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Niente di nuovo


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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Che noia la crisi condita di retorica e show.
Siamo tutti sull'orlo del precipizio, con i corsi azionari depressi, la liquidità insufficiente perchè totalmente assorbita dalla banche per coprire perdite indefinite già perchè di dati certi non ce ne sono ma solo indizi come l'ammontare di mutui indigesti e tossici emessi in un solo anno da IndyMac che ammontano ad un importo stimato nel 2007 pari a 80 bilioni di dollari, dieci volte il piano Obama.
Che noia Obama che davanti ad un'esigua folla di praghesi (meno di 30.000 ma se ci fosse stata la CGIL sarebbero lievitati a 3 milioni ovviamente), invece di affrontare i nodi dell'economia si mette a parlare di guerra fredda ed armi atomiche e auspica un mondo pulito, già proprio lui che è presidente del paese più inquinatore del mondo , proprio lui che parla di rivoluzione verde ma non ratifica Kyoto.
Che noia questi politici showman e retori, il mondo va affonda e si parla di sguardo acchiapionico oppure si fanno foto con sorrisi convincenti. Che noia i G20 con i coniugi Obama che si fanno la foto con la regina, che noia il Silvio nostrano con le sue gag fuori luogo e momento, che noia Franceschini e le sue sparate demagogiche, che noia la CGIL con la sua politica a favore dei suoi privilegiati cioè dipendente pubblici e baby pensionati, che noia i roboanti annunci di interventi per salvare tutti e nessuno.

Il problema che si è creato in questi anni è enorme e senza confini e incongnito. Non si sa come è iniziata e come finirà e nell'incertezza gli investitori (ma ce ne sono?) scappano da borse e fondi mentre le imprese sono strozzate da un credito sempre più caro a fronte di una diminuzione inutile del tasso di sconto.
Le soluzioni sono poche e ardue soprattutto se non si è indipendenti, e Barack Obama non lo è, dal potere finanziario che null'altro attende che l'ecatombe per comprare tutto il possibile con pochi soldi e pochi investimenti, già il fine è questo far arricchire chi prima ha frodato l'economia e la fiducia di investitori e cittadini. Oggi con poco si comprano banche, dealer ed industrie, si concentra il potere e si creano i presupposti per nuovi monopoli. Al potere finanziario conviene la crisi perchè è l'occasione per buoni acquisti e strategie low-cost di acquisizione. Così nella tempesta della crisi si salvano i colossi AIG e Goldman Sachs, la Fiat fa buoni affari acquisendo Chrysler a zero euro. Così si eliminano concorrenti acquisendoli, così è facile e costa poco. Così tutti i governi gestiscono l'emergenza senza fare politica e senza scelte economiche usando una metafora nel parco giochi è scoppiata un'epidemia, si gestiscono i malati più gravi mentre i più forti si impossessano dei giocattoli altrui...

Non c'è governo indipendente e animato da una reale volontà di cambiare il sistema, perchè è immutabile e troppo vantaggioso per le lobby che sostengono la politica delle democrazie occidentali.
E' inutile fingere proteste, organizzare scioperi e fingere opposizioni con slogan demagocici perchè tutti sono correi, tutti contribuiscono all'accumulo di ricchezza, tutti sono per lasciar andare la crisi finchè c'è vantaggio...tutti nessuno escluso.
E' un sistema immutabile e robusto che può prendersi la polmonite ma che sa riprendersi perchè troppo forte è la sua anima cioè l'accumulazione della ricchezza in ogni modo e maniera.
Niente di nuovo sotto il sole se non la solita miseria , ingenuità e meschinità degli uomini.

Demetrio Vacca
Fonte: http://ecodiario.blogosfere.it
Link: http://ecodiario.blogosfere.it/2009/04/niente-di-nuovo.html
6.04.2009


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