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TI: tassa posteggi, LegaTI vs grande distribuzione


vic
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http://www.mattinonline.ch/i-boss-della-grande-distribuzione-nuovi-paladini-dellinvasione-dallitalia/

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I boss della grande distribuzione nuovi paladini dell'invasione dall'Italia

20 dicembre 2015

Uella, i "padroni del vapore" dei grandi magazzini per interesse di saccoccia stanno sabotando la famosa "tassa di collegamento" che si pone tra gli obiettivi quello di ridurre il traffico di frontalieri, troppi dei quali continuano a posteggiare gratis in Ticino, e di potenziare il trasporto pubblico! Oltretutto adesso i suddetti "padroni del vapore" tentano di divulgare la storiella che la tassa di collegamento la dovrebbero pagare i clienti! Balle di fra' Luca! A doverla pagare saranno i titolari dei fondi dove si trovano i posteggi, ossia i supermercati!

Ma tu guarda questi boss della grande distribuzione: in Ticino le loro aziende pagano imposte irrisorie, generano traffico ed inquinamento, consumano territorio con i loro capannoni, assumono frontalieri a tutto andare, mettono nella palta i piccoli commerci, e adesso si agitano come sui carboni ardenti per non versare un modesto obolo a sostegno della viabilita' di questo sfigatissimo Cantone, che permettera' inoltre di diminuire un po' il numero di auto targate Fallitalia che ogni santo giorno intasano le nostre strade senza pagare un centesimo! E poi la medesima grande distribuzione ha la tolla di riempirsi la bocca con la "protezione dell'ambiente"?! Come no!

Particolarmente infelice, poi, la trovata della Migros di trasformare un buono sconto, peraltro nemmeno granche' generoso - uella: ma allora, se possono permettersi i buoni sconto, si possono permettere anche di pagare la tassa di collegamento! - in un'azione di propaganda politica "contro"! Ma chi si pensa prendere per il "lato B"??

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http://ilmattinodelladomenica.che.newsmemory.com/


Citazione
luiginox
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le targhe "fallitalia" sarebbero quelle italiane?
sarebbe gradito un maggior rispetto verso l'italia.la battuta mi ha molto infastidito.


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vic
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E' il linguaggio della Lega dei ticinesi, inventato dal suo irriverente fondatore anarcoide Nano Bignasca. Inventava nomignoli per tutti e per tutto. Fallitalia ha fatto scuola, in quanto comincio' ad usarlo quando era molto scorretto parlar male dell'economia italiana. Bignasca fu il primo qui a dire (controcorrente) che il sistema Italia era un fallimento economico, come poi gli anni a venire confermarono alla grande.

Il Nano e i suo compare/gemello politico di irriverenze, il cabarettista Maspoli sono gia' all'altro mondo, ma il linguaggio da giornale di carnevale della lega dei Ticinesi permane.

Non prendertela troppo. Dovresti vedere i nomignoli affibbiati a destra ed a manca, cominciando dal governo di Berna dei 7 bambela. Si danno nomignoli perfino fra loro. Certo e' un modo di esprimersi un po' grossolano e cosi' cosi'. Se si guarda bene tipico gia' del passato, a livello di paese. E' un linguaggio che per la sua semplicita' di sintesi arriva veloce all'elettore che lo capisce al volo. Linguaggio che manda in bestia gli altri partiti e perfino alcuni sacerdoti che lo attaccano nelle prediche domenicali. In verita' li fa imbestialire per via del successo elettorale della legaTI, data per spacciata fin dalla sua nascita dai guru della politica ed invece piu' viva che mai.

Non mi dirai che col rapporto debito/PIL l'Italia stia bene finanziariamente, eh. E se non sta per niente bene e' mezza fallita, giusto? Questa e' logica, oltre che osservazione della realta'. E ti garantsco che da qui la realta' italiana la si osserva benissimo. Sia i lati negativi che quelli positivi. Per non dire del modo di scegliere e trattare gli argomenti da parte dei media italiani.
Fallitalici anche loro, nel loro ambito, a questo punto.

Apropos ogni tanto i leghisti di qui lasciano perdere il Fallitalia e la chiamano Belpaese. Questa e' la coerenza leghista anche nel linguaggio. C'est comme ca.

Stammi bene e speriamo che l'Italia si riprenda, magari dopo essere uscita dalla Nato, aver ridato indietro le bombe H agli USA, ed aver rifondato l'UE su altre basi, meno fallimentari.


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