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Una scelta di civiltà, di umanità, di cultura della vita


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 33516
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E’ solo uno stato autoritario, con una mentalità disumana che costringe la gente a vivere situazioni schifose, proprio quando la vita esaurisce la sabbia della clessidra che segna per ciascuno di noi, nessuno escluso, il limite massimo di questo cammino. Con tutto cio’ che si è fatto, con tutto cio’ che si è concluso.

E’ solo una società che non ha risolto il problema della ignorante superstizione, del bigottismo becero a spese altrui, del sadomasochismo ereditato dall’archetipo di Torquemada e giunto intatto nelle coscienze dei maiali che decidono queste cose che siamo agli ultimi tre posti in Europa per l’uso di morfina anche nelle fasi terminali delle malattie infauste.

Con una burocrazia insensata si risponde all’unica domanda che un parente, un amico, un consanguineo di un sofferente terminale puo’ fare e cioè: data la mia ontologica impotenza contro il dolore e contro la morte, perchè non posso scegliere di non veder soffrire il soggetto senza dover passare per lungaggini amministrative al fine di ottenere una minuscola dose di morfina, salvo poi dover ripetere la trafila, obbligando gli ultimi granelli di sabbia della clessidra della persona amata a cadere nel dolore?

Questa è la domanda.

Perchè non possiamo usare la cannabis al posto delle benzodiazepine quando un ammalato grave entra nella fisiologica fase di depressione e le bendodiazepine (e affini) picchiano sul fegato e sul cervello aggravando lo stato di sofferenza?

Che schifo di posto è quello in cui si pensa di essere dio e ci si sostituisce ad esso pretendendo di decidere le modalità “cristiane” di dolore per tutti?

Penso che chi è in fase terminale di patologia dovrebbe essere libero di vivere il suo ultimo tempo “high”, senza dolore ne’ fisico ne’ psicologico, per poter capire, a morte imminente, le ultime cose che gli restano da capire, senza altre preoccupazioni o dolori fisici o psichici evitabili. Penso che la libertà dell’uomo calpestata da questi tabu’ senza significato altro che non sia l’arroganza e la presunzione di divinità grida vendetta al cielo e maledice chiunque si metta su questa strada. E che la suprema domanda sulla morte sia avvelenata, culturalmente e come psicologia di massa, da questa coercizione immonda, inquisitoria, direi da dott. Mengele.

Non m’interessano “gli interessi delle case farmaceutiche” e il business: io voglio solo gridare schifo, schifo, ingiustizia, falsità e VENDETTA per queste prassi disumane accettate da tutte le pecore che sperimentano TUTTE prima o poi la fase dell’avvento della MORTE.
La morte non dev’essere obbligatoriamente consolatrice degli ultimi dolori, chi l’ha detto? Chi lo sostiene? Si puo’ fare , si deve fare, è necessario pretenderlo TUTTI

leggete qui http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2010/01/cure-palliative-ddl-emendamenti.shtml?uuid=f7a6e414-069f-11df-95a1-a27b81b5948d&DocRulesView=Libero

Fonte: www.cloroalclero.com
Link: http://www.cloroalclero.com/?p=3435
27.01.2010


Citazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 14469
 

cloro da quello che mi pare di capire è che c'è il sì bipartisan all'uso della cannabis dalla camera.
C'è da sperare passi in Senato.


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