No TAV - Manifestazione a Torino (comunicato anarchico)

In Val Susa la violenza dello Stato si è mostrata con tutta la sua arroganza. Gli indiscriminati pestaggi compiuti dalle cosiddette forze dell’ordine contro la popolazione in lotta chiariscono brutalmente quale sia l’atteggiamento delle autorità.

Le direttive del Ministero dell'Interno dimostrano chiaramente come quella della Val Susa sia una lotta strutturale che intacca direttamente gli interessi vitali di un apparato di potere economico e politico che non riconosce alcuna ragione se non quella del profitto a tutti i costi. In questo caso, si tratta dei profitti che deriverebbero dalla realizzazione di un’opera tanto colossale quanto inutile: colossale speculazione e colossale truffa. Le dichiarazioni del Presidente della Repubblica, del Ministro delle Infrastrutture, del Ministro dell’Interno e di altri esponenti del governo sono gravissime ed eloquenti. Allo stesso modo, le affermazioni degli esponenti del centrosinistra trasudano tutta l'ipocrisia e la cattiva coscienza di chi – come Prodi – ha concepito il progetto del TAV quando era al governo e adesso tenta di rifarsi una verginità politica sulla pelle delle persone. Non sorprendono poi le improbabili acrobazie di quelle forze politiche e sociali che si vorrebbero “alternative” e che tentano di cavalcare l’onda presentandosi come “avanguardie” anti-TAV con l’intenzione di mettere il cappello sulla lotta. Immancabili, infine, le menzogne e le manipolazioni fatte circolare dai principali mezzi di comunicazione di massa, che con il loro servilismo nei confronti di tiene le redini della politica e dell’economia offrono sempre un chiassoso spettacolo di disinformazione.

Nel frattempo, decine di migliaia di persone continuano a scendere in piazza in Val Susa. Si fanno occupazioni, si erigono barricate per impedire il passaggio dei mezzi necessari per l’inizio dei lavori e si sciopera spontaneamente. Inoltre, a Torino, in Piemonte e in tutta Italia si moltiplicano le iniziative di solidarietà alla lotta anti-TAV. Tutto ciò mentre il governo e le autorità perseverano nei loro tentativi di criminalizzare la lotta della popolazione, la quale invece ben comprende il gioco delle istituzioni e dei loro apparati repressivi, e non ha intenzione di cadere nei loro trabocchetti né di abboccare alle loro provocazioni.

SABATO 17 DICEMBRE
MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANTI-TAV
TORINO, ORE 13:00, PIAZZA STAZIONE DI PORTA SUSA

F.A.I. Venezia-Padova
[email protected]; www.federazioneanarchica.org
Individualità aderenti al Coordinamento Anarchico Veneto
[email protected]; www.germinalonline.org

f.i.p. via felisati 70/c, Mestre - dicembre 2005