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Olocausto: sminuire è delittuoso, esagerare no


licia
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Revisionismo La ricerca storica sulla II G. M. non piace ai sionisti

Olocausto: sminuire è delittuoso, esagerare no

di Rutilio Sermonti

Procede con gran rullo di tamburi la campagna sionista per ottenere anche in Italia una legge che penalmente vieti la ricerca storica non gradita alla sinagoga, e i vertici ebraici sono persuasi che, essendo ad essi tutto lecito*, finiranno per spuntarla. Ma ecco che sorge una difficoltà - diremo così - in re ipsa. Gli è che l'attività delittuosa che si vuol perseguire non è tanto la negazione totale, quanto la cosiddetta "sminuizione". Che tanta gente sia deceduta durante la detenzione in campi di concentramento o di lavoro (particolarmente feroce quella "alleata") è purtroppo universalmente noto, e tra essi una forte percentuale di ebrei. Quasi tutta la letteratura revisionista potrebbe quindi definirsi di sminuizione, e quindi tendente a ridimensionare in meno la storia dell'olocausto nei termini sparati dai Russi nel 1945. Ora, se non ci falla la conoscenza della lingua italiana, "sminuire" significa indicare dati dimensionali inferiori a quelli reali. Si può anche "esagerare", ossia indicare dati superiori, ma questo, per l'olocausto è permesso: solo sminuire è delittuoso. Occorre comunque disporre di un dato fermo, almeno presunta-mente vero, con cui confrontare le valutazioni, per concludere quali siano "sminuitive": non si scappa. E qui casca l'asino, perchè tale dato non esiste. Dopo le fantasmagoriche affermazioni del 1945-46 (che nessuno storico "sterminazionista" conferma), i calcoli numerici degli ebrei deceduti, anche da fonti ebraiche non sospette, saltellano tra cifre disparatissime. Addirittura l'Allgemeine Judische Wochenzeitung, dai 4 milioni esposti nel 1990, nel 1992 scende a 1.500.000, e persino l'autorevolissimo Pressac è a 928.000. L'istituto specializzato IKRK di Arolsen, fonte insospettabile, precisa la cifra in esattamente in 271.304. Sminuivano, costoro? Anche le fonti ebraiche? Eppure, erano considerati leciti, persino il Frankfurther Rundschau del 1990 coi suoi 74.00o in tutto non subì alcuna sanzione. Omettiamo di elencare le diversissime altre valutazioni numeriche, in cui ci siamo imbattuti, e ci limitiamo a costa-tare che il necessario dato di riferimento per il giudice penale olocaustico è lontanissimo da esistere. Siamo proprio curiosi di sapere come la metteranno.

Fonte
Rinascita 5/03/2011 pag 14

* http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=33097


Citazione
Erwin
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1162
 

Come dissi tempo addietro,tale legge NON verrà inventata ,e principalmente per il motivo MOLTO PRATICO che gli "storici" di professione conformisti (non si conoscono eccezioni pubbliche) si troverebbero ad essere citati quali "periti" di parte (lesa ,ovvio), da parte delle organizzazioni elette "lese".
Questo è il vero TERRORE degli storici conformisti!
Il rischio di trovarsi,che ne so ...un Carlo Mattogno, citato come perito di parte,da contrastare!
Sanno bene che non hanno scampo in un pubblico dibattito !
Gli brucia ancora lo "spergiuro" cui fu costretto il loro "papa" papà sterminazionista hilberg raul,ebreo e massimo esperto mondiale di novelle olocaustiche!
Ecco perchè non passerà quell'aborto di legge prospettato.Nessun storico conformista accetterà mai il ruolo di "perito di parte"!
Conformisti ...passi ,scemi no di certo!


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