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Le implicazioni del gold standard


Anonymous
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Tempo fa vidi un certo documentario economico in cui si accennava vagamente alla possibilità che Giulio Cesare fosse stato assassinato perché meditava di adottare il gold standard.
Perché il gold standard tenderebbe a cristallizzare i rapporti di potere ossia in termini più diretti, a favorire chi comanda a mantenere la sua posizione di egemonia.

Domande:

a) Chi glielo avrebbe suggerito a Cesare di usare il gold standard che sarebbe stato visto malissimo dai patrizi di classe senatoria? Non è una domanda troppo oziosa per chi conosce le amicizie/alleanze di Cesare. Poi la mia magari è solo un'ipotesi.

b) SOPRATTUTTO: mi sapreste spiegare in maniera chiara perché il gold standard può diventare uno strumento di dominio politico (e immagino
anche sociale)?

c) Quindi uno dei motivi per cui Nerone era adorato dalla gente potrebbe essere stato perché usava il silver standard (mi sembra che con lui l'economia andasse abbastanza bene)?

Scusate l'ingenuità delle domande ma di economia non so nulla.


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mincuo
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In breve:
-Nerone fu adorato dal popolo. Non certo dagli altri. Fu adorato per oltre 1000 anni dopo la sua morte e ogni 9 Giugno i Romani andarono per mille anni a rendergli omaggio alla tomba dei Domizi (peraltro non era la sua) finchè un Papa (Pasquale II) la fece abbattere nel 1099 e costruì una cappella che poi divenne quella che oggi è Santa Maria del Popolo a Roma.
-Nerone è il classico MOSTRO per antonomasia ma è falso. (N.B. Per fare la caricatura di Hitler fu preso a modello quella di Nerone, pazzo, artistoide, sterminatore, sadico ecc...)

-Nerone fece due riforme importanti una fiscale e una monetaria, che modificava il rapporto tra aureus (moneta d'oro) e denario (moneta d'argento) e danneggiava la classe senatoriale, al pari di quella fiscale
Al pari soprattutto dell'avergli tolto le concessioni edilizie, le concessioni su import-export, la riscossione di alcune imposte, ecc..

La storia poi l'hanno scritta loro però. E cioè il loro "intellettualiorganici" si direbbe oggi come Tacito, Svetonio, Cassio Dione ecc... Niente di nuovo, per cui Nerone è diventato quello grottesco, che cantava mentre Roma bruciava (in realtà lui era ad Anzio, si precipitò e aprì i giardini Imperiali, organizzò i soccorsi, e peggio di tutto tassò pesantemente la classe Aristocratica per costituire i fondi per soccorso e ricostruzione).

-Ma in realtà il sistema monetario era basato sul Sesterzio, fatto di Oricalco (rame + zinco) e cioè fiat, e solo in parte dal denario (argento) il quale veniva sempre progressivamente ridotto nel titolo (il contenuto di argento puro).
L'aureo non servì mai per economia. L'oro mai servì per scambi in nessun paese. Salvo grosse partite tra Governi. L'oro veniva sempre tesaurizzato e infatti ha sempre avuto titolo altissimo nelle monete. E' la legge di Gresham per la quale una moneta cattiva scaccia sempre quella buona e cioè per esempio se tu hai una somma fatta da 1 moneta d'oro + 10 monete di rame che valgono come 1 moneta d'oro e metà somma la puoi risparmiare, non spendere, cioè tesaurizzare, allora ti tieni sempre la moneta d'oro, e spendi le 10 monete di rame, pur se è lo stesso come valore, mai viceversa.
-Quella storia di Giulio Cesare non so bene.
-L'oro ha significato di potere in un sistema basato su oro in proporzione diretta a chi ha le maggiori riserve, in special modo se uno ha molte più riserve degli altri. Ma fungeva anche da riferimento e unità di conto base nei sistemi, stabilendo le parità con le altre monete.

P.S. Una curiosità è che se uno vuole approfondire Nerone a livello elevato si immagina che sia qui da noi che ci siano i migliori studi Neroniani. Parrebbe logico che storia Romana l'avrai qui l'eccellenza.
Invece siamo i peggio, e te pareva. Devi andare a Bucarest per trovare un Centro studi Neroniani di grande livello. E poi hai Francia, Inghilterra, USA. Qui solo analfabeti burocrati di Stato. Fosse per loro cantava ancora con la lira, faceva mangiare i Cristiani dai leoni nel Circo ecc... Finchè qualche politico non gli dice di cambiare, che erano i coccodrilli, o i Marziani, e non i leoni. E allora scriverà coccodrilli.


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Anonymous
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Grazie

-L'oro ha significato di potere in un sistema basato su oro in proporzione diretta a chi ha le maggiori riserve, in special modo se uno ha molte più riserve degli altri. Ma fungeva da riferimento e unità di conto base nei sistemi.

Non si può spiegare un po' più nel dettaglio?

Per esempio ho letto che adesso alcuni vorrebbero tornare al gold standard; cosa comporterebbe questo oggi in termini di rapporti fra nazioni e fra classi sociali?


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mincuo
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Non vedo nemmeno come si potrebbe. Sinceramente. La quantità di dollari circolanti è enorme rispetto all'oro. Che fai? Devi fare 100.000 USD per un oncia? Cose così. E inoltre un sistema a cambi fissi. Oppure lo fai virtualmente convertibile ma non lo è minimamente. E allora.
Non lo era peraltro nemmeno durante il gold standard in realtà, cioè non per i cittadini sicuramente. Ancora oggi alcuni scambi sono in oro, cioè tra riserve di Banche Centrali, tramite BIS, comunque.


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Deheb
Reputable Member
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forse è eccessivo per la domanda, ma io avevo trovato questo per iniziare a capirci qualcosa sull'argomento:
MONETA, CREDITO E BANCHE IN EUROPA: UN MILLENNIO DI STORIA
Dispense per il corso di Storia della moneta e della banca a cura di Giuseppe Felloni.

ciao


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Petrus
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Per quanto riguarda Giulio Cesare, ci sarebbe da approfondire chi lo spinse a conquistare la Gallia, magari per appropriarsi dell'oro dei Galli e con esso ripagare per esempio un certo debituccio contratto con i "soliti ignoti" che pare ne avessero finanziato l'ascesa politica... 😉


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Anonymous
Illustrious Member
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Per quanto riguarda Giulio Cesare, ci sarebbe da approfondire chi lo spinse a conquistare la Gallia, magari per appropriarsi dell'oro dei Galli e con esso ripagare per esempio un certo debituccio contratto con i "soliti ignoti" che pare ne avessero finanziato l'ascesa politica... 😉

Questo particolare ora mi sfugge anche se è vero che Cesare è andato in Gallia inseguito dagli strozzini; io mi riferivo ai soliti noti o ignoti che lo avevano salvato tirandolo via per i capelli in Egitto. Erano loro che usavano i metalli preziosi per le monete, non so se fossero i primi però siccome erano diventati amicissimi di Cesare e lo hanno pianto per moltissimo tempo dopo la sua morte avevo ipotizzato (fantasticando un po') che l'idea di usare l'oro per le monete gliela avessero suggerita loro.
Ora se fossero gli stessi che ne avevano finanziato l'ascesa politica prima della Gallia veramente non saprei.

Non so se parliamo degli stessi soliti noti.

Quelli che dico io avevano stretto particolari legami con lui sicuramente dopo l'Egitto ma tu forse vuoi dirmi che i legami erano precedenti?
Avresti cortesemente dei riscontri?

Poi se i soliti noti tuoi sono diversi dai miei il discorso cade.


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