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Quando i Bancomat moriranno il sangue scorrerà per le strade


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Quando i Bancomat moriranno il sangue scorrerà per le strade. (Una possibile Soluzione)

Non sono le banche ad essere “troppo grandi per fallire”, ma lo sono i Bancomat. Vi confesso che ho paura, per quanto io mi sia preparato sia psicologicamente che materialmente ad affrontare un default, ho paura. Ciò che temo non è il fatto di diventare “più povero”, di non potermi più permettere le cose e i servizi a cui sono stato abituato in tutta la mia vita, sono certo che accadrà ne sono consapevole. Io temo la violenza. Ho la certezza che solo una piccola parte di cittadini abbia la minima idea di cosa significhi realmente un default o uno shock monetario.

Quando i Bancomat moriranno il sangue scorrerà per le strade.

Immaginate per un attimo che non sia più possibile per un prolungato periodo di tempo accedere ai sistemi di pagamento elettronici ne al proprio conto corrente. Come farà il panettiere a comprare la farina per fare il pane? Come faranno i supermercati a riempire gli scaffali? E le persone, come faranno a pagare. Come reagiranno i cittadini meno preparati o più propensi alla violenza?
Ci rendiamo conto dell’enormità del problema?

Dunque deve essere fatta qualsiasi cosa affinché per nessuna ragione al mondo i Bancomat muoiano. Attenzione non sto parlando ne di banche ne di banchieri, che vadano tutti all’inferno, solo dei Bancomat, degli sportelli, degli assegni e dei bonifici. Ci piaccia o no, noi non possiamo farne a meno. Anche quando avessimo messo al sicuro il nostro patrimonio niente ci può assicurare dalla violenza.
Vorrei qui introdurre una piccola idea per trovare una soluzione.

L’arroganza che ci sta distruggendo sta nel credere di potere evitare il fallimento dei debitori anziché attrezzarsi a governare la bancarotta del sistema. Dobbiamo smetterla subito e affrontare il gigantesco deleveraging dal debito cercando di ridurre il danno quanto più sia possibile.
Dunque ecco che cosa propongo:

Anzitutto se un debito è impagabile esso non va pagato, almeno non per intero. Tutti gli stati che oggi da soli non riescono ad andare sul mercato (italia compresa, al netto della BCE saremmo già falliti) e ottenere credito a tassi ragionevoli devono dichiarare immediatamente la bancarotta e iniziare un negoziato per la ristrutturazione del debito. Nei casi più gravi, come la Grecia, il valore dei titoli di stato sarà vicino a zero, in quelli intermedi come Irlanda e Portogallo si può pensare ad un taglio fra il 20% e il 50% del debito, il consolidamento del rimanente sino a data da destinarsi, verrebbero corrisposti solo interessi a tassi simili a quelli tedeschi. Poi ci sono Italia e Spagna, io credo che in questo caso sia necessario il solo consolidamento sine die del debito (ovvero sino a quando il sistema economico non sarà in grado di restituire il capitale) con corresponsione di interessi simili a quelli tedeschi.
E le banche?

E’ ovvio che l’intero sistema bancario salterebbe in aria in un ipotesi di questo genere. Il problema è che la svalutazione dei debiti nei bilanci delle banche ne minerebbe il funzionamento. Dunque moltissime banche fallirebbero. E noi lasciamole fallire.

Ma, per neppure un istante gli sportelli e i bancomat potranno chiudere. Sarà la BCE ad intervenire questa volta stampando moneta fiat. Parlo di 500 miliardi di euro (circa 100 per l’Italia), questa massa di nuova moneta sarà interamente utilizzata per ricapitalizzare e nazionalizzare le banche ormai in amministrazione controllata, gli attuali azionisti e obbligazionisti vedranno azzerato il loro investimento.

Le attuali proprietà delle banche fallite saranno diluite fino ad essere piccole, ininfluenti minoranze.

In questo modo il sistema dei pagamenti non sarà interrotto.

Chi comanderà le banche fallite?

Alla fine è sempre una questione di uomini, è necessario che al timone delle banche fallite vengano messi manager che provengano dal mondo dell’industria, i migliori sulla piazza. Non so voi ma se avessi un conto all’Unicredit non mi dispiacerebbe se l’amministratore delegato fosse Sergio Marchionne. La Bce proporrà una rosa di nomi per ogni banca, i governi dei singoli stati a cui la banca appartiene potranno scegliere fra quella rosa o proporre altri nomi.

Quale il mandato dei nuovi azionisti?

Mettere in sicurezza il sistema. Ovvero chiudere i trading desk, portare il leverage a livelli sostenibili, aumentare i ratio patrimoniali e aumentare la riserva frazionaria. Nessun dividendo sarà accordato agli azionisti fino a quando le banche non torneranno solide. Se necessario le banche fallite andranno smembrate e gli sportelli in eccesso andranno semplicemente chiusi. Non ha alcuna importanza se la Signora Maria dovrà fare 2 fermate di autobus in più per entrare nella sua banca. Quello che importa è che la Signora Maria non si veda vaporizzato il conto corrente.

E poi?

E poi, se il sistema sarà sopravvissuto, la BCE avrà il preciso mandato di vendere le sue partecipazioni con il beneplacito dei singoli stati. Nessuno stato accetterà mai che le proprie banche vengano espropriate da uno straniero. Torneranno i banchieri ma forse questa volta avremo imparato la lezione, ci saranno altre regole e non è detto che il nuovo banchiere debba per forza essere un privato.
Funzionerà?

Non lo so. Ma sono certo che l’attuale deriva ci sta portando alla morte dei Bancomat. Lo ripeto, quando i Bancomat moriranno il sangue scorrerà per le strade. Se avete qualche altra soluzione, vi prego, fatevi avanti.

Fk
Fonte: www.rischiocalcolato.it/
Link: http://www.rischiocalcolato.it/2012/01/quando-i-bancomat-moriranno-il-sangue-scorrera-per-le-strade-una-possibile-soluzione.html
18.01.2012


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greiskelly
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Post: 1268
 

qualche altra soluzione?
partecipare al summit mmt ed iniziare a diramare dal basso questa alternativa.


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Maria Stella
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Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

è necessario che al timone delle banche fallite vengano messi manager che provengano dal mondo dell’industria, i migliori sulla piazza.

Una idea alquanto bislacca, senza personalizzare, ma chi lo dice che mettersi nelle mani dei manager delle nostre Industrie sarebbe cosa saggia?

A me ad occhio e croce sembra sia per lo più gente tanto, tanto, abituata a fare impresa con i soldi dei contribuenti, e signori miei sai quanti diventerebbero i migliori sulla piazza, ma i migliori DAVVERO, potendo avviare attività con le spalle coperte ! Ci mancava pure sta provocazione!


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Awa
 Awa
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L’arroganza che ci sta distruggendo sta nel credere di potere evitare il fallimento dei debitori anziché attrezzarsi a governare la bancarotta del sistema. Dobbiamo smetterla subito e affrontare il gigantesco deleveraging dal debito cercando di ridurre il danno quanto più sia possibile.

Ma in che modo possiamo convincere l'intero paese ad affrontare il problema?

Con l'attuale governo è utopia ❓

Io ho paura, ma purtroppo siamo ancora pochi ad averne.. 🙁


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greiskelly
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Registrato: 2 anni fa
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L’arroganza che ci sta distruggendo sta nel credere di potere evitare il fallimento dei debitori anziché attrezzarsi a governare la bancarotta del sistema. Dobbiamo smetterla subito e affrontare il gigantesco deleveraging dal debito cercando di ridurre il danno quanto più sia possibile.

Ma in che modo possiamo convincere l'intero paese ad affrontare il problema?

Con l'attuale governo è utopia ❓

Io ho paura, ma purtroppo siamo ancora pochi ad averne.. 🙁

già...ma se inizieremo con banchetti nelle piazze sulla mmt potremo allo stesso tempo divulgare qualche metodo per affrontare al meglio il possibile fallimento.
sul governo non contarci assolutamente.
(non chiederti cosa lo stato può fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per lo stato-jfk)


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Awa
 Awa
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Post: 143
 

hai informazioni su questa iniziativa "mmt"?
se sì..grazie 1000 🙂

L’arroganza che ci sta distruggendo sta nel credere di potere evitare il fallimento dei debitori anziché attrezzarsi a governare la bancarotta del sistema. Dobbiamo smetterla subito e affrontare il gigantesco deleveraging dal debito cercando di ridurre il danno quanto più sia possibile.

Ma in che modo possiamo convincere l'intero paese ad affrontare il problema?

Con l'attuale governo è utopia ❓

Io ho paura, ma purtroppo siamo ancora pochi ad averne.. 🙁

già...ma se inizieremo con banchetti nelle piazze sulla mmt potremo allo stesso tempo divulgare qualche metodo per affrontare al meglio il possibile fallimento.
sul governo non contarci assolutamente.
(non chiederti cosa lo stato può fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per lo stato-jfk)


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greiskelly
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