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No all’intervento militare contro uno stato sovrano


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
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Dopo il voto, inaccettabile, del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che ha autorizzato, insieme alla no-fly zone, il ricorso a “tutte le misure necessarie” (di fatto il via libera ai bombardamenti), si moltiplicano le notizie di un imminente intervento militare anglo-francese (con una misera foglia di fico araba) sulla Libia.

Noi, che siamo cittadini di un paese che porta grandi responsabilità per la situazione che storicamente si è creata in quel paese, ci dichiariamo disponibili a sostenere ogni azione legittima che contribuisca a fermare lo spargimento di sangue e a trovare una soluzione politica alla crisi, mentre dichiariamo la nostra ferma contrarietà a ogni azione bellica condotta dall’esterno contro un paese sovrano. Quale che sia il regime, quale l’ordinamento che lo regge, la Libia resta un paese sovrano. Un paese diviso, in preda a una guerra civile assai grave, che ha già prodotto migliaia di vittime, ma non vi sono tribunali esterni, tanto meno armati, che potranno sciogliere legittimamente i nodi che vi si sono aggrovigliati. Non c’è alcuna legittimità in questa impresa, se verrà tentata.

L’obiettivo è consegnare la Libia a un partner affidabile in qualità di fornitore di materie prime energetiche. Sappiamo già che la no-fly zone sarà presa come pretesto per bombardamenti, come al solito “chirurgici”, di cui altri morti, militari e civili, saranno il prezzo che il popolo libico dovrà pagare. Ironia della sorte, toccherà di nuovo a Francia e Inghilterra il ruolo infausto che assunsero nella lontana crisi di Suez. Allora agirono apertamente nel loro interesse. Oggi fingono di farlo per ”ragioni umanitarie”.

Marino Badiale
Gennaro Carotenuto
Angelo Del Boca
Giulietto Chiesa
Massimo Fini
Maurizio Pallante
Fernando Rossi
Alex Zanotelli

Firma la petizione di “Uniti e Diversi” ( http://www.petitions24.com/nessun_soldato_italiano_in_libia ) contro l’intervento militare in Libia.

Maurizio Pallante e Andrea Bertaglio
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
Link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/18/no-allintervento-militare-contro-uno-stato-sovrano/98524/
18.03.2011


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vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

Gli arabi si sono dimostrati dei coglioni, divisi sulla palestina ma uniti contro gheddafi, i musulmani sunniti si sono dimostrati dei coglioni ( tranne i turchi ) divisi fra di loro ma uniti contro l'Iran e menefreghisti sul Bahrein, sull'Iraq e sull'afghanistan....si vergognino! Bella la faccia poi del Libano, completamente raso al suolo da israele ma promotore del bombardamento di Tripoli...si fottano anche loro!


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trotzkij
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
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Marino Badiale
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Fernando Rossi
Alex Zanotelli Marino Badiale
Gennaro Carotenuto
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Alex Zanotelli

Più o meno tutti fautori del golpe armato contro Gheddafi, ora corrono a rimettersi i panni dei 'nemici del giaguaro'. Missione compiuta....


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Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

Tradizionale giravolta, basta farla al momento opportuno e si è sicuri di cadere in piedi!! facce di tolla? Ne è piena l'italia girotondante.


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dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14356
 

trotsy specifica chi perché dare del voltagabbana anche a chi mai prima si era espresso per infangare Ghedafi mi pare esercizio semplicistico.
Sicuramente ci sono tra i firmatari, ma meglio essere precisi, non è carino addossare ad altri colpe non sue.


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pippo74
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 403
 

non c'è mai una guerra giusta, violenza porta violenza, vendetta chiama vendetta, guerra chiama distruzione. sono molto preoccupato per i tragici avvenimenti che stanno susseguendosi nel mondo. addirittura il ministro frattini minaccia azioni militari aeree da parte dell'italia. una minaccia di guerra contro uno stato sovrano. chiara violazione del diritto internazionale e nessuno si indigna. il parlamento italiano, luogo deputato a decidere in situazioni gravi come questa, non viene neanche interpellato. tutto ciò dovrebbe indignarci molto di più che il caso ruby. vi prego cominciamo a riflettere senza pregiudizi, non facciamoci fregare, non facciamoci ingabbiare nella solita litania berlusconiani-antiberlusconiani. saluti


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