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Russia: storia dei campi di torsione


vic
 vic
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Strano a dirsi, ma i russi citano come primi studiosi dei campi di torsione anche due preclari occidentali: il matematico francese Elie Cartan e nientemeno che Einstein.

Visto un certo interesse per questo tema, metto qui sotto due articoli, redatti a suo tempo da studiosi russi, che spiegano un po' la genesi di queste teorie, secondo cui la rotazione in se' genera un campo, e il vuoto (per modo di dire) sarebbe pieno non solo di evanescenti particelle virtuali ma pure di spin virtuali. Ciliegina sulla torta: i campi di torsione non sarebbero schermabili, e la velocita' di propagazione della loro influenza sarebbe pari a 10^9 volte la velocita' della luce, come dire che il loro effetto sarebbe praticamente instantaneo. Parlando nel gergo dello spaziotempo, l'influsso dei campi di torsione puo' uscire dai famosi coni degli eventi di Einstein. Insomma avrebbero proprieta' piuttosto interessanti, questi campi di torsione. Notevole il fatto che in Russia abbiano raccolto una certa quantita' di supporto sperimentale a queste teorie.

A questo proposito va ricordato un famoso esperimento eseguito non solo in Russia, ma anche negli USA (dal fratello fisico del regista Brian de Palma). De Palma dimostro' che la caduta dei gravi non e' affatto uguale per tutti, se un corpo vortica, cade piu' lentamente. Naturalmente nell'esperimento escluse gli influssi dell'attrito dell'aria.

Ecco due rinvii per farsi un'idea sui campi di torsione:

di Y.V. Nachalov, un escursus sui lavori teorici e le dimostrazioni sperimentali attorno ai campi di torsione:
http://www.amasci.com/freenrg/tors/tors3.html
Theoretical Basics of Experimental Phenomena

di A.E. Akimov, G.I. Shipov, Torsion Fields - a New Science:
http://akimovae.com/en/product/torsion-fields-a-new-science/
a sua volta tratto da:

A.E. Akimov, G.I. Shipov,
"Torsion Fields and Their Experimental Manifestation"
Proc. of the lnternat. Scientific Conf. on New Ideas in Natural Science, St.-Petersburg, Russia, June 1996.

A questo punto l'idea giusta sarebbe di imparare il russo, ehm ehm.

Una volta c'erano a Mosca le edizioni Mir, che pubblicavano libri scientifici russi in traduzione francese. Famosissimi i manuali di fisica teorica di Lev Landau e Evgeni Lifshitz. Chissa' se le edizioni Mir, o altre al loro posto, hanno perseverato in questa direzione.

Una buona idea sarebbe anche quella di rifare l'esperimento di De Palma e confratelli russi in stile galileano: cioe' facendo cadere i gravi, con dentro una trottola vorticante (non uniformemente) oppure no, dalla torre di Pisa. E' ammesso usare l'elettronica anziche' un secchiello forato per misurare la tempistica.

Comunque sarebbe istruttivo anche usare il secchiello d'acqua col forellino. Giusto per capire le difficolta' che aveva Galileo in pratica. Eh gia', doveva misurare il tempo pesando l'acqua uscita dal forellino. Per lui, al lato pratico, il tempo era massa.


Citazione
No_Fear87
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Carissimo Vic!!

Non serve imparare il russo... è già tradotto tutto! :DDDDDD

http://www.stazioneceleste.it/articoli/wilcock/wilcock_TDC_09.htm

Vorrei far notare alla "Kommjunideh" (pronunciata "Comiunidih") che quel link sarà la 3° o 4 ° che lo pubblico nel giro di 2 anni...

ESORTEREI CHIUNQUE A LEGGERLO FINO IN FONDO! Esattamente perchè si passa dai campi torsionali al FUNZIONAMENTO DELLE PIRAMIDI! E che midici del potere sulla mente umana della "forma cava" o "forata"??? I russi, come al solito sono sempre un passo avanti

Buona lettura 😆 😆 😆 😆 😆


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No_Fear87
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Strano a dirsi, ma i russi citano come primi studiosi dei campi di torsione anche due preclari occidentali: il matematico francese Elie Cartan e nientemeno che Einstein.

Visto un certo interesse per questo tema, metto qui sotto due articoli, redatti a suo tempo da studiosi russi, che spiegano un po' la genesi di queste teorie, secondo cui la rotazione in se' genera un campo, e il vuoto (per modo di dire) sarebbe pieno non solo di evanescenti particelle virtuali ma pure di spin virtuali. Ciliegina sulla torta: i campi di torsione non sarebbero schermabili, e la velocita' di propagazione della loro influenza sarebbe pari a 10^9 volte la velocita' della luce, come dire che il loro effetto sarebbe praticamente instantaneo. Parlando nel gergo dello spaziotempo, l'influsso dei campi di torsione puo' uscire dai famosi coni degli eventi di Einstein. Insomma avrebbero proprieta' piuttosto interessanti, questi campi di torsione. Notevole il fatto che in Russia abbiano raccolto una certa quantita' di supporto sperimentale a queste teorie.

A questo proposito va ricordato un famoso esperimento eseguito non solo in Russia, ma anche negli USA (dal fratello fisico del regista Brian de Palma). De Palma dimostro' che la caduta dei gravi non e' affatto uguale per tutti, se un corpo vortica, cade piu' lentamente. Naturalmente nell'esperimento escluse gli influssi dell'attrito dell'aria.

Ecco due rinvii per farsi un'idea sui campi di torsione:

di Y.V. Nachalov, un escursus sui lavori teorici e le dimostrazioni sperimentali attorno ai campi di torsione:
http://www.amasci.com/freenrg/tors/tors3.html
Theoretical Basics of Experimental Phenomena

di A.E. Akimov, G.I. Shipov, Torsion Fields - a New Science:
http://akimovae.com/en/product/torsion-fields-a-new-science/
a sua volta tratto da:

A.E. Akimov, G.I. Shipov,
"Torsion Fields and Their Experimental Manifestation"
Proc. of the lnternat. Scientific Conf. on New Ideas in Natural Science, St.-Petersburg, Russia, June 1996.

A questo punto l'idea giusta sarebbe di imparare il russo, ehm ehm.

Una volta c'erano a Mosca le edizioni Mir, che pubblicavano libri scientifici russi in traduzione francese. Famosissimi i manuali di fisica teorica di Lev Landau e Evgeni Lifshitz. Chissa' se le edizioni Mir, o altre al loro posto, hanno perseverato in questa direzione.

Una buona idea sarebbe anche quella di rifare l'esperimento di De Palma e confratelli russi in stile galileano: cioe' facendo cadere i gravi, con dentro una trottola vorticante (non uniformemente) oppure no, dalla torre di Pisa. E' ammesso usare l'elettronica anziche' un secchiello forato per misurare la tempistica.

Comunque sarebbe istruttivo anche usare il secchiello d'acqua col forellino. Giusto per capire le difficolta' che aveva Galileo in pratica. Eh gia', doveva misurare il tempo pesando l'acqua uscita dal forellino. Per lui, al lato pratico, il tempo era massa.

E' ASSURDO CHE NESSUNO RISPONDA, CHE SIA STATO FATTO CADERE QUESTO THREAD COME UNA FOGLIA SU UN'ALBERO IN AUTUNNO!!! PEERCCHHèèèèèèè??????


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vic
 vic
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Scusami se non ho risposto.

Una volta che il post scivola in basso nella lista poi non lo seguo piu'.

Wilcock e' piuttosto famoso come divulgatore di molte cose.
Lui riferisce sui lavori altrui. E diffonde anche la sua filosofia.

Certi temi da noi sono piuttosto out.
Mentre in Russia li seguono. Forse anche perche' hanno piu' tempo per leggere.

Certo che replicare gli esperimenti del Di Palma, non sarebbe poi cosi' difficile ne' costoso. Evidentemente non interessa a nessuno. E dire che sarebbe un grande spot turistico per Pisa, se facessero l'esperienza usando la torre, come fece Galileo.

Mi sbagliero', ma i campi di torsione torneranno in auge quando i cosiddetti geometri algebrici si accorgeranno della loro esistenza e li incorporeranno nei loro studi. Perche' un indizio e' piuttosto evidente, la fisica teorica si sta orientando verso l'algebra geometrica, senza tanto cancan, ma con argomenti molto convincenti, e pure molto intriganti in prospettiva futura.

O forse basta attendere che gli studiosi russi dei campi di torsione vengano invitati in occidente a dire la loro.

Mi viene in mente un aneddoto su Von Braun, il padre del progetto Saturno.
Quando si occupava dei primi satelliti artificiali sperimentali americani, insomma inseguiva la strada tracciata dagli Sputnik con i minuscoli Explorer USA, si accorse che i suoi razzi non andavano dove e come intendeva. Pare che contatto' i russi per farsi dire come stavano le cose, e quelli gli suggerirono di far girare lentamente il razzo sul proprio asse. Von Braun ci penso' su e il lancio seguente lo effettuo' proprio con quel "trucchetto" e stavolta la traiettoria fu quella prevista!

Stammi bene


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Primadellesabbie
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Le armi a canna rigata?


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Primadellesabbie
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@ vic

Le ruote (i cilindri) di preghiera che i tibetani fanno girare continuamente !?


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vic
 vic
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@primadellesabbie

Chissa' da dove viene l'idea di far girare le preghiere scritte su un cilindro!

I campi in fisica sono delle entita' piuttosto strane, in quanto onnipresenti, in grado piu' o meno maggiore. Tutti li usano per fare i calcoli. In realta' non si misurano mai i campi in se', bensi' il loro effetto.

L'idea del grande spirito degli indiani americani non e' un po' simile ad un campo? Anche lui sta ovunque.

Che la messa in moto di una semplice trottola o di un cilindro di preghiere possa generare un campo e' un'idea molto intrigante. Tanto piu' che sembrerebbero campi non schermabili, secondo i russi.

Va da se' che la Terra il suo bel campo di torsione lo genererebbe, come pure il Sole, anzi quello, girando contemporaneamente in diversi modi, chissa' cosa genera.

Fammi sapere se scovi da dove viene l'usanza tibetana.
Se per caso e' stata loro suggerita da qualche entita', ehm, un po' misteriosa.

Uh, sto pensando agli ubriachi, chissa' che pure loro col giramento di testa non generino un loro campo.

Sto pure pensando al famoso pendolo dei rabdomanti, se per caso fosse sensibile a questi famosi campi?

E poi mi viene in mente pure il famoso effetto Allais durante l'eclissi totale. Pare che il pendolo di Foucault durante l'eclissi si metta ad oscillare su un piano diverso dal solito. Finita l'eclissi, torna ad oscillare come Dio comanda, facendoci capire che la terra gira. Ma la cosa e' ancora controversa, c'e' chi dice di aver replicato l'esperimento e chi dice di non aver osservato nessuna anomalia. Il fatto e' che di pendoli di Foucault lungo la zona dell'eclissi, di solito ce ne sono in funzione ben pochi, per non dire nessuno.

Gli esperimenti semplici non interessano piu' a nessuno, preferiscono spendere miliardi per misurare un picometro su una distanza di milioni di km. Presupponendo, e mi sembra proprio grossa, che in quell'immenso spazio non ci siano effetti di questo o quel campo. No solo del campo che interessa loro!

Uhm, come si misurera' mai la trasmissione di una preghiera? Io guarderei l'effetto: e' stata accolta o no? Poi proverei a trasmetterla anche al contrario, facendo girare il cilindro dall'altra parte.

Aiuto, devo scappare, mi sta inseguendo il Dalai Lama con uno strano randello. E ride pure.


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ohmygod
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io invece piango non sono più me stesso mi manca l'euforia ironica di scrivere altro. non voglio correre il rischio di rendere ridicolo anche il non essere. l'essere, assecondando vulgata, si è reso già ridicolo di per sè.
umana, troppo umana vulgata.

vic:- E ride pure.

Grazie, mi sento peggio!


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Jor-el
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i dervisci rotanti...

https://www.youtube.com/watch?v=al5ZuZ6_b0I


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ohmygod
Honorable Member
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io invece piango non sono più me stesso mi manca l'euforia "cronologica" di scrivere altro. non voglio correre il rischio di rendere ridicolo anche il non essere. l'essere, assecondando vulgata, si è reso già ridicolo di per sè.
umana, troppo umana vulgata.

vic:- E ride pure.
Grazie, mi sento peggio!

questo accade quando gli entrambi vanno ubriacanti, ubriachi sullo stesso mare. dato Algoritmo non dovrebbero coesistere altrimenti dato il passo che i Guerrieri del Tempio di Marzo lasciano in giro.

questo accade quando uno degli entrambi, sfodera ! o ? al quale uno degli entrambi si era dissociato o non era ancora preparato. al momento l'unico rimando a quel dissociato rimanda al suo associato: non è più un gioco?

MBOP:- lo è sempre stato anche quando tale non era.

e gira pure la testa posta dentro un cilindro impostato dentro un cappello, in cima vi è trottola. lei è la causa della testa.
sono turbato da turbe aldila dell'aldila in virtù di quella causa Cappellano è andato a prenotare una stella al sacco.


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