C'è un impulso che mi spinge verso thanatos ...
un impulso di morte, e un impulso di sconfitta ...
mincuo ce l'ha fatta, mi ha demolito psicologicamente e moralmente, lui ha tutte le ragioni e io tutte le colpe, quindi saluto tutti gli amici del sito, è stato un bellissimo anno trascorso insieme, ma negli utlimi tempi per me era diventato sempre più problematico resistere ai continui attacchi che provenivano da quelle parti ...
quindi gli lascio volentieri il campo libero, io me ne vado ...
grazie a tutti
“Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All’umanità che ne scaturisce. A costruire un’identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati. A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo. In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, figuriamoci il futuro, a tutti i nevrotici del successo, dell’apparire, del diventare…A questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde. E’ un esercizio che mi riesce bene. E mi riconcilia con il mio sacro poco. Ma io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia, lo so! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù…”
Pier Paolo Pasolini, Roma 1966
dimmi dove potrò leggerti ancora.grazie ,ciao
C'è qualche cosa che posso fare per farti cambiare idea?
No perché se la metti giù così che se ne vada lui piuttosto.
L'ultimo attacco che ti ha rivolto sul sito è stato davvero di basso livello ma evidentemente gli economisti sono tutti un po così, un po tutti Bagnai-replicanti.
Io dico meno Bagnai e più Rossane
Mincuo è un economista ? però non sapevo.
Ti capisco è successo anche a me, ma alcuni amici su CDC mi hanno convinto a ritornare, prenditi una pausa di riflessione ma non andare via.
mi associo al temu
prenditi una pausa ma poi ritorna mi raccomando
...mincuo ce l'ha fatta...
Non ti pare un tantino infantile, sia lo scaricare responsabilità proprie (sei te, se non erro, ad aver copiato un articolo), sia andarsene (o minacciare di farlo) solo perché si è rimediata magari una pessima figura?
Mediamente siamo tutti grandicelli, ognuno di noi credo abbia un nutrito archivio di caz..volate fatte dette e scritte, non credo serva armare una sceneggiata come quella di questo topic, alla nostra età...
Amleto (Shakespeare)
atto primo - scena terza
POLONIO: Ancora qui, Laerte? A bordo, a bordo, via! Il vento è sulla spalla alla tua vela e ti si aspetta. Qua, ti benedico! E cerca di stamparti nella mente questi pochi consigli. Ai pensieri non dar voce, né corpo a quelli smoderati. Sii affabile, volgare mai. Coloro dei tuoi amici che hai messo bene a prova tienili stretti all'anima con cerchioni d'acciaio, però non t'incallire la palma a dar manate a ogni smargiasso appena sgusciato e spennato. Guardati dalle brighe, ma quando ci sei dentro a guardarsi da te fa' che sia l'altro. Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo. Vesti bene, nei limiti della tua borsa, ma senza stranezze, ricco, non chiassoso, perché spesso il vestito mostra l'uomo, e in Francia quelli che hanno e che possono in questo soprattutto si mostrano signori. Non domandare soldi e non prestarne: chi presta perde i quattrini e l'amico, chi chiede smussa il filo della frugalità. Questo su tutto: fedeltà a te stesso; ne seguirà, come la notte al giorno, che non sarai mai falso con nessuno. Addio, ti renda saggio la mia benedizione.
~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~
indipendentemente da quello che è accaduto mi dispiace che tu vada via...
ripensaci 😀
Riconoscere la ragione dell'altro e' una ricchezza che rende saggi e rispettati, intestardirsi, ( fino ad attribuirsi testi altrui ) pur di vincere una sfida, porta noia e abbassa il tutto al livello di un pollaio in una bibblioteca .
Ripensaci, Rosanna.
Riporta tutto nelle giuste dimensioni e non lasciarti guidare solo dai sentimenti.
...mincuo ce l'ha fatta...
Non ti pare un tantino infantile, sia lo scaricare responsabilità proprie (sei te, se non erro, ad aver copiato un articolo), sia andarsene (o minacciare di farlo) solo perché si è rimediata magari una pessima figura?
Mediamente siamo tutti grandicelli, ognuno di noi credo abbia un nutrito archivio di caz..volate fatte dette e scritte, non credo serva armare una sceneggiata come quella di questo topic, alla nostra età...
A me pare che la pessima figura la abbia fatta Mincuo per la veemenza con quale si è scagliato contro Rosanna (stavolta ho scritto giusto il nome).
Evidentemente aveva il dente avvelenato per qualche motivo che non conosciamo, o forse frustrazione per per delle avances non corrisposte ma sto constatando con profondo rammarico che non è l'unico a provare lo stesso risentimento.
Che ci sia un po di maschilismo dietro tutto questo livore.
Io scrivo poco ma leggo molto da questo sito e ti leggo volentieri.
Avevi messo la fonte per cui non si tratta di plagio anche se hai copiato molte righe (ma non tutto) e ti sei limitata a poche aggiunte e considerazioni.
Hai semplicemente portato a conoscenza di un articolo, che a me è piaciuto molto.
Non mi interessa cosa possano pensare gli altri, non mi interessa mai e non dovrebbe interessare nemmeno a te.
Fra tante cose interessanti, anche non condivisibili ma comunque interessanti, qui si leggono anche una discreta quantità di stronzate, meno che su altri siti "alternativi" (che brutta parola!) per fortuna ed è per questo che mi sono affezionato a CDC.
Comunque la si pensi gli attacchi personali in pubblico sono da esecrare, per lo meno dovrebbero essere preceduti da una richiesta di spiegazione a livello personale.
Se poi qualcuno ha tanto tempo da sprecare per cercare di "beccare in fallo" gli altri, bhe, sinceramente non mi sembra faccia un buon uso del proprio tempo ma tant'è, ognuno si scegli di essere quello che è
Aveva ragione Umberto Eco.
Anzi sbagliava perchè si riferiva a twitter, che con il limite dei 140 caratteri si in effetti quasi costringe all'imbecillità.
Ma quando non hai il vincolo, quando puoi pestare senza limiti sulla tastiera, fino a dove può spingersi, a quale vette può arrivare questa triste compagna dell'umano internauta?
Aveva ragione Umberto Eco.
Anzi sbagliava perchè si riferiva a twitter, che con il limite dei 140 caratteri si in effetti quasi costringe all'imbecillità.
Ma quando non hai il vincolo, quando puoi pestare senza limiti sulla tastiera, fino a dove può spingersi, a quale vette può arrivare questa triste compagna dell'umano internauta?
eco (minuscola d'obbligo) è una persona che non merita alcuna considerazione, qualsiasi cosa egli dica