Notifiche
Cancella tutti

vietato vietare


searcher
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 32
Topic starter  

Se esiste un tratto saliente che contraddistingue gli ultimi decenni della civiltà occidentale, questo è caratterizzato dalla sempre più marcata bulimia di leggi e leggine che tentando di preservare un’immaginaria libertà collettiva ha di fatto reso obbligatorio tutto ciò che non è stato preventivamente vietato.
Nonostante fin dai tempi dell'antica Grecia si fosse realizzato come il miglior governo sia quello che riesce a mantenere l'ordine e la pace sociale attraverso il minor numero di leggi possibile, tutti coloro che hanno governato e governano le democrazie iper liberiste nelle quali viviamo, hanno deciso di procedere in senso diametralmente opposto rispetto a questa massima, calpestando in primo luogo il buon senso, prima ancora dei diritti dei cittadini.....

Chiunque abbia vissuto, come il sottoscritto, la propria gioventù a cavallo degli anni 70, percepisce con chiarezza il peso sempre crescente di una vera e propria jungla di leggi costruite con lo scopo dichiarato di preservare la libertà, mentre al contrario di fatto ne provocano l’eutanasia.

Possedere un’auto e circolare con essa è ormai diventato un sacrificio che rasenta l’autolesionismo. Fra tasse di circolazione, assicurazioni salasso, revisioni obbligatorie, controlli dei fumi, zone consentite o meno a seconda del mezzo (euro1-2-2-4-5), pedaggi per entrare nelle “città stato”, cinture di sicurezza, autovelox, telecamere, palloncini, parcheggi a ticket, quella che nell’immaginario collettivo era stata veicolata come un simbolo di libertà si è ormai trasformata in un mero esempio di coercizione all’ennesima potenza.

Ma sulla falsariga di quanto accaduto con l’auto ogni aspetto della nostra vita è stato è stato regolamentato da una marea di obblighi e divieti che orientano ogni nostra azione, rendendoci simili a tanti automi, deprivati del libero arbitrio e costretti a procedere su binari predefiniti che altri hanno tracciato per noi.
Vietato fumare, vietato vendere o consumare alcolici in orari o luoghi non consoni, vietato dare da mangiare ai piccioni, vietato sostare nei parchi la sera, portare gli zoccoli ai piedi, passeggiare a torso nudo, baciare la fidanzata, giocare a pallone in spiaggia e perfino fare i castelli di sabbia.
Obbligatorio tenere le luci dell’auto accese anche di giorno, vaccinare i bimbi, nonostante ci sia il rischio di farli ammalare gravemente, avere un conto in banca anche se non lo si vuole, compilare censimenti raccontando i fatti nostri e rendere conto a terzi del nostro tenore di vita, nonostante si tratti di un fatto privato.

Un divieto di qua, un obbligo di là, il nostro percorso è ormai simile ad un vero e proprio campo minato, dove il cittadino viene trattato alla stessa stregua di un “bambino scemo” da monitorare e controllare 24 ore su 24, affinché non compia l’errore di arrogarsi il diritto di prendere in proprio una qualche decisione.
Ma davvero l’uomo deprivato del libero arbitrio e della propria libertà, nel nome di una presunta libertà collettiva può aspirare a diventare un uomo migliore? E soprattutto può considerarsi ancora un uomo?

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45478


Citazione
oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3180
 

Aggiungo quanto mi è stato recapitato testé: l'art. 1130 del Cod.Civ. che entrerà in vigore il prossimo 18/6 impone di tenere un ... registro di anagrafe CONDOMINIALE... Questo obbligo riguarderà le generalità di proprietari, affittuari e chiunque altro ivi risieda, ecc...con dati catastali e ''..ogni dato relativo alla sicurezza..''. A parte che non capisco bene cosa voglia significare il registro condominale quando siamo già abbondantemente schedati in mille modi, dal registro alle diverse imposte ecc. e non capisco neppure cosa vogliano significare i dati relativi alla sicurezza ( di chi ? Del titolare, dell'immobile in sè, o di altri residenti ? E che faccio, devo fare il delatore sia pur a fin di bene ? ), è indubbiamente un'altro provvedimento che aumenta il grado di MANCANZA DI PRIVACY oggi in Italia. E' l'istituzione perfetta per chi vuole una stato totalitario che controlla tutta la vita dei cittadini sino ai piu' minuti dettagli, dalla banca alla casa, dagli spostamenti alle abitudini sessuali, persino un domani forse alle idee inespresse ed ai desideri inconsci.
Chi oggi dice che in Italia c'è democrazia è un deficiente da internare.


RispondiCitazione
Condividi: