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Piazza Affari sui minimi e peggiore d'Europa


Rosanna
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Wall Street apre pesante, Piazza Affari sui minimi e peggiore d'Europa

–di Andrea Fontana e Cheo Condina 27 giugno 2016

Wall Street apre in rosso e Milano sprofonda sui minimi di seduta mentre la sterlina si svaluta di un altro 1,5% su dollaro ed euro e gli acquisti degli investitori tornano a concentrarsi sui titoli di Stato (con i rendimenti di
Treasury, Bund e Gilt in discesa), su yen e franco svizzero.
Piazza Affari è la peggiore del Vecchio Continente con l'Ftse Mib, che tratta ai minimi da luglio 2013 sotto i 15300 punti. Parigi cede il 2%, passivi più contenuti per Madrid e Londra (segui qui i principali indici europei ).

shock brexit 27 giugno 2016

Il governo prepara un piano sul dossier banche

A Milano ancora duramente colpiti Yoox Net-A-Porter Group, a causa della sua esposizione al mercato del Regno Unito, e soprattutto i bancari anche per le indiscrezioni circa un piano allo studio da parte del governo per favorire eventuali ricapitalizzazione da parte degli istituti che ne necessitano. Sprofondano anche Banca Mps, ai minimi storici, Mediobanca , Intesa Sanpaolo e Unicredit tocca i minimi storici sotto quota 2 euro.
Nel resto d'Europa, oltre ai titoli del comparto finanziario, molto penalizzate le compagnie aeree in particolare inglesi penalizzate dal forte deprezzamento della sterlina sul dollaro nonchè dall'incertezza sulle normative del settore
con l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea: crolla di quasi il 20% Easyjet che abbassato le aspettative sul secondo semestre a causa di queste incertezze.

Fiammata di Madrid in avvio: stallo politico dopo voto

L'altra significativa eccezione della mattinata è stata rappresentata dal +3% iniziale dell'Ibex35 dopo l'esito delle elezioni politiche spagnole che, se da una parte non hanno saputo indicare una formazione in grado di avere la maggioranza in Parlamento e hanno mostrato un recupero di consensi per il Partito Popolare di Mariano Rajoy, difensore della stabilità, dall'altra hanno visto la frenata delle forze più critiche verso l'Ue come Unidos Podemos.

Oggi il direttorio Merkel, Hollande, Renzi. Domani Consiglio Ue

Nella giornata di oggi, occhi puntati sulla riunione del "direttorio" europeo che vedrà al tavolo Angela Merkel, Francois Hollande, Matteo Renzi e Donald Tusk e che affronterà in primo luogo il tema Brexit preparando il vertice di Bruxelles dei 27 Paesi Ue previsto per domani a Bruxelles. Entreranno nel vivo inoltre i lavori del Forum della Banca centrale europea di Sintra in Portogallo che culminerà mercoledì con gli interventi di Mario Draghi, presidente Bce, e della numero uno della Federal Reserve Janet Yellen. Alcune indiscrezioni emerse nel week end segnalavano che il governatore della Bank of England, Mark Carney, potrebbe non prendere parte al panel di mercoledì pomeriggio dove era previsto.

LA GIORNATA DEI MERCATI 27 giugno 2016

Tokyo, prove di recupero del Nikkei (+2,4%) dopo il tonfo da Brexit

Broker negativi su banche italiane. Yoox in fondo al Ftse Mib

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano i difensivi e in particolare le utility e in particolare Terna, Snam e Enel, ma è Eni ha fare da capofila delle blue chip. Tornano sotto pressione i bancari a cominciare da Unicredit e Intesa Sanpaolo. Male Ubi Banca che oggi presenterà il nuovo piano industriale al 2020. Molte case di investimento, come ad esempio Barclays e Citi hanno peggiorato la propria visione sui bancari italiani e in particolare su Unicredit. In flessione significativa anche Fiat Chrysler dopo che Goldman Sachs ha rimosso il titolo dalla propria lista dei preferiti: nei giorni scorsi un portavoce del gruppo aveva escluso impatti diretti sotto il profilo finanziario per la casa automobilistica derivanti dalla Brexit. Resta però Yoox il titolo più pesante di Piazza Affari a causa dell'esposizione dei ricavi, per circa il 16%, sul mercato inglese.

Sterlina ancora in discesa: un pound vale 1,3189 dollari

Intanto la sterlina britannica ha proseguito nella sua svalutazione soprattutto rispetto al dollaro (sono necessari 1,3189 dollari per un pound contro gli 1,3716 di venerdì sera) ma anche nei confronti dell'euro: la moneta unica vale 0,8341 sterline da 0,8140 di venerdì.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-06-27/borse-rimbalzo-timido-06percento-venerdi-nero-acquisti-bancari-sterlina-ancora-sotto-pressione-084122.shtml?uuid=ADjZzij


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annibale51
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 845
 

Tutta colpa degli inglesi che non sanno votare, tutta colpa dei tedeschi che non vogliono gli eurobond, tutta colpa dei francesi che bombardano la Libia e l' ISIS,...gli allocchi europeisti italiani no, quelli no! La nostra classe dirigente ha fatto bene i sui conti e pure i nostri. S' è solo dimenticata dei fallimenti industriali a catena causati dall' euro-marco, delle delocalizzazioni della produzione delle merci e delle conseguenti sofferenze bancarie, del generale crollo del valore degli immobili e delle conseguenti garanzie e quindi delle ricapitalizzazioni forzate bancarie da fare con SOLDI CHE NON CI SONO, ma loro sono la classe dirigente e qualche peccatuccio le si può perdonare sempreché qualcuno non decida di istituire i tribunali del popolo e di processare, all' ombra di qualche albero, manager e politici milionari. Ah, dimenticavo i BTP ...tranquilli...c' è l' Europa! (mi piacerebbe sapere cosa ha firmato MONTI nel 2011!!!)


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