docTV: mangiamo microplastica!

La trasmissione per i consumatori Patti chiari della RSI non e' chissa' cosa, tenuto presente che costa l'iradiddio. Pero' ogni tanto tira fuori la chicca inaspettata, magari a fine trasmissione, negli ultimi 10 minuti.

Questa volta la sorpresa viene dal cibo "plastificato dentro": latte, miele e perfino l'acqua limpida del rubinetto sono zeppi di plastica. Che non si vede perche' ha la forma di microglobuli invisibili all'occhio.

Da dove viene questa microplastica che finiamo inconsapevolmente per ingerire? A quanto pare gli indiziati numero uno sono i prodotti per l'igiene personale: creme per la pelle, schiume per la doccia, dentifrici, ecc. Pare che le microsfere di plastica aumentino considerevolmente le proprieta' di questi prodotti: i dentifrici puliscono meglio, idem i prodotti per la doccia e le creme per la pulizia della pelle. Il problema e' che di questa microplastica ne contengono parecchia: si va dall'1.5% ad oltre il 10%. Mannaggia, perche' non ci avvertono? Ci avvertono, a modo loro: sull'etichetta infatti da qualche parte c'e' scritto polietilene.

Ad ogni modo gli uffici preposti al controllo delle acque, del cibo, dell'ambiente in generale, cominciano a prendere coscienza del problema microplastica solo ora.

Come finisce la plastica dentro il miele? Ce la portano le api, che la succhiano dai fiori assieme al nettare. Ergo la microplastica sta invadendo l'ambiente. Anche nel lago la trovano. Ma le misure serie sono solo nella fase preliminare.

E nel latte? Stesso percorso. La mucca pascola e con l'erba ingerisce microsferule di plastica, le assimila e le ributta fuori nel latte.

La cosa piu' preoccupante e' che queste microsferule siano presenti nell'acqua del rubinetto. Non per dire, ma l'acqua svizzera e' una delle piu' trasparenti che ci siano. Bene pure li' dentro c'e' la microplastica. Evidentemente il filtraggio naturale non la filtra. Insomma sta ovunque.

Neanche i depuratori sono predisposti per filtrare la microplastica.

Va da se' che nessuno ha la minima idea se tutto cio' causi malattie e in che percentuale.

Il servizio che mette la pulce nell'orecchio suil'onnipresenza della microplastica si trova dal minutaggio 51m30sec della trasmissione per i consumatori Patti chiari di venerdi' scorso. Si puo' rivedere sul web al link di RSI/LA1:
www.rsi.ch/play/tv/patti-chiari/video/questione-di-pelle--ceb-e-le-fatture-false--merendine-alla-plastica?id=6870491

I piu' intrepidi possono cercare la trasmissione sul portale:
http://www.tvsvizzera.it
tanti auguri di trovarla

-- PS --
Il tutto e' partito dalla trasmissione per i consumatori germanica che evidentemente ha indotto quella svizzera a parlare della questione microplastica nel cibo. L'analisi di laboratorio sembra piuttosto semplice. Vediamo quanto ci metteranno per introdurla in modo sistematico. Il latte viene analizzato giornalmente, l'acqua presumo pure. Partiamo pure dal trio: acqua, latte e miele. E dire che mia nonna m'incitava a bere latte caldo col miele contro l'influenza. Mio nonno invece propendeva di piu' per latte caldo con la grappa. Ti disinfetta, diceva.

Forse conviene anche darsi da fare per filtrarla la microplastica, giusto?

E quelli che sono indaffarati a risolvere il busillis della moria delle api, eccoli accontentati con un indiziato in piu'. Non mi risulta che finora si siano occupati della microplastica, troppo presi dalla varroa e dai neonicotinoidi.