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Settecento morti sono un crimine non una tragedia


Rosanna
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“Settecento morti sono un crimine non una tragedia”

Se il bilancio verrà confermato – e il numero delle vittime si avvicina sempre più alle 700 ipotizzate nelle scorse ore – quella avvenuta questa notte sarà la strage più grave registrata nei nostri mari in assoluto.

Secondo la ricostruzione realizzata finora del naufragio, il peschereccio lungo circa 20 metri con più di 700 migranti a bordo, partito da un porto non lontano da Tripoli, aveva già lanciato ieri una richiesta di aiuto al centro nazionale soccorso della Guardia Costiera perché aveva serie difficoltà di navigazione. La sala operativa del comando generale delle capitanerie di porto ha dirottato verso la zona un mercantile portoghese, che però una volta arrivato vicino al luogo indicato - nel Canale di Sicilia a circa 70 miglia a nord della Libia - ha visto il peschereccio capovolgersi e praticamente tutti i suoi occupanti finire in mare. Probabilmente la strage è avvenuta in conseguenza del fatto che i migranti a bordo del barcone, una volta vista la nave portoghese, hanno iniziato ad agitarsi e a concentrarsi tutti su un lato dell'imbarcazione, causandone il rovesciamento.

Solo a quel punto sono iniziate le operazioni di soccorso che hanno consentito di recuperare 28 persone finite in mare. Secondo alcune testimonianze. Nella zona altre imbarcazioni sono ora impegnate nelle ricerche di eventuali altri superstiti, compresi alcuni pescherecci della flotta di Mazara del Vallo.

L’Unione europea ha annunciato questa mattina la convocazione di una riunione d’urgenza dei ministri dell’interno e degli esteri dei 28 paesi membri per adottare misure urgenti. In un comunicato della Commissione europea si legge che “se i paesi di origine dei migranti e quelli di transito non prenderanno misure per evitare queste traversate disperate, le persone continueranno a mettere in pericolo le loro vite. Il nostro approccio è di lavorare con gli altri paesi. A questo scopo è stata organizzata una riunione congiunta”, che si terrà nei prossimi giorni. Ma sono proprio le politiche dell’Unione Europea e di altre istituzioni internazionali a creare le condizioni affinché la traversata del Mediterraneo a bordo di imbarcazioni gestite da scafisti senza scrupoli si trasformino in tragedia, trasformando il nostro mare in un cimitero. Lo denuncia in un comunicato diffuso oggi Aboubakar Soumahoro, dell’Esecutivo Nazionale dell’USB e Porta voce della Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo (CISMP).

“La notizia della morte di 700 migranti in seguito al capovolgimento della barca, a circa 60 miglia delle coste libiche e a circa 120 miglia dall’Isola di Lampedusa (come riportano fonti di informazione maltesi) sulla quale viaggiavano è un vero crimine” denuncia Soumahoro. “Le misure di impoverimento di massa determinate dalle politiche del Fondo Monetario Internazionale (FMI), della Banca Mondiale (BM) insieme ai conflitti geo-politici dall’Africa al Medi oriente ci danno conferma di una guerra totale in corso. Una guerra che costringe le persone a fuggire per la salvaguardia della propria vita e della vita dei propri familiari” accusa il responsabile del sindacato di base secondo il quale “Le dichiarazioni di circostanza, prive di senso e di umanità, sono un vero atto di ipocrisia. Perché l’Unione Europea da una parte è riuscita, in tempi immediati ad imporre le politiche di austerity alle popolazioni con risultati devastanti in termini di disoccupazioni in Europa e dall’altra, lascia morire nel Mediterraneo le persone. Senza parlare dei sopravissuti ai quali riserva la gabbia del Regolamento Dublino III”.

“La Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo (CISMP) ha dichiarato per il 22 maggio prossimo una giornata internazionale per il diritto all’asilo, per l’abrogazione del Regolamento Dublino III e per la libertà di lavoro e di residenza in Europa. Una giornata che sarà caratterizzata da manifestazioni ed iniziative varie in molti stati europei ed in Africa” conclude Soumahoro.

http://contropiano.org/archivio-news/documenti/item/30307-settecento-morti-sono-un-crimine-non-una-tragedia


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marcopa
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La questione dei migranti in arrivo dall' Africa esploderà ancora di più. Si parlerà subito di nuovo di interventi militari internazionali in Libia.

L'Italia sarà a guida di questi interventi militari ?

Forse, ma siamo riusciti a far picchiare tra loro i servizi d' ordine dei due ambasciatori che continuiamo a considerare legittimi. Quello del governo di Tobrouk, riconosciuto da occidente, Arabia ed Egitto e quello del governo di Tripoli, riconosciuto da Qatar, Turchia ed Italia.

In questo caos, invito a firmare almeno la petizione #noguerra #nonato , proposta Manlio Dinucci, Giulietto Chiesa, Paola Manduca, e molti altri. E' già firmata da Fernando Imposimato, Dario Fo, Alex Zanotelli, Massimo Zucchetti ed Ascanio Celestini.

Andate su www.noguerranonato.it leggete il tutto e su change.org potete aggiungere la vostra firma alle 6.000 firme già pervenute.

C' è un consenso diffuso per interventi diversi dalle bombe che continuano a proporre la Nato e i suoi alleati: Arabia saudita, Qatar e Turchia.

Con una semplice firme puoi dare il tuo contributo, poi, se avrai voglia, potrai fare molte altre iniziative insieme a noi, comunque diverse

dalle uccisioni, devastazioni e altri crimini, oltretutto stupidi, che sottoscriviamo anche solo con il nostro silenzio se non prendiamo posizione in un senso diverso.


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Rosanna
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Hai ragione, comunque io ho già firmato grazie ...


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PietroGE
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La Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo (CISMP) ha dichiarato per il 22 maggio prossimo una giornata internazionale per il diritto all’asilo, per l’abrogazione del Regolamento Dublino III e per la libertà di lavoro e di residenza in Europa. Una giornata che sarà caratterizzata da manifestazioni ed iniziative varie in molti stati europei ed in Africa” conclude Soumahoro.

Praticamente una giornata di manifestazioni per il diritto all'invasione!
Ma,... e i diritti degli italiani??
E il diritto di stare in pace a casa sua senza dover subire una invasione?


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Rosanna
Famed Member
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Ce lo chiede l'Europa ...
l'Italia deve diventare un bacino di reclutamento di manodopera a basso costo, questo è il nuovo diktat impostoci dalla dittatura neoliberista euroatlantica, il bello è che gli italiani sembrano essere d'accordo, infatti hanno votato in gran massa il Pd ...


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oriundo2006
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Esiste comunque anche un’altra interpretazione, ‘eso’, fondata sui ‘meriti’ che il Paese primo ospitante ‘guadagna’ nel favorire questa immigrazione, salvando vite ( quando ci riesce ), alloggiando, nutrendo gli affamati ( non vi dice niente ? ) e quant’altro. Questi ‘meriti’, con opportune pratiche cabalistiche e preghiere rituali, possono essere ‘indirizzati’ dove meglio si vuole, a beneficio della tenuta del ‘sistema’, ad esempio. Oppure per fortificare una ‘religione’ ( come chiamarle piu’ cosi’, tuttavia ? ) traballante come quella cattolica, ecc. ecc. Insomma, il nostro ‘mondo’ è fondato sul sacrificio ( del Purusa, secondo i Veda ): ripeterlo, ovviamente nel senso di ‘sacrificarsi’ a beneficio altrui, porta meriti e guadagni in temporalibus et in spiritualibus.
P.S. I: una forma sommaria di Quabbalah fu ‘donata’ da un rabbino ad un sacerdote cattolico ( gesuita ? ) quando Roma fu sotto occupazione nazista. I ‘fratelli maggiori’ oggi ne hanno una ben piu’ perfezionata…appunto sono i fratelli maggiori per qualcosa, no ?
P.S. II: il ‘sacrificio’ si puo’ intendere in molti modi, purtroppo anche quello del sacrificio umano tout court: di tutto ci si puo’ servire…
P.S. III: di cosa pensate che discutano i ‘grandi’, ad esempio nel corso dell’incontro tra il Papa e Mattarella ? L’Italia è schiava del Vaticano.


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marcopa
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Comunque attenti alle notizie.

I morti per ora sarebbero 25 o 50 secondo Malta.

E' successo due giorni dopo la visita di Renzi ad Obama.

Il Papa ha chiesto che intervenga la comunità internazonale, ma deve essere chiaro non per occupare la Libia.

Occorre molta attenzione alle notizie, a verificarle e contestare eventuali incongruenze.

L' intervento in Libia è atteso da mesi ormai.


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mincuo
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Nei siti economici ONU, se non sei uno proprio pratico, i dati economici e sociali della Libia di Gheddafi non li trovi, li hanno fatti sparire. In modo che uno non confronti prima con adesso che è arrivata “la democrazia” e “la libertà”.

E' l'autografo ONU, la firma della loro vergogna.

Un Paese con 4 volte il reddito medio Africano, scuole gratuite, la casa di proprietà di gran parte degli abitanti, buon sviluppo (tipo una seconda fascia Europea...Polonia, Ungheria...), 1 milione di immigrati accolti su 6 di abitanti, mortalità infantile a livello dei paesi sviluppati, una discreta sanità e assistenza. Un Paese laico.
Un progetto faraonico pluriennale per portare l'acqua, finalmente giunto in dirittura d'arrivo (N.B. Tempista eh la Multinazionale Anglo-Francese "Eletta"..).
Solido finanziariamente (Tempisti anche lì a scippargli le riserve ancora prima di bombardarlo).

I Libici rimpiangeranno a lungo quell'uomo e il suo libro:
http://gruppo-zero.noblogs.org/files/2011/03/gheddafi-il-libro-verde.pdf

E noi?
Noi oltre che complici di un'infamia abbiamo anche fatto la figura dei cretini. Eravamo partner privilegiati nel petrolio, avevamo investimenti e lavori lì garantiti per 10 anni, e qui a noi lui aveva firmato per investimenti enormi, mentre con La Repubblica Eletta in testa si aizzavano i soliti dementi girotondi pacifinti a comando, poi però scomparsi quando si ammazzava la gente, più i minorati mentali di Twitter e Facebook.
Ci siamo bombardati il primo interscambio per importanza e il tappo più grande all'immigrazione sregolata. Ci siamo bombardati i posti di lavoro che creava lui qui da noi e lì in Libia.
Ci siamo tirati le bombe sui coglioni, in breve. Contenti.
Quella feccia di Corte che risponde al nome di "Custode della Costituzione" zitta e muta davanti a una guerra di aggressione vietata da quella carta igienica di costituzione, buona invece per ficcarci il pareggio di bilancio, cioè il debito crescente a vita e per legge se uno sa fare due conti della serva.

In più e colmo dei colmi in questa rapina a mano armata a noi ci hanno trattato da servi sciocchi, lasciandoci solo le briciole e un milione di profughi disperati alle porte.

Abbiamo fatto gli assassini e i ladri allo scopo di farci rubare la nostra ricchezza. Il massimo.


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Giovina
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Registrato: 2 anni fa
Post: 2001
 

E magari ci si augura pure un intervento in aiuto, tutto in pompa magna, dei salvatori, sempre quelli.


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