), ma pensate davvero che una tessera identifichi qualcuno ? gente che non ha mai lavorato x un secondo nella propria vita come Salvini ?
per loro la tessera del pci era come quella di mediaworld, utile per accumulare punti sperando in un regalo a fine anno...
Mio nonno girava con la tessera del PCI quando questa ti garantiva solo un punto: un proiettile in testa dai fascisti che devastavano il paese
E non l'ha mai mollata, ha pure salvato dei fascisti da morte certa quando non indossavano la divisa, ma solo quando non la indossavano perché uomini (lo so, la dignità umana, cosa impensabile per un fascista)
E comunque per quelli che pensano che scappi, tranquilli... nessuno scappa da qui, sono i fascisti di ieri e di oggi che devono andarsene a prescindere se si hanno la tessera di forza nuova, lega o pd
Tranquilli ragazzi, nessuno scappa
Mirko