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Occupazione per settori

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Nieuport
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PS. Come mai e' cosi' acida in questi giorni?

Il soyu ha fermentato troppo ed il tofu mi è andato in avaria.

Chi va troppo veloce non può cogliere le sfumature od i particolari, chi va piano va sano e va lontano.

Allora ci avevo azzeccato: ieri ha mangiato qualcosa che le ha fatto male!


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mincuo
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Un luogo comune sempre sentito e che sempre sentirai (qui non ne parliamo nemmeno) è che in USA tutto è privato.
Ma se guardi all'occupazione trovi (2014):

146.305___100,00% Total

2.237_____1,53% Agriculture [Italia 3,64%]

15.100____10,32% Manufacturing [Italia 18,56%]

9.813_____6,71% Construction [Italia 6,66%]

2.292_____1,57% Mining [Italia 1,68%]

60.245____41,18% Public Administration [Italia 28,45%]

56.618____38,70% Trade [Italia 41,00%]


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polm
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@mincuo, una piccola precisazione, ma quel 146.305 è in realtà
14.000.000 circa, giusto?
(Cioè, sappiammo tutti che è così, ma l'ho precisato perché non vorrei che qualcuno, leggendo frettolosamente, pensi che in USA ci siano solo 146.000 dipendenti pubblici!)

Ho trovato questo: http://www.eticapa.it/eticapa/numero-dei-dipendenti-pubblici-nei-paesi-ocse/
(Vedi link a file EXCEL)

E devo dire che ci sono dati davvero interessanti:
1) I valori microscopici di Australia e Nuova Zelanda.
2) I valori abnormi dei tre paesi in cima all'Europa.
3) Il fatto che in Grecia non ci siano poi tutti questi dipendenti pubblici
(né in % alla popolazione, né in % alla popolazione occupata)

Proprio pensando a quest'ultimo tipo di statistica (% rispetto a popolazione attiva) e agli USA, (loro: 9,2%, noi 14,8%) pensi che una diffente modalità di rilevazione dell'occupazione (sempre che ci sia questa differenza), possa addirittura riequilibrare ulteriormente le percentuali?


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mincuo
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@mincuo, una piccola precisazione, ma quel 146.305 è in realtà
14.000.000 circa, giusto?
(Cioè, sappiammo tutti che è così, ma l'ho precisato perché non vorrei che qualcuno, leggendo frettolosamente, pensi che in USA ci siano solo 146.000 dipendenti pubblici!)

Ho trovato questo: http://www.eticapa.it/eticapa/numero-dei-dipendenti-pubblici-nei-paesi-ocse/
(Vedi link a file EXCEL)

E devo dire che ci sono dati davvero interessanti:
1) I valori microscopici di Australia e Nuova Zelanda.
2) I valori abnormi dei tre paesi in cima all'Europa.
3) Il fatto che in Grecia non ci siano poi tutti questi dipendenti pubblici
(né in % alla popolazione, né in % alla popolazione occupata)

Proprio pensando a quest'ultimo tipo di statistica (% rispetto a popolazione attiva) e agli USA, (loro: 9,2%, noi 14,8%) pensi che una diffente modalità di rilevazione dell'occupazione (sempre che ci sia questa differenza), possa addirittura riequilibrare ulteriormente le percentuali?

-No, penso che tu abbia fatto un po' di confusione.
146.305 è il Totale degli occupati USA. Ma c'era scritto: 100% Total.
Sta per 146.305.000. Pensavo che fosse implicito. Era x 1000 anche sull'Italia. Stava anche scritto sotto il titolo del grafico.
D'altronde in USA ci sono 319.000.000 di persone. Se fossero occupati solo 14 milioni....e il 96% fosse disoccupato forse si sarebbe saputo...

-Sui dipendenti pubblici anche stava scritto 60.245, cioè il 41% di 146.305.
Anche 60.245 è x 1000 e cioè in realtà 60.245.000.

-I dati sono omogenei. E sono dell'ILO. International Labour Organization. Che è lì da circa un secolo. Ed è ONU. Non c'è nulla di più autorevole.
http://www.ilo.org/global/about-the-ilo/lang--en/index.htm
Ogni Stato ha la sua sezione ILO: ILO Italia, ILO USA, ILO Francia ecc...

-In Grecia erano parecchi i dipendenti pubblici, mi consta. Ho già postato qui. Fu uno dei problemi, non tanto per via del "pubblico" invece che "privato". Quelle sono stupidaggini ideologiche. Ma per via dell'inefficienza. Ne baby-pensionarono anche molti per imbarcarne di nuovi.
Questo dal 2001 al 2008 circa.

-Bisogna sempre fare attenzione sui dati.
Discussi della cosa proprio sulla Grecia con un utente. Trovi qui su CdC il post.
Perchè chi è interessato a mettere dati in un certo modo, per motivi politici o ideologici, non mette il settore completo, ma solo quello Centrale o addirittura anche solo parte di quello Centrale, sfruttando il fatto che la gente si fida sempre e poi non conosce molto i dati e loro si guardano bene da spiegare dove cercarli.


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polm
 polm
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Ah, ok, mi son fatto fregare dal fatto che i dipendenti pubblici USA guarda caso sono proprio 14M e quindi pensavo che quel numero fosse riferito ad essi, e che non fosse stato riportato qualche zero, dato per scontato.
Ma ora mi rendo conto che sarebbero dovuti mancare 2 zeri... un po' improbabile in effetti 😳


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mincuo
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Ah, ok, mi son fatto fregare dal fatto che i dipendenti pubblici USA guarda caso sono proprio 14M e quindi pensavo che quel numero fosse riferito ad essi, e che non fosse stato riportato qualche zero, dato per scontato.
Ma ora mi rendo conto che sarebbero dovuti mancare 2 zeri... un po' improbabile in effetti 😳

I dipendenti Pubblici USA sono 60.245.000. Non 14 milioni.
60.245.000 è pari al 41,18% degli occupati. Stava scritto.

60.245____41,18% Public Administration [Italia 28,45%]

Cioè sta scritto 60.245 e non 60.245.000.
Ma sempre per via che è espresso in migliaia, come tutti gli altri.

N.B. In pratica tutti i numeri riportati (compresi quelli del grafico) bisogna moltiplicarli per 1.000.
(Ad esempio in tutta l'agricoltura Italiana non ci sono solo 812 occupati, ma 812.000, che già sono pochi....).


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polm
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Ok, comincio a non capirci più niente!
Io ho trovato questo:
http://imgur.com/4GZL6SF
(screen shot preso dal documento excel relativo al link che avevo messo)
Evidentemente mi sto perdendo qualcosa... ma cosa?


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mincuo
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Ok, comincio a non capirci più niente!
Io ho trovato questo:
http://imgur.com/4GZL6SF
(screen shot preso dal documento excel relativo al link che avevo messo)
Evidentemente mi sto perdendo qualcosa... ma cosa?

Più che avertelo spiegarto che cosa devo fare?
I dati ci sono e li trovi su ILO-stat e sono uguali a quelli ISTAT se però quelli hai cura di aggregarli come si deve fare. ILO-stat non è segreto, è la Confederazione Generale del Lavoro, lì dal 1919, e dal 1946 è l'agenzia dell'ONU specializzata per il lavoro.
Te li puoi controllare anche da solo.
Per il resto scrivere una tabella senza fonti e credibilità sono capaci tutti.
Basta che vedi l'Italia, sono metà, sulla tua tabella, perchè prende solo quelli dell'Amministrazione Centrale.
Per gli USA prendono (neanche) quelli diretti del Governo Centrale e basta, e non tutti i dipendenti pubblici degli Stati Federali.
Non c'è molto da capire mi pare.

N.B. Per la Grecia i dipendenti pubblici 2001 2007 sono questi:
957.8__999.7__1032.5__1136.3__1120.9__1182.9__1200
Su un totale occupati di:
4223.7__4282.2__4366.5__4410__4443.5__4527.5__4564
(Anche questi devi moltiplicarli per 1.000)
La percentuale in sè non è particolarmente elevata.
E' circa il 25% - 27% ma ci sono due problemi
1) La produttività era molto scarsa rispetto agli altri Paesi.
2) Il numero rimaneva relativamente contenuto perchè contemporaneamente pre-pensionavano (baby-pensioni) molta gente.
Questo è stato uno dei fattori (non il solo ovviamente) che ha comportato un aggravio notevole, tant'è che facevano un deficit del 15% (che non compariva perchè truccavano i conti, ma poi è venuto fuori).
Tutto qui.

La nota sugli USA l'ho messa perchè è un luogo comune che gli USA non abbiano impiego pubblico. Ed è un luogo comune a cui hanno contribuito entrambi i propagandisti Italiani, di destra e di sinistra, perchè i primi volevano magnificare il "privato" e ai secondi questo fatto andava più che bene per condannare la mancanza di "pubblico" quando la quota di pubblico era in realtà superiore a quella loro.
Il fatto è che statale e privato sono un discrimine buono per le ideologie e per le persone senza un cervello e una personalità propria.
Cioè quasi tutti.
C'è buon settore privato e pessimo settore privato e buon settore statale e pessimo settore statale. E inoltre non esiste in generale puro statale e puro privato, ma sono sempre misti e interdipendenti.
E comunque non è il nome che basta a far buono l'uno o l'altro.


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polm
 polm
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Oh, guarda che non è che ti voglio rompere le scatole, eh 🙂
D'altra parte (e lo dico senza ironia) non capisco perché in rete ci siano
così tanti tarocchi.
Questa è un'altra pagina:
http://www.data360.org/dsg.aspx?Data_Set_Group_Id=228

Si ferma al 2006 e i numeri sono più alti di 14M, ma parecchio più bassi di 60M


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mincuo
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Oh, guarda che non è che ti voglio rompere le scatole, eh 🙂
D'altra parte (e lo dico senza ironia) non capisco perché in rete ci siano
così tanti tarocchi.
Questa è un'altra pagina:
http://www.data360.org/dsg.aspx?Data_Set_Group_Id=228

Si ferma al 2006 e i numeri sono più alti di 14M, ma parecchio più bassi di 60M

L'ho detto.
Se tu vai dentro al Census Bureau e aggreghi vedi che cambia.

Non sono tarocchi Polm.
Sono dati parziali, selettivi. E messi secondo criteri differenti o stretti.
In USA ad esempio i militari non li cacciano mai nelle tabelle dentro al settore pubblico. Ma sono dipendenti pubblici.

Lo stesso vale per la disoccupazione.

(Non è aggiornato è di qualche mese fa, ma non cambia). Vedi Italia disoccupati 13%. Che è quello che vedi sempre. Non è tarocco, è che la definizione tecnica di disoccupato è chi lo è da meno di un anno ed è in cerca "attivamente" di un lavoro.
Mentre la gente pensa che "disoccupati" siano semplicemente TUTTI quelli che non hanno un lavoro.
Quegli altri ci sono però: long term, very long term, o "discouraged" in USA o "persons available to work but not seeking" per Eurostat, o "inattivi" [mi pare] in Italiano.
Li vedi. E sono altrettanti. Senza lavoro.
Ma certamente nessuno gli spiega alla gente l'arcano, perchè non conviene a nessuno.

E' di Eurostat quella tabella. Questa è la più recente:

P.S. Se fai caso sul grafico in alto sul post dell'Italia vedi scritto:
"Public Administration, Community, Social and other Services and Activities".
Cioè tutto l'impiego che viene pagato dalla Pubblica Amministrazione.
Altri invece li schiaffano su altre voci: servizi, difesa ecc.. quindi non li vedi.

E' circa la stessa menata della disoccupazione.
Quanti sono i disoccupati Italiani? Il 13%.
Lo dice pure il TG1 e La Repubblica. Ma non dicono mai "senza lavoro", dicono "disoccupati".
Perchè in realtà "disoccupati" tecnicamente sono solo quelli da meno di un anno e in cerca "attivamente" di un lavoro.
Però non lo sa quasi nessuno.....e quindi va bene così....


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mincuo
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Ne vuoi un'altra di curiosità?
L'Italia di Monti e Letta, complimentata ufficialmente anche dall'EU [SWD final COM 85], aveva ridotto nel 2013 il numero degli Italiani a rischio di povertà o esclusione sociale da 18.194.000 nel 2012 a 17.326.000 nel 2013.
Bravi.
D'altronde loro erano quelli seri, equi e responsabili. Col loden.
Io ho comunque controllato i numeri ed effettivamente erano calati proprio così "i poveri".
Quindi non era un tarocco.
Non lo era infatti.
Tuttavia mi chiedevo, ma come è possibile, visto che il 2013 è stato un anno disastroso?
Pensandoci mi sono ricordato però che la soglia di povertà è "mobile".
Ed è calcolata all'incirca sul PIL reale pro-capite e viene quindi "rivista" periodicamente. Dato che il PIL era calato nei periodi precedenti era stata rivista a un certo punto al ribasso anche la "soglia di povertà".
E ho visto che l'avevano calata mi pare di 1.200 EUR (dico ora a memoria, posso sbagliare) e cioè, per dire, da 10.200 EUR all'anno a 9.000.
E quindi improvvisamente tutti quelli da 9.100 in su non erano più "tecnicamente" poveri o a rischio di esclusione sociale.
Mentre fino all'anno prima lo erano fino a 10.200 EUR.
Ma non è che il costo della vita sia calato per loro di 1.200 EUR da un anno all'altro. Cioè non è che sono realmente diventati meno poveri di prima.
"Amministrativamente" sono però diventati "non più poveri".

Tra parentesi ancora i poveri vengono chiamati poveri.
Ma prevedo, sulla scorta del politically correct, che verranno un giorno denominati "diversamente benestanti".
Così la gente sarà più contenta.
Capirà "un po' meno benestanti" che poi è anche quel che molti vogliono sentirsi dire per mettersi a posto la coscienza.
"Povero" suona così "brutto". Vuoi mettere "diversamente benestante?" Tutta un'altra cosa...Un po' come "obiettivi chirurgici" o "danni collaterali" per le vittime fatte a pezzi dalle bombe dei "buoni". Non sembrano neanche morti...
E inoltre la gente tanto non si chiede mai niente e a quel che gli dicono crede sempre ciecamente.
L'hanno abituata così e così fa e così è anche più svelto e più comodo.
E se anche poi ha una, due, dieci, venti, cinquanta prove che la imbrogliano, non importa, continuerà a credere ciecamente lo stesso.
Statistica, non un'opinione mia.


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polm
 polm
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@mincuo, capisco perfettamente ciò che vuoi dire, e so che le statistiche possono essere "addomesticate" in vari modi, premeditatamente, o anche soltanto per errore o superficialità.
Però (da ingenuo, adesso mi rendo conto), pensavo che una statistica come quella relativa al numero di occupati nel pubblico impiego:

1) fosse "neutra"... e cioè: non dovrebbero esistere particolari interessi ad addomesticarla.

2) avesse criteri di formazione condivisibili e facilmente equiparabili tra i vai paesi.

A quanto sembra, relativamente alle fonti secondarie, non c'è un caxxo di numero uguale all'altro, e questo, riferendoci a questo tipo di statistica, mi stupisce un po'.


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mincuo
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E' anche questione di classificazione.
E a sua volta è anche questione di quale classificazione si vuole presentare.

E infine è soprattutto una questione etica.

Perchè altrimenti uno mette una tabella coi suoi bei disoccupati, ma spiega che quel termine è differente in statistica da quello che viene inteso comunemente e spiega che esistono poi anche gli "inattivi".
La classificazione tecnica di disoccupato come persona che cerca attivamente ed è disoccupata da poco tempo non è sbagliata, o fraudolenta, ha una ragione. Perchè è la categoria più sensibile e segnala più prontamente un calo o un aumento.

E' l'uso del termine, senza spiegare, o magari proprio contando sull'equivoco del significato che il termine ha nell'uso comune, che è o può essere fuorviante o anche fraudolento.


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mincuo
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Ad esempio troverai praticamente sempre a Marzo una crescita della produzione industriale rispetto a Febbraio.
Merito del Governo. Di tutti i Governi.
I titoli saranno "balzo in avanti della produzione industriale a Marzo".
I dati poi sono veri. Non sono tarocchi.
Solo che sono dati assoluti.
Cioè ad esempio, per dire, 103 EUR a Marzo contro 100 EUR a Febbraio.
(N.B. 103 EUR appena di produzione industriale è chiaramente un numero di fantasia, che ho messo solo per spiegare).
O anche sono messi come percentuali, +3% nel caso in esempio da Febbraio a Marzo.

Un cittadino qualunque non ha niente da eccepire.
E' contento che la produzione sia cresciuta del 3%.
Specie se ha votato quella maggioranza.

Il fatto è che Febbraio ha alcuni giorni lavorativi in meno di Marzo (da 2 a 4 dipende dagli anni) e quindi a Marzo si lavora dei giorni in più e per forza, a meno di un calo vistoso, la produzione è normalmente più alta, semplicemente perchè ha dei giorni di produzione in più.

Infatti gli economisti, se vogliono calcolare l'effettivo aumento, o diminuzione, dividono i dati per i giorni lavorativi effettivi in modo da avere il dato giornaliero di produzione. [Poi generalmente lo moltiplicano sempre per 30 in modo da avere un mese teorico di 30 giorni.]
E così possono fare confronti omogenei.

Ma al cittadino spesso, o anzi quasi mai, si spiegano queste cose, specie se interessa far vedere un aumento di produzione anche quando c'è stato un calo effettivo.

E' l'etica.
Sempre quella.


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spadaccinonero
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Cara Gaia, non capisco cosa vuol dire “ravanare”, non vedo cosa c’entri Prezzolini, non so di che “censimento sull’agricoltura” parli, e dove potrei consultarlo, e non ho posto nessuna domanda, nè utile nè inutile.
Quanto al suo commento alla nota di MarioG, è una domanda utile: vuol dire che se la percentuale di occupati nel pubblico impiego nel 1951 era un quinto di quella attuale, si può pensare che anche la pressione fiscale fosse un quinto di quella attuale.
Che vuol dire “perseverare è diabolico?” Che vuol dire “studia da Dio?”
Ma lei scrive sempre così o ieri ha mangiato qualcosa che le ha fatto male?

Se mi rivolgo all'internauta che si firma con il nick-name MarioG, significa che il commento ha un senso per quell'alias e non per l'intero universo.
Il Prezzolini l'ha citato lei in occasione di un mio commento indirizzato a spadaccinonero, come vede lei è uso infilarsi in colloqui che non la riguardano.
Per il resto è sufficiente che chieda ad un qualsiasi motore di ricerca sul censimento dell'agricoltura ed avrà tutte le risposte che la potranno soddisfare sul tema. Lo stesso vale per il "ravanare".

katz quanto sono famoso

8)

vedo che gaia mi fa concorrenza XD

tornando IT

se fosse facile avere una terra e campare grazie ad essa avrei detto arrivederci e grazie già da tempo...

il contadino :

scarpe grosse
cervello fino

😉


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