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Prodi paga il riscatto


Tao
 Tao
Illustrious Member
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(e con 30 milioni di euro libera gli italiani dal "blocco" dei tir)
L'attività dell'anonima sequestri ha perso una delle sue peculiarità: non è più anonima!
Ha nomi e cognomi e delle precise sigle sindacali.
Vogliamo fare un po' di storia del cosiddetto sciopero?
Una volta gli operai scioperavano contro il "padrone".
Quando la misura era colma, incrociavano le mani e smettevano di lavorare.

Così la produzione si fermava ed il "padrone" subiva un danno.
Il "padrone" faceva due conti, capiva che gli conveniva concedere qualche aumento agli operai, riducendo magari marginalmente il suo spropositato guadagno dato proprio dallo sfruttamento del lavoro altrui, ed allora gli operai, accontentati con due lire in più a fine mese, riprendevano a lavorare.
Ma questa è storia di battaglie appartenenti al passato.
Oggi NON si sciopera contro il "padrone" ma contro altri incolpevoli cittadini/lavoratori che sono sulla stessa barca (anzi, sulla stessa strada o autostrada che dir si voglia).
Solo che oggi lo sciopero si trasforma in un eclatante sequestro di persona: decine di migliaia di italiani "bloccati" ... a casa (costretti ad un anomala situazione di "arresti domiciliari" non potendo muoversi per mancanza di benzina!)
E lo Stato che fa? Paga il riscatto!
E domani ... si replica.

E' previsto, qui a Milano, un nuovo sciopero dei dipendenti dell'ATM che, tanto per cominciare, lo sciopero lo fanno sempre di venerdì ... così il week end si allunga (è vero, dicono che a pensar male si fa peccato ...!).
E poi (mi ripeto, lo so!) NON si sciopera contro il "padrone" ma contro altri incolpevoli cittadini/lavoratori che sono sulla stessa barca (anzi, sugli stessi autobus).
Il "danno" (esempio di domani: i mezzi pubblici che si fermano!) non lo subisce alcun padrone ... e nemmeno quello "Stato" contro cui si intende protestare.
Anzi colui che dovrebbe essere danneggiato (lo stato-padrone) ci guadagna risparmiando di pagare giornate lavorative agli amanti del lungo week-end.

Tanto gli incassi, dati soprattutto dagli abbonamenti dei pendolari, NON sono intaccati dallo sciopero.
Insomma, come dicevano i latini, "cui prodest"?
Qualcuno mi può spiegare l'utilità di uno sciopero che "favorisce" lo stato-padrone e che "danneggia" i lavoratori?
Mi sembra di rivedere la storia di quel signore che per far dispetto alla moglie ... decise di evirarsi.
E la poverina ... fu "costretta" ad accontentarsi di altri "membri".
Ma per tornare al "blocco-sequestro" da parte dei tir, domandiamoci cosa sia legale e cosa invece non lo sia:
1) agricoltori che bloccano autostrade impedendo ai camion di passare e lavorare: abuso SI o abuso NO ?
2) impiegati del desk Alitalia che non fanno i check in impedendo agli utenti di volare: abuso SI o abuso NO ?
3) impiegati comunali che impediscono al cittadino di fare documenti: abuso SI o abuso NO ?
4) metalmeccanici che con propri cortei bloccano il transito in città impedendo ad altri lavoratori, non metalmeccanici, di andare a lavorare: abuso SI o abuso NO ?
5) ferrotramvieri che bloccano i treni dei pendolari impedendo loro diandare a lavorare: abuso SI o abuso NO ?
6) portuali in sciopero che impediscono il carico e lo scarico delle merci magari con consguenze tragiche su un esportatore che deve negoziare un credito e non può farlo ed è costretto a licenziare: abuso SI o abuso NO ?
7) benzinai che scioperano e non ci si può rifornire: abuso SI o abuso NO ?
A questo punto la considerazione è una sola: qui ormai scioperano tutti ... per i più diversi motivi ... spesso contrastanti tra loro (scioperiamo CONTRO la TAV che inquina ... oppure a FAVORE della TAV che altrimenti taglia fuori l'Italia dai commerci? Scioperiamo CONTRO l'ALITALIA che perde - se io NON prendo Alitalia è uno sciopero, no? - oppure a FAVORE di Alitalia perché aumenti gli stipendi ai suoi dipendenti? Scioperiamo CONTRO i cinesi che ci stanno massacrando con le loro importazioni, oppure a FAVORE delle merci cinesi che ci permettono di risparmiare? ... e via di questo passo).

Io penso che noi abbiamo UN UNICO STRUMENTO di sciopero, di lotta, di discussione, di protesta ... che è il VOTO
Però ci hanno tolto anche quello (se tu - caro lettore - ti candidi io NON posso votare per te. Posso solo votare per un partito e poi il segretario di quel partito deciderà se il mio voto vada a te oppure no!)
Io ricordo una vecchia legge che mi aveva insegnato mo nonno: la mia libertà finisce laddove comincia quella di un altro
Bloccare un'autostrada, oppure un autobus, oppure un comune, oppure un desk Alitalia ... sono tutti modi per contravvenire al "precetto" di cui sopra
Lo so mi dirai: ma allora quale mezzo abbiamo per protestare?
Non posso che ripetermi: noi abbiamo UN UNICO STRUMENTO di sciopero, di lotta, di discussione, di protesta ... che è il VOTO (sperando che ce lo ridiano!)

Paolo Federici
Fonte: http://paolofederici.splinder.com
13.12.07


Citazione
zeppelin
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 224
 

OK, e chi votiamo?


RispondiCitazione
indo
 indo
Active Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16
 

OK, e chi votiamo?

il voto è una grande arma democratica ed è per questo che forse converrebbe pensare di indicare ai politici la corretta via mediante il voto ma con modalità un pò diverse: affluenza zero = tutti i politici disoccupati (e che sarà mai, un contratto co.co.pro. lo troveranno anche loro)
tutti a casa e si ricomincia da capo con in mente un chiarissimo concetto: non è il cittadino che è al servizio dello stato bensì l'esatto contrario !
😉
Paolo


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