TI: ultime proiezioni elettorali

Da:
http://www.gdp.ch/cronache/ticino/il-18-ogni-voto-sara-piu-pesante-id94030.html

Ticino - Elezioni federali
Il 18, ogni voto sara' piu' "pesante"
ELEZIONI FEDERALI - Giochi ancora aperti per l'ottavo seggio. L'ultima fotografia, a dieci giorni dal voto, mostra il tandem Lega/UDC in recupero sui socialisti. Ma lo scarto sarebbe di sole 150 schede! D'altra parte, l'accelerazione dei due contendenti potrebbe lasciare il PPD con la... Peppa tencia in mano.

Elaborazione dati AD HOC INFORMATICA SAGL

di Claudio Mesoniat - 9 ottobre 2015

Messaggio per gli elettori: il vostro voto per queste federali contera' "di piu' ". Soprattutto il tuo, caro elettore che pensi di votare Lega o UDC, o PS o PPD. Il tuo sara' un voto "pesante". Piu' ancora di quattro anni fa (molto di piu'), quando il tandem Lega/UDC soffio' un seggio al PLR per 1000 schede e un altro al PS per solo 600 schede. Ebbene cosa ci dice la terza e ultima proiezione del nostro sondaggio per il Consiglio Nazionale (*)?

Ci dice, a dieci giorni dal voto, che tra l'allenaza Lega/UDC e i socialisti il distacco, questa volta, potrebbe ridursi a 150 schede. Oh, ricordiamoci che siamo sempre nel mondo fatato e simulato di un sondaggio; e anche il "metodo Pisani", che se brevettato forse farebbe ricco il nostro sondaggista, su differenze cosi' sottili, potrebbe essere smentito. Ma, spaccando il... voto in quattro, lo scenario piu' probabile, per un pelo, al momento e' quello dello status quo (2 PLR, 3 Lega/UDC, 1 PS e 2 PPD).

NESSUN DORMA

Dunque, rispetto alle precedenti proiezioni l'alleanza Lega/UDC recupera un po' di terreno e i socialisti, con rinforzo dei "dissidenti" anti-savoiardi (**), mantengono il loro trend in crescita, che non sarebbe pero' sufficiente per recuperare il seggio perso quattro anni fa. E il PPD? Tranquillo e rilassato a godersi lo scampato pericolo? Neanche per sogno, poiche' il rush finale di leghisti e socialisti potrebbe portare il loro quorum sopra la linea e lasciare i popolari con la Peppa tencia in mano.

Se consideriamo che - come rilevato dal GdP qualche giorno fa - la gran parte degli elettori si sta... coccolando la scheda in casa, tutto puo' ancora succedere entro il 18 ottobre. Compreso lo scenario 2 PLR, 3 LEGA/UDC, 2 PS e 1 PPD. Ma anche il terzo scenario conserva intatte le sue chances: 2 PLR, 2 Lega/UDC, 2 PS e 2 PPD. Un bel finale al cardiopalma.

Tabella - Valutazione congiunzioni, seggi Consiglio Nazionale:

E I CANDIDATI?

A Berna andrebbero i due uscenti PLR (Merlini e Cassis), i leghisti Quadri e Pantani, l'UDC Rusconi, i due PPD uscenti (Romano e Regazzi) e la socialista Carobbio. Rispetto alla proiezione di dieci giorni fa, non sembrano infatti esserci sommovimenti di rilievo all'interno delle varie liste (il secondo socialista, se ci fosse, sarebbe dunque Ghisletta, a scapito della leghista Pantani).

Avendo piu' dati a disposizione, tuttavia, per alcune liste ci arrischiamo a indicare la situazione di un maggior numero di candidati (non di tutti e non per tutte le liste), la' dove gli scarti sembrano difficili da riempire.

Pisani e' anche riuscito a tentare una proiezione sui voti dei candidati. Per questo troverete nelle tabelle una doppia colonna. Nella prima, le percentuali - come spiegammo il 30 settembre - riguardano le preferenze raccolte da ogni candidato all'interno della propria lista di partito (in rapporto al numero totale di preferenze espresse nel sondaggio per gli otto candidati della lista; preferenze in lista, in panachage e sulla lista senza intestazione).

Qualcuno ci ha chiesto: e le famigerate "livragazioni"? Beh, non si possono chiedere i miracoli neanche a Pisani. Nel sondaggio non abbiamo potuto interrogare gli elettori del nostro campione anche circa le cancellazioni che hanno in animo di distribuire.

Quanto alla seconda colonna (sempre nelle tabelle dei candidati) le percentuali sono delle vere e proprie proiezioni sui voti personali, che tengono conto dello storico relativo ai voti di partito e quindi dei comportamenti degli elettori di quel partito.

AGLI STATI TUTTO COME PRIMA?

Parrebbe proprio di si'. Si confermerebbero dunque Lombardi, in testa, e Abate. Il leghista Ghiggia allunga un po' il passo, ma non sembra poter impensierire i due uscenti. Ma stiamo parlando del primo turno, dove nessuno otterrebbe la maggioranza assoluta. Ci sara' il ballottaggio? E, in tal caso, gli elettori cambieranno le loro scelte?

Torta per gli Stati - Elaborazione dati AD HOC INFORMATICA SAGL:

Altre immagini

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(*) il Consiglio Nazionale e' il parlamento; vi siedono 200 deputati distribuiti ai cantoni proporzionalmente alla popolazione. Per esempio questa volta il canton Berna perde un seggio per questo motivo.

-- NB --
Ogni votante puo' scegliere una scheda di partito oppure quella senza intestazione, percio' senza dichiarazione di partito d'appartenenza. Inoltre ognuno ha la possibilita' di indicare con una crocetta dei candidati preferiti (anche di altri partiti, e' il cosiddetto panachage), oppure con un riga di stralciare chi non gli e' gradito nel partito. Queste scelte vanno a correggere lievemente la forza elettorale dei partiti, importante per la distribuzione dei seggi. Cosi' il leader Verde Savoia, che e' solito far man bassa di voti preferenziali fra tutti gli schieramenti politici, al Nazionale non c'andra' per il semplice motivo che il suo partito non raggiungera' il quorum necessario per ottenere un seggio. Se fosse del PLR, di Lega/UDC, del PPD o del PS, Savoia al Nazionale c'andrebbe volando sopra chiunque altro, proprio per via dei voti preferenziali.