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proposta di Sgarbi, altro che GayPride facciamo GnoccaPride


helios
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La proposta di Sgarbi: "Altro che il Gay Pride facciamo il Gnocca Pride"

Dopo gli attacchi dei gay a Brugnaro, la proposta del critico d'arte: "Si faccia a Venezia un corteo a tutela della libertà sessuale"
Sergio Rame - Ven, 28/08/2015 - 15:16
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Vittorio Sgarbi si schiera al fianco di Luigi Brugnaro che da settimane è sotto il fuoco incrociato delle associazioni gay.
La foto postata da Sgarbi su Facebook per promuovere il Gnocca Pride

Contro gli omosessuali, che vogliono organizzare a Venezia un Gay Pride con Elton John alla testa del corteo, il critico d'arte propone al primo cittadino di indire un Gnocca Pride.

Secondo Sgarbi un sindaco non dovrebbe occuparsi o preoccuparsi delle unioni gay, come competenza propria, nell'ordine della buona amministrazione. "Mi sembrano improprie le posizioni di tifo, quasi in contrapposizione alle leggi dello Stato, di Ignazio Marino - scrive su Facebook - e mi sembrano pericolose , come tutte le repressioni e le censure, le posizioni del sindaco di Venezia Brugnaro". Da qui la proposta rivolta a Brugnaro di "promuovere, con associazioni di volontari e l'attenzione e il patrocinio delle amministrazioni comunali, un etero-pride (meglio denominato gnocca-pride) che veda sfilare, come a carnevale (e Venezia ne ha avuti di memorabili), uomini e donne orgogliosamente eterosessuali, a tutela di un comportamento libertario e libertino senza limitazioni".

Quello che Sgarbi ha in mente non ha niente a che fare con il family day. "La concezione tradizionale del mondo eterosessuale - ci tiene a precisare - sono legate al matrimonio e non alla libertà sessuale". E rilancia: "L'etero pride risponde alla necessità di colmare questa disuguaglianza. L'amore libero non può essere soltanto quello omosessuale ma ogni istinto aldilà dei limiti della famiglia tradizionale. A Roma e Venezia deve andare in scena questa lotta di liberazione, a tutela dei diritti dell'individuo (anche se non gay)".

http://www.ilgiornale.it/news/politica/proposta-sgarbi-altro-che-gay-pride-facciamo-gnocca-pride-1164248.html


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Mattanza
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"Gnocca Pride" è Penosamente unilaterale quasi misogino, in ottica etero e libertaria e libertina , non va bene, imo.


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Rasna
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Sgarbi è in calo di popolarità a quanto pare.
E Mattanza ha ragione, propongo Ortaggio day: dove piselli e patate si incontrano.


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rossland
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Sgarbi è in calo di popolarità a quanto pare.
E Mattanza ha ragione, propongo Ortaggio day: dove piselli e patate si incontrano.

Complimenti! Ortaggio Day è esilarante, mi piace.
Però mi chiedo: com'è che dovendo definire i sessi e le pratiche sessuali finiamo così spesso a nominarli come verdure e ortaggi? Finocchio, patate e patatina, piselli e pisellini...
Per invece dire che una persona ha appeal sessuale, andiamo su carboidrati e proteine: gnocca e a volte pure maiala lei, bel bisteccone (espressione che ho sentito usare nel mondo gay per definire un maschio appetibile) o porco lui.
Pare confermata l'ipotesi per cui il sesso è essenzialmente un'altra forma di nutrimento.
Non si dice forse "appetito sessuale" o "astinenza sessuale" al suo opposto?
Insomma, sostanzialmente ripetute le abitudini alimentari, c'è spazio per onnivori, per vegetariani e forse perfino per i vegani.


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Rasna
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Ah beh Ross, sempre in tema di cibo rimaniamo, in questo caso di frittate che vengono magistralmente rigirate.
Qui la questione è proprio questa: dal pisello pride la proposta va verso il pisello e patata pride.
Il punto non sono i gusti in fatto di ortaggi, è solo la voglia di notorietà di un commentatore artistico in declino che non ha voluto ricorrere alle solite volgarità per farsi pubblicità.


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rossland
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Ah beh Ross, sempre in tema di cibo rimaniamo, in questo caso di frittate che vengono magistralmente rigirate.
Qui la questione è proprio questa: dal pisello pride la proposta va verso il pisello e patata pride.
Il punto non sono i gusti in fatto di ortaggi, è solo la voglia di notorietà di un commentatore artistico in declino che non ha voluto ricorrere alle solite volgarità per farsi pubblicità.

Sì, certo è anche così. Ma Sgarbi mi pare di ricordare sia davvero un buongustaio sia del sesso che delle "belle gnocche", ma non amante della buona cucina credo.
Il che depone a suo sfavore, ai miei occhi: chi ama le gnocche ma non gli gnocchi, al pomodoro, al burro e salvia o al ragù che siano, difficile dire sia davvero anche un buon amante.
(Il mio intento è di allegerire: trovo ormai stucchevole (vedi che il gusto e il cibo escono sempre fuori?) il tema gay sì, gay no, con tutto il corollario di adozioni, figli in provetta, ecc).
Sarà che son cresciuta attorniata da amici omosessuali che sono passati dall'allora libero amore in libero stato dove si pratichi il libero sesso, alla più prosaica, e a mio avviso idiota, battaglia per il diritto a formare famigliole con tanto di bambini inventati in stile farfalline barilla, che a volte mi vien solo voglia di riderci sopra, tanto trovo il tutto demenziale.


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rossland
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Ah beh Ross, sempre in tema di cibo rimaniamo, in questo caso di frittate che vengono magistralmente rigirate.
Qui la questione è proprio questa: dal pisello pride la proposta va verso il pisello e patata pride.
Il punto non sono i gusti in fatto di ortaggi, è solo la voglia di notorietà di un commentatore artistico in declino che non ha voluto ricorrere alle solite volgarità per farsi pubblicità.

Sì, certo è anche così. Ma Sgarbi mi pare di ricordare sia davvero un buongustaio sia del sesso che delle "belle gnocche", ma non amante della buona cucina credo.
Il che depone a suo sfavore, ai miei occhi: chi ama le gnocche ma non gli gnocchi, al pomodoro, al burro e salvia o al ragù che siano, difficile dire sia davvero anche un buon amante.
(Il mio intento è di allegerire: trovo ormai stucchevole (vedi che il gusto e il cibo escono sempre fuori?) il tema gay sì, gay no, con tutto il corollario di adozioni, figli in provetta, ecc).
Sarà che son cresciuta attorniata da amici omosessuali che sono passati dall'allora libero amore in libero stato dove si pratichi il libero sesso, alla più prosaica, e a mio avviso idiota, battaglia per il diritto a formare famigliole con tanto di bambini inventati in stile farfalline barilla, che a volte mi vien solo voglia di riderci sopra, tanto trovo il tutto demenziale.

Aggiungo: sai cosa mi ha fatto a suo tempo ridere come una matta?
Leggere (forse lo scorso anno, in un'intervista) che Vendola sogna di sposarsi in chiesa con il velo e l'abito bianco. O qualcosa di simile...
Comer si fa a prendere sul serio questa gente? A me fa un effetto spettacolo varietà in travesti: hai presente?
Solo che uno spettacolo si sa quando finisce e serve a divertire.
Questi invece si prendono maledettamente sul serio.
E noi ad andargli dietro, come se serio lo fosse davvero...


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Rasna
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Ma il punto è proprio questo: senza opporsi a certe cose si rischia di far diventare normale ciò che altro non è che un'assurda pretesa che, tra l'altro, viene portata avanti mediaticamente per tutt'altri scopi.

Io ho sempre affermato che l'omosessualità è una cosa normale, nel senso che ognuno nasce in un certo modo, con delle preferenze e gusti. Non è da criticare l'omosessualità in sé, è solo una preferenza e finché si rispettano gli altri io non ho nulla da obiettare.

Però questa tua affermazione:

"chi ama le gnocche ma non gli gnocchi, al pomodoro, al burro e salvia o al ragù che siano, difficile dire sia davvero anche un buon amante"

non ha senso. Che vuol dire? Che solo chi alterna patate a piselli è un buon amante? Mi sembra assurdo. Immagino che ci siano ottimi amanti tra i gay come anche tra gli eterosessuali, ognuno nel modo che preferisce. Affermare il contrario è creare categorie, è separare... uno degli scopi di chi fomenta queste campagne.

Inoltre dici:

"Il mio intento è di alleggerire: trovo ormai stucchevole il tema gay sì, gay no, con tutto il corollario di adozioni, figli in provetta, ecc"

E invece no, non dobbiamo alleggerire affatto, proprio perchè ci sono motivazioni profonde dietro questi movimenti sociali che poco o nulla hanno a che fare con i gay.
Chi ritiene che siano discussioni leggere commette una leggerezza a sua volta, ma un tipo di leggerezza che potrebbe modificare profondamente la nostra società e non certo in favore della gente.

Infine:

"E noi ad andargli dietro, come se serio lo fosse davvero."

Serio lo è davvero, non pensare il contrario.

Ross, io rispetto la natura dei gay, non ho nulla in contrario alle loro preferenze. Ma questo è un conto, ben altro è sostenere certe manifestazioni pubbliche o certe richieste assurde, sia per il contenuto delle richieste, sia per l'effetto che potrebbe provocare sulla società.


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Stodler
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Sgarbi, ogni tanto, sa pungere sul vivo.

Infatti, anche qui, sono partite subito in quarta le dame della carità di San Vincenzo de' Paoli.


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rossland
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@Rasna:

"...Però questa tua affermazione:

"chi ama le gnocche ma non gli gnocchi, al pomodoro, al burro e salvia o al ragù che siano, difficile dire sia davvero anche un buon amante" "

Non infatti, non ha alcun senso.
Come dicevo mi piace potermi far beffe di chi oppone al Gay Pride il Gnocca Pride, tutto qui...

"....E invece no, non dobbiamo alleggerire affatto, proprio perchè ci sono motivazioni profonde dietro questi movimenti sociali che poco o nulla hanno a che fare con i gay.
Chi ritiene che siano discussioni leggere commette una leggerezza a sua volta, ma un tipo di leggerezza che potrebbe modificare profondamente la nostra società e non certo in favore della gente. "

E se invece il prendere seriamente delle posizioni che spesso sconfinano nel ridicolo non facesse che rafforzare certe prese di posizione?
Siamo noi a decidere cosa è importante e serio, e per me mmaginare Vendola che lotta per sposarsi in chiesa con il velo, scusa, non è serio.
Così come trovo al limite del ridicolo avanzare come diritto l'aver dei figli da parte delle coppie omosessuali (che in natura non è dato) o la stucchevole pretesa di chiamare i genitori omosessuali 1 e 2, così da non mettere in imbarazzo le maestre o dio non voglia perfino i bambini.
Perché dovrei ragionare seriamente sulle questioni che non mi toccano? Voglio dire che ho amici omosessuali sa sempre, e mi permetto di prenderli largamenet per i fondelli quando se ne escono con queste nuove "esigenze" di mettere su famiglia dopo averne contestata una esistente per anni giudicandola fonte prima di seri probemi di repressione.
Insomma, forse sbaglio a esprimere qui i miei dubbi sulla serietà di un Gnocca Pride, che a me pare una boutade e nulla più.

Dai, non è serio.
serie saranno certamente le conseguenze di questa battaglia, se non iniziamo a ridere seriamente di queste prese di posizione ideologiche su un tema, la libertà sessuale, che mi pare seria solo nel momento in cui nessuno viene a chidermi il diritto di stuprare in nome della libertà sessuale.
Libertà, lo dice la parola stessa, è libertà.
Quando qualcuno comincia a reclamare alcune libertà per legge, a me vien da mettere mano alla pistola: la libertà non si chiede e non si formalizza per legge.
Sii pratica. Punto.


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rossland
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Sgarbi, ogni tanto, sa pungere sul vivo.

Infatti, anche qui, sono partite subito in quarta le dame della carità di San Vincenzo de' Paoli.

Dame IN carità, senza Santi in paradiso.
Non mi pare che lo scambio opinioni con Rasna abbia nulla a che vedere con le pie Dame, comunque.
Se mai, tutt'altro...
Però pare che se a scambiarsi opinioni sulle gnocche son due donne prontamente parte il pistolotto per cui (senza nemmeno leggere), saranno di default pie donne in difesa della sacra vergine.
E poi ci stupiamo di quanto i luoghi comuni facciano più danni sociali di Renzi.
Ma dimmi tu che mondo...


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rossland
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Ma il punto è proprio questo: senza opporsi a certe cose si rischia di far diventare normale ciò che altro non è che un'assurda pretesa che, tra l'altro, viene portata avanti mediaticamente per tutt'altri scopi.

Io ho sempre affermato che l'omosessualità è una cosa normale, nel senso che ognuno nasce in un certo modo, con delle preferenze e gusti. Non è da criticare l'omosessualità in sé, è solo una preferenza e finché si rispettano gli altri io non ho nulla da obiettare.

Però questa tua affermazione:

"chi ama le gnocche ma non gli gnocchi, al pomodoro, al burro e salvia o al ragù che siano, difficile dire sia davvero anche un buon amante"

non ha senso. Che vuol dire? Che solo chi alterna patate a piselli è un buon amante? Mi sembra assurdo. Immagino che ci siano ottimi amanti tra i gay come anche tra gli eterosessuali, ognuno nel modo che preferisce. Affermare il contrario è creare categorie, è separare... uno degli scopi di chi fomenta queste campagne.

Inoltre dici:

"Il mio intento è di alleggerire: trovo ormai stucchevole il tema gay sì, gay no, con tutto il corollario di adozioni, figli in provetta, ecc"

E invece no, non dobbiamo alleggerire affatto, proprio perchè ci sono motivazioni profonde dietro questi movimenti sociali che poco o nulla hanno a che fare con i gay.
Chi ritiene che siano discussioni leggere commette una leggerezza a sua volta, ma un tipo di leggerezza che potrebbe modificare profondamente la nostra società e non certo in favore della gente.

Infine:

"E noi ad andargli dietro, come se serio lo fosse davvero."

Serio lo è davvero, non pensare il contrario.

Ross, io rispetto la natura dei gay, non ho nulla in contrario alle loro preferenze. Ma questo è un conto, ben altro è sostenere certe manifestazioni pubbliche o certe richieste assurde, sia per il contenuto delle richieste, sia per l'effetto che potrebbe provocare sulla società.

Rasna, guarda che sull'ultimo punto siamo totalmente d'accordo. E' proprio per questo che la questione mi fa ridere. Forse che contesto la libertà altrui di fare ciò che nella vita lo rende emotivamente più felice?
Figuriamoci!
Però, sarà mica serio discutere il diritto di sposarsi in chiesa col velo bianco di Vendola? (lo cito a titolo di perdita del senso del ridicolo, non perché contesti il suo diritto a sognare ciò che gli pare. Però non mi pare serio porre il suo sogno ridicolo come base per far cambiare idea sul matrimonio omosessuale alla chiesa. Quella fa il mestiere suo, mica è tenuta a cambiare per rendere effettivi i tuoi sogni kitsch...)


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Rasna
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Ma il punto è proprio questo: senza opporsi a certe cose si rischia di far diventare normale ciò che altro non è che un'assurda pretesa che, tra l'altro, viene portata avanti mediaticamente per tutt'altri scopi.

Io ho sempre affermato che l'omosessualità è una cosa normale, nel senso che ognuno nasce in un certo modo, con delle preferenze e gusti. Non è da criticare l'omosessualità in sé, è solo una preferenza e finché si rispettano gli altri io non ho nulla da obiettare.

Però questa tua affermazione:

"chi ama le gnocche ma non gli gnocchi, al pomodoro, al burro e salvia o al ragù che siano, difficile dire sia davvero anche un buon amante"

non ha senso. Che vuol dire? Che solo chi alterna patate a piselli è un buon amante? Mi sembra assurdo. Immagino che ci siano ottimi amanti tra i gay come anche tra gli eterosessuali, ognuno nel modo che preferisce. Affermare il contrario è creare categorie, è separare... uno degli scopi di chi fomenta queste campagne.

Inoltre dici:

"Il mio intento è di alleggerire: trovo ormai stucchevole il tema gay sì, gay no, con tutto il corollario di adozioni, figli in provetta, ecc"

E invece no, non dobbiamo alleggerire affatto, proprio perchè ci sono motivazioni profonde dietro questi movimenti sociali che poco o nulla hanno a che fare con i gay.
Chi ritiene che siano discussioni leggere commette una leggerezza a sua volta, ma un tipo di leggerezza che potrebbe modificare profondamente la nostra società e non certo in favore della gente.

Infine:

"E noi ad andargli dietro, come se serio lo fosse davvero."

Serio lo è davvero, non pensare il contrario.

Ross, io rispetto la natura dei gay, non ho nulla in contrario alle loro preferenze. Ma questo è un conto, ben altro è sostenere certe manifestazioni pubbliche o certe richieste assurde, sia per il contenuto delle richieste, sia per l'effetto che potrebbe provocare sulla società.

Rasna, guarda che sull'ultimo punto siamo totalmente d'accordo. E' proprio per questo che la questione mi fa ridere. Forse che contesto la libertà altrui di fare ciò che nella vita lo rende emotivamente più felice?
Figuriamoci!
Però, sarà mica serio discutere il diritto di sposarsi in chiesa col velo bianco di Vendola? (lo cito a titolo di perdita del senso del ridicolo, non perché contesti il suo diritto a sognare ciò che gli pare. Però non mi pare serio porre il suo sogno ridicolo come base per far cambiare idea sul matrimonio omosessuale alla chiesa. Quella fa il mestiere suo, mica è tenuta a cambiare per rendere effettivi i tuoi sogni kitsch...)

Beh Ross, siamo daccordo ma non lo siamo. Come usciamo da questo empasse? Direi che ognuno rimane della propria idea. Ferma restante l'idea che l'omosessualità in sé non è un problema, abbiamo approcci diversi riguardo a tutto il resto.
Apprezzo comunque il tuo modo di intervenire 😉


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rossland
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#Rasna
Anch'io apprezzo il tuo modo di ragionare.
Poi ti confesso una cosa: sul tema rido per non piangere. E a farmi a volte incazzare non sono tanto i gay col velo da sposa, quanto lo stuolo di imbecilli politici (con folla di fan-like al seguito) che sottoscrivono a pappagallo cose mai davvero personalmente approfondite, ragionate, conosciute.
Temo che anche su questo prevalga quel T.I.N.A. di imprinting nord-neo-europeo, che l'opinione pubblica psicologicamente sedentaria accetta anche se ha dubbi per il terrore di evidenziare la propria ignoranza e pigrizia, che lo porta a mai opporsi e mai a far almeno delle domande.
Alla prossima, buon we...


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