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Non è vero


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Non è vero che ci sono problemi più importanti che interessarsi di animali: la cosa più importante per un individuo è la propria salute, il proprio benessere psicofisico, la propria vita; come la cosa più importante per un popolo è la sua evoluzione morale, civile e spirituale: questo processo è inconciliabile con l'alimentazione carnea, con lo sfruttamento ed il massacro di miliardi di animali innocenti che come l'essere umano hanno sentimenti, sono in grado di soffrire, di amare la vita ed avere terrore della morte.

Non è vero che l'essere umano è superiore agli animali: la vera superiorità si manifesta solo nella compassione e nella condivisione delle esigenze vitali dei più deboli.

Non è vero che gli animali non hanno un'anima: nessuno è in grado di verificare la presenza o no dell'anima. Se Dio avesse dota questa prerogativa solo gli esseri umano sarebbe un Dio ingiusto, dalla parte dei forti, dei predatori e non degli ultimi e dei deboli come affermava Gesù. L'anima è un' essenza comune a tutti gli esseri viventi, o a nessuno. Non è vero che il loro dolore o la loro vita hanno meno valore della nostra: ogni specie, anello della catena biologica, ha la medesima importanza nella manifestazione della vita sul pianeta.

Non è vero che gli animali sono fatti per l'uomo, come non è vero che i neri sono fatti per i bianchi, le donne per gli uomini, gli schiavi per i padroni. Ogni specie vive per se stessa in armonia con il creato, con lo scopo di procedere nella via della propria evoluzione.

Non è vero che l'uomo è un animale onnivoro: se così fosse avrebbe succhi gastrici adeguati, sarebbe dotato dell'enzima uricasi, avrebbe uno stomaco non saccoluto e un intestino della lunghezza adatta a smaltire rapidamente l'elemento carneo; avrebbe insensibilità alla vista del sangue e capacità anatomiche a squartare e divorare il corpo palpitante della preda. Gli animali considerati onnivori, come l'orso, il cane, gli uccelli, le formiche ecc. non sono strutturati come noi per poterci considerare onnivori.

Non è vero che l'uomo ha sempre mangiato la carne: per milioni di anni i nostri antenati sono vissuti da fruttariani nella foresta e quando per necessità di sopravvivenza hanno dovuto includere nella loro dieta anche la carne, nella misura del 20% circa, c'è stato un calo a picco della vita media e lo sviluppo di molte malattie umane. Negli ultimi millenni la carne è stata appannaggio solo delle classi abbienti (che venivano colpiti da gotta e cancro) mentre la popolazione consumava tale prodotto sono in circostanze festive o rituali.

Non è vero che per stare in buona salute occorre mangiare di tutto: se così fosse dovremmo consumare carne, pesce, affettati, fritti, cibi industriali, burro, bere bibite zuccherate, gasate, ecc.: praticamente continuare a consumare alimenti riconosciuti come la causa delle peggiori patologie: l'essere umano deve nutrirsi con ciò che è compatibile con la sua natura di essere fruttariano, con cibi biologici, freschi e preferibilmente crudi.

Non è vero che i bambini hanno bisogno della carne, del pesci o dei latticini. I bambini hanno bisogno dei nutrienti adatti alla nostra specie. Nessun cucciolo necessita di alimenti diversi a quelli compatibili con la sua natura. Abituare il bambino al consumo di carne significa inquinare il suo organismo e predisporlo alle malattie.

Non è vero che la carne ha bisogno di essere sostituita: la carne, come la droga, il fumo di sigaretta o un qualunque veleno non va sostituito ma eliminato. Inoltre la carne è un alimento altamente scompensato sotto il rifilo nutrizionale: manca di carboidrati, di fibra, di glucidi, vitamina C, enzimi, è acidificante, causa putrefazione, fermentazione, aumento del battito cardiaco.

Non è vero che per stare bene in salute è necessario mangiare carne, pesce o derivati animali: se così fosse coloro che non mangiano queste sostanze dovrebbero accusare carenze nutrizionali invece i vegetariani godono di una salute eccellente, migliore degli onnivori. La carne non ha nulla che non sia presente nel mondo vegetale, anzi essendo priva di carboidrati, zuccheri, amidi, fibre e vitamina C è una sostanza altamente squilibrata che causa leucocitosi, crisi enzimatica, acidificazione del sangue, putrefazione intestinale, aumento di radicali liberi ecc.

Non è vero che solo le proteine della carne sono di "alto valore biologico" perché contengono tutti gli aminoacidi essenziali: l'accoppiata di due o più diversi alimenti produce proteine di qualità migliori perché più assimilabili e più digeribili, senza i danni conclamati della carne. Se un alimento è carente un particolare aminoacido è sufficiente mangiare un quantitativo maggiore di quella sostanza. E' dai vegetali che gli animali erbivori traggono gli aminoacidi essenziali, altrimenti come farebbero a costruire le loro possenti masse muscolari?

Non è vero che la carne dà energia e rende più forti: la carne ha effetti dopanti, l'illusione di energia è data dalla reazione dell'organismo nel tentativo di difendersi da una sostanza nociva, che crea dipendenza, come la droga, il caffè o gli zuccheri raffinati. Gli animali più forti e resistenti alle fatiche, oltre i più prolifici e i più miti, sono erbivori, come il bisonte, il rinoceronte, l'elefante, il toro, il cavallo ecc.

Non è vero che per assicurasi il calcio è necessario mangiare latticini, è vero il contrario: l'alto contenuto di calcio dei latticini uniti alle proteine animali aumentano la calciuria riducendone la fissazione del calcio nel tessuto osseo. Il calcio del latte nel tubo digerente precipita sotto forma di fosfato di calcio e quindi eliminato. Non è importante quanto calcio contiene un alimento ma quanto viene assimilato. Solo il 30% del calcio dei latticini è assimilabile perché legato alla caseina, base di una delle più potenti colle usate per il legno delle navi. Il latte e i suoi derivati sono alimenti altamente acidificanti, abbassano il pH del sangue e costringono l'organismo a sottrarre calcio alle ossa causando osteoporosi. Ladri di calcio sono tutte le sostanze acidificanti: proteine, farmaci, integratori, problemi alla tiroide, disfunzione ormonale, carenza di vitamina D, sesso, menopausa, alcolici, steroidi.

Non è vero che la dieta vegetariana causa carenza di Ferro: nel mondo 500 milioni di persone soffrono di carenze di ferro indipendentemente dalla dieta ed è molto più facile trovare una persona anemica tra gli onnivori che tra i vegetariani. Ciò che consente l'assimilazione di questo minerale è la presenza di vit C, Rame e Cobalto, presenti in abbondanza nei vegetali. La causa della carenza di Ferro è da ricercare non tanto nel quantitativo ingerito quanto nella disfunzione del metabolismo, l'uso di alimenti voluttuari, acidificanti, problemi digestivi, farmaci, integratori, carenza di calcio, emorroidi, polipi intestinali, carenze della vitamina C, E, e P, eccessi di B12 (antitetica col ferro e con la vitamina C). Il nostro organismo richiede il Ferro non eme dei vegetali, poco assimilabile, nei tempi e nella quantità adatta. Eccessi di ferro si depositano nel cuore, fegato e pancreas procurando danni seri alla nostra salute.

Non è vero che i vegani soffrono di carenza di vitamina B12: non solo perché un organismo sano (come quello appunto dei vegani) ha riserve per moltissimi anni ma perché il nostro organismo, per il fattore intrinseco, è in grado di fabbricare le percentuali infinitesimali di cui ha bisogno. Nella peggiore delle ipotesi è molto meglio ingerire settimanalmente un integratore che rischiare le molte patologie correlate al consumo di grassi animali.

Non è vero che gli acidi grassi polinsaturi Omega 3 del pesce siano necessa
ri alla nostra salute. Solo gli omega 3 dei vegetali sono benefici e salutari per il nostro organismo, mentre gli omega 2 di derivazione animale sono dannosi perché sviluppano acido arachidonico che causa aggregazioni piastriniche che favoriscono ictus e infarti. I grassi monoinsaturi del pesce sottoposti a cottura diventano saturi, perdono l'enzima lipase, necessario per l'assimilazione e la digestione. Il grasso cotto forma creatina, dannosa per il fegato. L'omega 3 del pesce fa calare il colesterolo ma fa aumentare i trigliceridi.

Non è vero che il cibo cotto sia più digeribile. Come potrebbe essere più digeribile se la cottura distrugge gran parte degli enzimi digestivi, vitamine, e sali minerali? Anche se gli amidi risultano più digeribili, il cibo cotto resta comunque un cibo povero di nutrienti essenziali che vengono sottratti all'organismo.

Non è vero che mangiare la carne è una scelta come un'altra. L'uso del mangiar carne richiede la privazione della libertà di esseri innocenti e la loro terribile uccisione, oltre che la distruzione dell'ambiente, l'inquinamento che ne consegue e la responsabilità di produrre la fame nei paesi poveri.

Non è vero che sia un sacrificio rinunciare alla carne. La consapevolezza di non nuocere, di non causare sofferenza, di non essere responsabili della morte di creature innocenti, di non essere responsabili della distruzione delle foreste e della fame nel mondo, compensa grandemente la rinuncia ad un piacere gastronomico.

Non è vero che se non uccidessimo gli animali si moltiplicherebbero a dismisura. La natura non ha bisogno della violenza degli umani per conservare il suo universale ed eterno equilibrio. Più si allevano animali e più si è costretti a macellarli.

Non è vero che senza sfruttare gli animali non ci sarebbe progresso per l'uomo. Il vero progresso tecnologico o scientifico separato dall'etica, dal rispetto del diverso e dalla tutela dei più deboli, rende l'uomo incapace di dar vita alla vera civiltà e ad un progresso morale e spirituale.

Non e' vero che Gesu' mangiava il pesce o 'agnello: chi mangia un animale ha anche il coraggio di uccidere l'animale e in questo caso Gesù avrebbe dimostrato meno compassione di qualunque essere umano, avrebbe accettato di procurare a se stesso un piacere a danno della vita e del dolore di un animale innocente. Non solo, ma nei vangeli apocrifi Gesù dice: "Chi uccide un animale uccide suo fratello e la carne degli animali uccisi nel suo corpo diventerà la sua stessa tomba. Chi si nutre della carne degli animali uccisi mangia un corpo di morte. Io vi chiederò conto di ogni animale ucciso come di ogni uomo".

Non è vero che per essere vegetariani occorre farsi seguire da un nutrizionista: nessuna generazione che ci ha preceduto ha avuto bisogno di nutrizionisti che gli indicassero cosa e quanto mangiare: ogni animale riconosce per istinto il cibo adatto alla sua dieta e gli animali liberi e allo stato naturale non si ammalano mai a differenza dell'uomo che è flagellato da 40.000 diverse malattie.

Franco Libero Manco
Fonte: www.luigiboschi.it
Link: http://www.luigiboschi.it/?q=node/30941
18.03.2010


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DaniB
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Quante puttanate.
se i miei nonni non avessero potuto mangiar carne, me lo spiega questo "fruttariano" come cazzo sarebbero campati d'inverno, in mezzo alla nebbia della pianura padana?
Da millenni, tutte le popolazioni, dall'africa, al giappone alle americhe hanno sempre mangiato carne, arrivano sti quattro ignoranti, con zero conoscenze storiche, appiattimento di tutte le prospettive al presente con conseguente annullamento del buon senso e di una certa obiettività e mi vengono a dire che adesso ci dovremmo mettere tutti a mangiare solo erba come le capre.

Ma pensa te che vita di merda.


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Ezechiele
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Bravo DaniB, continua così. Tu si che hai capito tutto della vita. Mangia la tua bella bistecchina tutti i giorni. Bravo tu si che sei moderno, aperto di vedute e ricco di buon senso.


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marzian
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Eccezionale Franco Libero Manco, ovviamente incomprensibile per chi non voglia fare quel minimo sforzo intellettuale che permetta di afferrare qualche principio di antropologia e nutrizione.

Per non parlare dell'etica, ovviamente, che é sempre l'ultima cosa.


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DaniB
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la modernità ha i suoi bei difetti, caro Ezechiele, uno di questi è quello di annullare la storia che che ci ha fatto arrivare fino al nostro presente.
Non considerare che la Civiltà ha potuto progredire anche grazie all'utilizzo della carne, soprattutto in quei luoghi dove per quasi tutto l'anno le "verdurine" non possono crescere (sai, capita molto spesso quando c'è il ghiaccio per terra), è di un ignoranza colossale. Questo è quello che faccio notare ai fanatici vegani e vegetariani che ogni volta scassano in giro per il mondo. Al mondo neanche ci sarebbero se i loro avi non avessero potuto sopperire alla mancanza di alimenti "da raccolta" con la caccia e l'allevamento. Te ne racconto un'altra: non faccio il macellaio, ma lavoro all'interno di un circuito di associazioni per la promozione sociale. Conosco una ragazza che è stata in kenya per volontariato, un giorno, parlando di queste cose, mi dice che ad una lezione formativa preliminare all'inizio del volontariato, ai nuovi arrivati che si professavano "vegetariani" veniva chiaramente detto di non proferire verbo agli autoctoni sui "principi" sottesi alla loro scelta no-meat, perchè avrebbero ricevuto gli strali dei cacciatori e degli allevatori: ma come, noi qui si muore di fame, ci si sbatte giorni per cacciare un antilope, e voi che mi dite? che non la mangiate per principio? e sai dopo un po' di giorni, quando si sono resi conto che le "verdurine" e la "fruttina" li non ce ne erano e la fame mordeva, sai la loro scelta no-meat dove se la sono messa? ossessioni e radicalismi che solo per la nostra cultura occidentale valgono, caro ezechiele. Dove c'è fame, si mangia, altro che valutazioni sui succhi gastrici e la lunghezza dell'intestino. Chi è adesso quello chiuso di vedute? Poi io non ho mai detto che si deve mangiare la bistecche ogni giorno. Sarei un idiota. Una volta a settimana è già troppo. ma da qui alle posizioni fanatiche dell'articolista e di chi sostiene che rinunciare al gusto della carne non sia un sacrificio, ce ne corre.


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fernet
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Manco fa mangiare ai suoi gatti e cani della mostarda o miele a scelta.


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grilmi
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DaniB il tuo è un discorso che si basa sul realismo, si mangia quello che si ha la possibilita di mangiare specialmente i tempi e luoghi critici, pero voglio fare un appunto che non vuole essere una critica ma lo spunto per un eventuale confronto. Ti riferisci a luoghi come l Africa dove c è interesse a mantenere la soglia di povertà e fame disumani o a tempi come la pianura padana di 50anni fa dove, come in molti altri luoghi al mondo per siccità o gelo, la terra non puo dare frutti per sfamare l intera popolazione; tuttavia l'innovazione nelle biotecnologie non è stata minimamente sfruttata per risolvere problemi ma solo per arricchire pochi impoverendo ancor di piu la popolazione e i terreni. Quello su cui concordo in quest'articolo senza sfociare in fanatismi, è che allevamento industriale intensivo consuma una quantita d'acqua assurda e 13 dell energia complessiva mondiale, questo significa che per lo stesso realismo del tuo discorso, presto sara non solo auspicabile ma necessario stroncare il consumo di carne e questo non potrà che partire dal basso riducendo la domanda della stessa. Calcola che con le stesse risorse utilizzate dall'allevamento industriale e aggiungendo i soldi che il "filantropo" B.Gates vuole utilizzare per vaccinare gli africani(10mld) si potrebbe estrarre l acqua da sotto il deserto del sahara e renderlo coltivabile senza OGM e quant altro. Inoltre è pure vero che l'allevamento industriale ha raggiunto un livello di non controlli mai visto in certe aree del mondo(e poi grazie alla globalizzazione ce li ritroviamo a tavola)per il fatto che l unica preoccupazione è massimizzare il profitto; l alimentazione di questi animali si riduce a frattaglie, ormoni, antibiotici e granaglie OGM; anche io sono un consumatore di carne(solo pollo) ma vorrei che fosse quella degli animali italiani che vivono all aperto e mangiano sano. Le conseguenze di come si è modificata la carne e di come ne è aumentato il consumo lo vedremo sulla nostra pelle negli anni a venire e in questo l articolo ha nuovamente e purtroppo ragione.


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DaniB
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Sono d'accordissimo con te grilmi, quando dici che il consumo di carne va abbattuto, e su tutte le considerazioni sui danni conseguenti alla mercificazione dei brevetti ed all'utilizzo delle biotecnologie nelle attività agrarie. Io volevo solo notare come queste giustissime constatazioni si perdano nei meandri delle ideologie "forti" che i fanatici come Manco propongono come soluzioni: smettere di mangiare carne, (non parliamo dei vegani, veri e propri malati, mi dispiace ma per me è così) perchè, dicono loro, MANGIARE CARNE E' SBAGLIATO, in assoluto. Ecco, secondo me questa è una forzatura ideologica che manifesta un velo di ignoranza sulla storia e le condizioni materiali che, solo qui e solo adesso, permettono a noi occidentali di andare anche solo a pensare una cosa del genere. Ti faccio notare che per densità abitativa, soprattutto qui in europa, sarebbe impossibile avere un orticello a testa. Che si fa? eppoi ti pare che questi, che già mangiano solo verdure, si accontentino di mangiare per tre/quattro mesi la stessa cosa? (sai che la biodiversità è comunque regolata da cicli stagionali) e quindi via, globalization, facciamoci spedire le banane dal brasile e il mango dal suriname, che intanto sono stati costretti a coltivare intensivamente solo quei prodotti, per venderceli a noi occidentali che dobbiamo variare la nostra cucina...
Ma sai, a me mancano le basi di antropologia per parlare di queste cose...

Saluti


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dana74
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condivido DaniB se tutti avessimo una sensibilità come la tua in poco tempo diventeremmo tutti cannibali e sì, condivido con te sarebbe un mondo di merda come se già non lo fosse abbastanza.

Giusto, non c'è lo spazio per un orticello a testa, però per ammassare bovini uno sopra l'altro lo spazio si trova.

Informati su quello che mangi e della salubrità della carne da allevamento.

Non siamo ancora ai livelli in cui manca lo spazio per un orto a testa.
Certo se dobbiamo stare tutti in centro.
Oggi purtroppo in pianura padana non ci coltiverei manco una margherita.
Terra troppo tossica ormai.

http://emsi76.wordpress.com/2008/09/12/cromo-esavalente-e-margherite-mutate/
Buon appetito


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davidev79
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Capisco che tu sia vegetariano, ami gli animali....... pero' secondo la legge della natura il forte mangia il debole per nutrirsi.... io non vado pazzo per la carne e non credo neanche che sia fondamentale per il corpo....ma hai esagerato!!


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