Per cambiare il mon...
 
Notifiche
Cancella tutti

Per cambiare il mondo basta cambiare il sistema monetario


alberto_rasoneri
Eminent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 35
Topic starter  

Ho letto alcuni post in cui si dice che abolendo il contante si fa solo un favore alle banche e si rischia di venir tagliati fuori dal sistema.

Può essere. Ma se eliminiamo tutte le banche private e ne facciamo solo una, di stato, che gestisce un sistema monetario completamente nuovo?
Immaginate un mondo (o un'Italia) senza banconote, ma solo con monete di poco valore e tutto il resto gestito in maniera elettronica, con una tassa fissa del 15% (per dire una cifra) su ogni transazione.
Per pagare possiamo usare smartphone, internet ma anche cellulari normali (usando la stessa tecnologia degli SMS, per esempio)
Il risultato sarebbe una società dove la corruzione troverebbe vita difficile, l'evasione fiscale pure. Una società senza banche e con un solo conto corrente per ogni cittadino, fornito e garantito dallo stato e dalla costituzione.
Una società dove tutti pagano le tasse e quindi tutti possono pagarne di meno (15%, per esempio)
Una società dove chi vuole un mutuo può farlo direttamente dallo Stato, con un tasso di interesse pari al tasso di inflazione (e non tassi da usurai come quelli che ti danno oggi in qualsiasi banca privata)
Una società senza mafia (il riciclaggio del denaro, come quello della droga, è la linfa vitale della mafia; togli quello, la mafia muore).
Una società dove chi vuole fare politica deve accettare la pubblicazione su internet di tutte le sue entrate/uscite di denaro.
Il nodo cruciale è: chi controlla il sistema monetario?
Si potrebbero istituire diversi organi di controllo e supervisione, che si controllano a vicenda (un po' come si fa in Italia con la polizia, dove si ha la Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, per evitare appunto abusi di potere)
Ma se siamo riusciti ad andare sulla Luna, perchè non possiamo fare qualcosa del genere?
Forse perchè i politici sono quelli che traggono più benefici dal poter evadere le tasse e corrompere? Forse si... Anzi, probabilmente si!
Il capitalismo e il sogno della crescita eterna è illusorio e insostenibile.
Chi pretende che io (e tutti noi) ogni anno cosnumi un 3-4% in più dell'anno scorso non ha capito niente. Il sistema è destinato a fallire, quindi meglio cambiare le cose adesso prima che scoppi un'altra guerra mondiale!

Lascio questo link ad un fumetto che parla di queste cose: www.incorreggibili2012.blogspot.it


Citazione
Truman
Membro Moderator
Registrato: 3 anni fa
Post: 4113
 

Da lungo tempo si sa che i sistemi politici che vorrebbero essere perfetti, quando si prova a realizzarli tendono ad essere un inferno.
Così le tue proposte sono probabilmente piene di buone intenzioni, ma sarebbero disastrose, perchè vogliono risolvere i problemi inventati ad arte dal sistema dei media invece che quelli reali.

E il vero problema sono le banche.

Nel merito della società perfetta, invito a leggere "la favola delle api" di Mandeville, ad esempio qui:

www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaM/MANDEVILLE_%20LA%20FAVOLA%20DELLE%20API_.htm


RispondiCitazione
Petrus
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1037
 

Non è il contante, ne le banche, e neppure il denaro elettronico.
Il problema è l'uomo, che usa queste invenzioni per fottere il prossimo suo, come sempre da quando esiste.


RispondiCitazione
Georgejefferson
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 4401
 

La divisione dei poteri attuata fino ad ora (non quella ideale come principio) non esiste, almeno per i poteri che hanno in mano "il grosso", per le mazzate alle masse esiste eccome, in funzione di "equo" livellamento progressivo. Sui grandi numeri (che sono all'origine delle disgrazie sociali) non esiste divisione per garanzia di giustizia, ma non solo non esiste divisione, ma "non esiste" proprio quella forma di controllo, in compenso esiste la concordanza del "tutti muti come pesci"...

Da sempre il problema dei problemi è il mancato controllo delle questioni che contano, e c'è sempre stato fin dalla notte dei tempi in presenza di "prove fisiche cartacee".. cioè, teoricamente possono venire occultate, bruciate, fatte sparire.
Ma esistono o sono esistite. Il digitale è virtualità. Significa agevolare al massimo "la sparizione" al confronto della seppur misera "prova fisica".

La domanda sarebbe: "chi deterrà questo nuovo potere"?

Perché quando si sogna la perfetta tracciabilità potenziale nel sistema digitale non si pone mai il dubbio "della mano" che detiene il potere?

Perché ci inducono a vedere solo il coltello da migliorare senza pensare alla mano.

Anche la digitalizzazione "delle scartoffie" della magistratura è una manna dal cielo. Anche il voto on line. Anche la digitalizzazione della letteratura storica, quello che han sempre fatto, è estremamente più facile. D'altronde, pur grande che sia, la rete ha i suoi proprietari, ed anche i suoi agenti pur non sapendolo loro stessi.


RispondiCitazione
Condividi: