Il pareggio di bilancio finisce nella Costituzione. Ci hanno ordinato di fare così. E possibilmente, senza il noioso referendum
Leggo che "per entrare in Europa" ancora una volta, ovvero accontentare ancora una volta il club di banchieri che ha sostituito la nostra sovranità, bisogna cambiare la Costituzione. E' l'ultimo dei diktat fatti in fretta e furia che arrivano a ripetizione da oltrefrontiera.
http://crisis.blogosfere.it/2011/12/toccare-la-costituzione-per-amor-della-finanza.html
sono certa che ci saranno le agende rosse con Pd e Idv a urlare "La Costituzione non si tocca"...come no 👿
se qualcuno fa una proposta referendaria per uscire dall'euro e dall'europo, lo lo voto subito
Paura della finanza, stupidità ed ignoranza dei nostri politici che si affidano per conoscere la realtà evidentemente ai responsabili dello sfascio annidati negli uffici, a professoroni ed università legate a doppio filo, comperati, pagati, resi schiavi, della finanza. Annichiliti e terrorizzati i deficenti si limitano a raccoglier le briciole del banchetto di decenni che ci ha impoverito e depredato: il motto di questi insulsi' " Prendi i soldi e scappa!" Sono terrorizzati gli ignavi, non possono immaginare di fare a meno del malloppo rubato fin qui e si preparano a mollarci del tutto, dopo aver facilitato al governo dei banchieri la presa del Paese. Resteranno si, ma facendo apertamente quello che hanno fatto fin ora nascostamente: i servi dei banchieri e degli speculatori e saranno spietati, come sempre, ma apertamente