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Olocau$to e repressione revisionismo: lettera aperta...

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Lettera aperta ai deputati della Commissione Giustizia della Camera circa la legge anti”negazionismo”

Promemoria di un (etichettato) “assassino della memoria“ per i signori sotto elencati
( epc per tutti gli “esseri umani“, vedere qui per capire “esseri umani“):

FERRANTI Donatella, BONAFEDE Alfonso, SARRO Carlo, BUSINAROLO Francesca, D’ALESSANDRO Luca, AGOSTINELLI Donatella, AMODDIO Sofia, BAZOLI Alfredo, BERRETTA Giuseppe, BUTTIGLIONE Rocco, CAMPANA Micaela, CHIARELLI Gianfranco Giovanni, COLLETTI Andrea, D’ALIA Gianpiero, DAMBRUOSO Stefano, DI LELLO Marco, ERMINI David, FAVA Claudio, FERRARESI Vittorio, FARINA Daniele, GIULIANI Fabrizia, GRECO Maria Gaetana, GUERINI Giuseppe, LEVA Danilo,IORI Vanna, MAGORNO Ernesto, MARZANO Michela, MATTIELLO Davide, MOLTENI Nicola, MORANI Alessia, PAGANO Alessandro, PARISI Massimo, PINI Giuditta, ROSSOMANDO Anna, ROSTAN Michela, SANNICANDRO Arcangelo,SANTELLI Jole, SARTI Giulia, TARTAGLIONE Assunta, TURCO Tancredi, VAZIO Franco, VERINI Walter, ZAN Alessandro, deputati e componenti la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati che dovrà discutere l’ Atto Camera: 2874…

<<Proposta>>

ovvero come mandare in galera per anni e rovinare economicamente e civilmente (il rogo delle streghe e di Giordano Bruno in stile anni 2000!) chiunque abbia opinioni, e le manifesti pubblicamente, non concordanti con quelle del “committente” tale DDL.

Quelle riportate in questo promemoria sono le parole dell’ebrea Simone Veil, ex deportata in un campo di concentramento tedesco ed ex presidente del Parlamento europeo; parole riportate dallo storico e romanziere francese Pierre Baynac, nel settembre 1996 su Le Nouveau Quotidien in due importanti articoli intitolati “Come gli storici delegano alla giustizia il compito di far tacere i revisionisti” e “In mancanza di documenti probanti sulle camere a gas, gli storici schivano il dibattito”

«In mezzo a questo tohu-bohu [caos] disastroso, si è levata una voce, chiara, netta. Senza dubbio, soltanto Simone Veil, ex deportata ed ex presidente del Parlamento europeo, poteva permettersi di guardare le cose in faccia e di violare un tabù senza rischiare l’ostracismo. “I negazionisti – ella dichiara a L’Evénement du Jeudi – hanno approfittato dei nostri errori.
Non si può imporre una verità storica con la legge, anche se è lampante, qualunque siano i secondi fini di coloro che cercano di negare la Storia. La Storia dev’essere libera. Essa non può essere sottomessa a versioni ufficiali...

L'articolo completo al link: http://olodogma.com/wordpress/2015/04/19/1033-lettera-aperta-ai-deputati-della-commissione-giustizia-della-camera-circa-la-legge-antinegazionismo/

Ma sottoporre la Legge al presumere umano e' vera emancipazione.

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