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COSTITUZIONE E DIRITTI VIOLATI

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Art. 38. COSTITUZIONE ITALIANA
Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al
mantenimento e all'assistenza sociale.
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita
in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.
NON E' VERO !!! VERGOGNA !!!
Oggi, 15 Gennaio 2007, il Tribunale di Reggio Calabria ha ri…sancito che le pensioni al minimo non sono pignorabili.
Lo dicevano, già da prima, "anche" la COSTITUZIONE Art. 2-3 e 38, la CORTE COSTITUZIONALE (Sentenza 506/2002) e la giurisprudenza (Tribunale di Cassino, Como ecc. ecc.). MA ………….
Tra la notifica dell'atto, la decisione del Giudice di Reggio Calabria e la (presunta) RESTITUZIONE del MALTOLTO rimane il fatto che, da Ottobre 2006 a Marzo 2007, due persone sono state (E SARANNO) private dei loro DIRITTI, subendo un INDEBITO e considerevole taglio alla pensione. La pensione (Di invalidità) che doveva "assicurare mezzi adeguati alle loro esigenza di vita" è stata portata da 461 a 371 Euro.
Non si intende fare l'ennesimo attacco politico, non interessa attribuire colpe a destra o a sinistra, non si desidera entrare nel merito del pignoramento che, comunque , potrebbe essere una tassa auto o ICI non pagata, non si vuole indagare sul concetto di "esigenze di vita", non si vuole chiedere che fine hanno fatto gli Art. 2 e 3 sempre della Costituzione Italiana.
Si vuole solo DIRE E FAR SAPERE che gli "Organi ed Istituti" citati Dall'Art. 38 della Costituzione si sono dati alla LATITANZA permettendo il FURTO dei diritti e della dignità di queste persone. NESSUNO ha mai risposto, con parole o fatti, alla loro richiesta di GIUSTIZIA.
NESSUNO ha privato queste persone dei disagi, delle umiliazioni e delle spese legali subiti per far valere tali diritti.
L'appellativo iniziale, oltre ad una denuncia alla Procura della Repubblica di Locri, è l'unica cosa che Tata e Mimmo possono gridare a chi ha causato e ricevuto il loro appello lasciandolo affogare in un omertoso silenzio e nell'indifferenza. Costoro sono:
-ETR S.p.A. di Reggio Calabria, che ha promosso, pur conoscendo i redditi e le normative, l'azione.
-INPS di Reggio Calabria, di Locri e nazionale che, pur conoscendo i redditi e le normative, ha
messo (e manterrà) in atto l'INDEBITO (prolungandolo ben oltre la data della sentenza).
-I ministri e politici FERRERO, BINDI, MASTELLA, MINNITI, destinatari diretti e istituzionali di più richieste di giustizia.
-Gli UFFICI preposti dal Ministero del WELFARE e precisamente:
[email protected] [email protected]
[email protected] [email protected] Dirigente dott.ssa Isabella Menichini (dirigente) [email protected] dott.ssa Adriana Ricciardi (referente famiglia) tel.06 3675.4548 [email protected]
-Il Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Reggio Calabria.
-La maggior parte delle Associazioni per la "difesa" dei pensionati e dei consumatori
(Codacons, Adusbef, Federazione Pensionati ecc. ecc.).
-Buona parte delle testate giornalistiche (Repubblica, Corriere, Sole 24 ore ecc. ecc.) e televisive titolari di programmi specifici per la tutela sociale (Vita in diretta, Cominciamo bene, Report, Buon pomeriggio, Falcetti ecc. ecc.). Speciale TG1 del 21/01/07 sul tema "Pensioni, si vive con 1000 euro al mese". Appello inascoltato, al di sotto dei 1000 Euro è meglio lasciarli MORIRE.
-Risposta (istituzionale) si è avuta dal Capo dello Stato.
-IN QUESTO PAESE le cose sporche e scottanti non vengono RESE NOTE (neanche agli interessati). Chi lo vuole, a cominciare da chi governa, può calpestare Leggi e Costituzione.
-I SOPRUSI e l'ILLEGALITA' sono all'ordine del giorno e NESSUNO PAGA. Solo i DEBOLI.
Un GRAZIE a chiunque divulgherà queste notizie sperando possano servire a chi legge e a chi vota.
😡

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