Il blocco dei migranti alla frontiera italo-francese è un bel sintomo.
L’Unione Europea, il bel giocattolo, funziona solo fra ricchi. Appena qualcuno ha un problema (Grecia coi soldi, Italia coi migranti) va tutto a catafascio. Perché? Perché l’Unione Europea consente la libera circolazione dei soldi, delle merci, delle persone coi soldi. Ma non delle persone senza soldi.
Questa Unione Europea ha tradito completamente gli ideali di Spinelli (ALTIERO Spinelli) e Rossi per diventare un bel meccanismo ad uso delle banche e la roccaforte ultima del capitalismo “illuminato”. Da preferire, così ci raccontano, a quello guerriero degli USA. Ma l’unico capitalismo buono è quello morto, si potrebbe dire parafrasando.
Mi dispiace per quella povera gente bloccata a Ventimiglia, per quanto stanno passando, e per tutte le storie di sofferenza, di morte, di abbandono che il capitalismo e l’imperialismo causano a questa umanità migrante.
Ma i migranti, sempre parafrasando, sono i portatori della “buona novella”: l’Europa immaginata dagli stati capitalisti crollerà presto, il futuro — per fortuna — sarà diverso da come lo volevano loro. Lo descrisse perfettamente Asimov: noi siamo gli Spaziali, ricchi, pochi e dalla lunga vita, e siamo destinati a soccombere ai Coloni, poveri, molti, e che muoiono presto. Ma loro, i Coloni, sono VIVI. Chi fra noi lo capirà, potrà vivere, diventando Colono a sua volta.
Sempre chiedendo scusa a loro, i migranti, per i disagi e le sofferenze e le morti che sopportano e che sopporteranno, ci vorrebbero — qui e ora — dieci milioni di migranti, a bussare alle nostre porte delle villette in Brianza coi nani nel giardino. Toc, toc: siamo il vostro futuro, facciamo a metà della vostra merenda?
Il rivoluzionario deve cogliere questa dinamica, e rinnovare ed attualizzare la lotta date le nuove condizioni al contorno. Se si rovescia il tavolo del Monopoli, ci rimettono solo quelli che hanno gli alberghi a Parco della Vittoria e Viale dei Giardini. Meno male che la Storia non si ferma davanti alle frontiere e alle regolette di Monti e Draghi: il nuovo proletariato, ora, arriva dal mare. Occorre capirlo, e lottare con loro e per loro.
Che il mio discorso sia troppo idealista? Andiamo allora sul pratico. Nutrire il pianeta. Ma è il motto di Farinetti, Tronchetti e compagnia Expocantante per Expo 2015!
Benissimo: abbiamo a Milano, Ventimiglia, Sicilia e altrove un po’ di esseri umani del Pianeta. Sono da nutrire. Idea: tutti all’Expo. Ospitiamoli nel penoso baraccone fiera del capitalismo beceramente “illuminato”.
Una sola preghiera a quelli dell’Expo: non fate pagare 39 € per entrare, e 50 € per mangiare, ai migranti. Fatelo gratis. Avete già lucrato abbastanza, non vi pare? Gratis: tanto, ormai dovrebbe essere chiaro, vi fate un’esperienza, no? Lo mettete in curriculum, conoscete un sacco di gente nuova di lontani paesi. Suvvia.
E ovviamente abbiate rispetto per loro, non fateli iscrivere al PD. Hanno già avuto abbastanza sfortune nella vita.
I migranti sono la nostra sola speranza. Forse saranno loro a salvarci da un futuro con tutti figli di Salvini. Ma non solo: potrebbero anche salvarci dal TAV e le altre grandi assurdità degli Spaziali illuminati. Pensiamoci: dovremo essere loro molto grati.
Massimo Zucchetti
Fontre: http://ilmanifesto.info/
15.06.2015
Sì. E perché mai dovrebbero fare qua una rivoluzione che non hanno saputo (o voluto) fare là?
Sì. E perché mai dovrebbero fare qua una rivoluzione che non hanno saputo (o voluto) fare là?
quoto, bella domanda
Dimostrazione di come uno piuttosto sveglio su uranio impoverito e guerre della Nato sia completamente appecoronato sulla versione ufficiale in fatto di "migranti".
20 anni fa i comunisti italiani facevano lo stesso discorso sui clandestini albanesi.
Poi si sono accorti che gli albanesi amavano berluscoglioni più degli italiani.
L'articolo ha un tono preciso.
20 anni fa i comunisti italiani facevano lo stesso discorso sui clandestini albanesi.
E questa dove l'hai trovata?
Che in sostanza significa che non gliene fotte un cazzo degli immigrati, anche un esercito di orchi e goblin andrebbe bene per fare la rivoluzione contro il capitalismo e contro i borghesi italiani. Che gli vuoi dire.
Cioè fatemi capire, sarebbero loro a erigersi come un sol uomo contro il mondo infame? Primo, sono centinaia di etnie che spesso e volentieri si odiano fra loro quanto detestano i bianchiricchi. Secondo se sono qui e' perché vogliono arricchirsi e non crepare con una palla in testa. Terzo, subiscono anch'essi l'influsso psichico che ci vuole tutti buoni e inoffensivi: e' la voce di 'dio' ... o più semplicemente l'istinto di sopravvivenza...
leggendo il titolo mi aspettavo delle castronerie ipergalattiche, il contenuto ha di gran lunga superato le aspettative...
Ma i migranti, sempre parafrasando, sono i portatori della “buona novella”: l’Europa immaginata dagli stati capitalisti crollerà presto, il futuro — per fortuna — sarà diverso da come lo volevano loro.
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Sempre chiedendo scusa a loro, i migranti, per i disagi e le sofferenze e le morti che sopportano e che sopporteranno, ci vorrebbero — qui e ora — dieci milioni di migranti, a bussare alle nostre porte delle villette in Brianza coi nani nel giardino. Toc, toc: siamo il vostro futuro, facciamo a metà della vostra merenda?
Il rivoluzionario deve cogliere questa dinamica, e rinnovare ed attualizzare la lotta date le nuove condizioni al contorno. Se si rovescia il tavolo del Monopoli, ci rimettono solo quelli che hanno gli alberghi a Parco della Vittoria e Viale dei Giardini. Meno male che la Storia non si ferma davanti alle frontiere e alle regolette di Monti e Draghi: il nuovo proletariato, ora, arriva dal mare. Occorre capirlo, e lottare con loro e per loro.
Ecco!
Hanno trovato la nuova, vera Classe Rivoluzionaria!
Dove non ha potuto l'operario della fabbrica borghese ottocentesca e primo-novecentesca, potra' il "migrante", nuovo Santo Graal e alfiere del Sol dell'Avvenire.
Dai! Che forse ci siamo questavolta!
Pazienza se corbellerie simili mandino al macero lo stesso incolpevole Marx!
In fondo, basta poco per aggiornarlo a proprio uso e consumo e consolazione della propria vecchiaia!
Che dire? Contro l'idiozia, null'altro.
Tuttavia va tenuto da conto come un caso di scuola particolarmente utile ed esplicativo, perche' i cortocircuiti mentali di questo individuo sono rappresentativi di un'ampia schiera di immigrazionisti ideologici.
Non leggo più Il Manifesto dal 2003 e certo questo articolo presta bene il fianco alle critiche. Però bisogna sottolineare, come ha fatto primadellesabbie, il tono satirico dell'autore e poi l'idea geniale di portarli tutti all'Expo, solo quella val bene la lettura.