un-due-tre: stella!

Ricordate quel giochetto per bambini? Bene, siamo nella stessa situazione. Manca poco, lo ricorda spesso quell'infame di Napolitano nei suoi geronto-discorsi:

-non c'è tempo!
-dobbiamo fare in fretta!
-ci deve essere un governo unito nelle scelte e le forze politiche non devono perdere di vista che il problema è la salvezza del nostro debito per salvare l'Italia!

Mi chiedo non c'è tempo per cosa? E perché mai dovremo seguire le indicazioni di una canaglia che ai tempi d'oro dei soviet applaudiva all'entrata dei carri armati a Budapest? Chi è questa infame canaglia, questo manigoldo prezzolato senza spina dorsale e chino al volere delle forze internazionali?

Qualcuno sicuramente lo ricorderà, ma perché questo personaggio, dai bassi principi morali, affermava a NYC presso la comunità italiana che I prossimi anni non saranno facili per nessuno, ed in particolare per l'Italia.

Cosa sapeva lui che noi non sapevamo e chi voleva avvisare con quelle parole, visto che nessun impostare di giornalista gli ha mai chiesto spiegazione per quelle profetiche parole?

Quindi, come sopraddetto, il problema è il tempo cosa si nasconde dietro alla parola tempo? Io vedo due cose, una legata all'altra:

1) sono in scadenza una cifra mostruosa di CDS (5.000 miliardi di USD$) sul debito pubblico italiano emessi da due banche: Goldaman Sachs e Deutch Bank più altre banche minori. Quindi questo problema è stato in parte soddisfatto, perché con la nomina di Monti la GS e DB si potrà dirottare parte del denaro necessario e sopratutto NON si permetterà che l'Italia fallisca, altrimenti l'intero sistema bancario mondiale andrebbe a puttane. Altro che balle dei 256 miliardi di debito pubblico.

2) dall'altra parte della sponda del Mediterraneo i noti sionisti stanno mettendo a punto l'attacco imminente contro la Siria e l'Iran, e l'Italia è l'alleato preferenziale per questo genere di cose. L'abbiamo visto per l'attacco alla Libia. Già ci sono stati contatti ad alto livello e addestramenti presso l'aeroporto di Decimomannu in Sardegna con voli congiunti tra l'aviazione israeliana e quella italiana. In questo caso pertanto una soluzione tecnica, come c'è già, permetterà al governo di poter attuare tutte quelle misure drastiche di sicurezza, libertà e politiche idonee a mantenere uno status quo caratteristica di un paese belligerante. In questa maniera le soluzione economiche e finanziarie verranno messe in sottofondo e come sappiamo bene, noi italiani siamo una mancia di stronzi: tante urla e scalpitii a ferro caldo, ma dopo tutti quieti.
Ed è su questo che si basa l'attività perniciosa di quella banda di criminali che ci osteggerà fino a prosciugarci l'ultima goccia di sangue.

Il tempo quindi è agli sgoccioli pochi da quello che si legge sui siti di informazione israeliana è possibile che questo potrebbe avvenire nei primi mesi del 2012. E il popolo italiano che fa?