Notifiche
Cancella tutti

Strane iniziative per dei "cripto-fascisti" ....

   RSS

0
Topic starter

I parlamentari del M5S della Commissione Affari Esteri e Difesa hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

"Cosa succede in Mali? In cosa consiste il supporto logistico dato ai caccia francesi? Ci sono nostri militari coinvolti nelle operazioni nel Paese? Il Parlamento è stato adeguatamente coinvolto? L’Italia ripudia la guerra sì o no? Queste sono le domande che noi cittadini nelle istituzioni ci poniamo ogni giorno. Lavoriamo sodo per fare pressione al Governo perché venga rispettata la Costituzione, per ottenere risposte, per studiare documenti su documenti grazie ai quali scrivere mozioni che diano un indirizzo chiaro ai Ministri. Il M5S ha depositato una mozione sul conflitto in Mali con la quale si impegna il Governo a fornire tutti i dati relativi alla missione deliberata in ambito UE (chiamata EUTM Mali) nonché della futura missione deliberata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che prevede l’utilizzo in Mali di 12640 uomini (missione MINUSMA). Lo sapevate? Qualcuno ve lo ha raccontato? Perché i cittadini non sono mai informati o coinvolti? L’intervento in Mali ci è costato circa 2 milioni di euro. Può sembrare una cifra ed un impegno irrilevante da parte dello Stato, ma noi riteniamo che sia di fondamentale importanza agire ora per risparmiare, in futuro, vite umane e risorse economiche in un conflitto che potrebbe trasformarsi in qualcosa di grande. Questo è fare politica, questo significa avere una visione del futuro! Con questa mozione intendiamo ribadire che la decretazione di urgenza è uno strumento che non ci piace. Quante vergogne sono passate nascoste dall’urgenza, celate dall’emergenza? Non ci stancheremo mai di ripeterlo, i nostri padri costituenti ci hanno regalato l’articolo 11 con il quale si stabilisce, senza se e senza ma, che “l’Italia ripudia la Guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Per questo impegniamo il Governo ad agire nelle sedi europee e sovranazionali affinché si possa finalmente parlare di un’Unione europea dei diritti e dei popoli nonché a promuovere la soluzione di conflitti internazionali privilegiando le vie diplomatiche ed ascoltando le Associazioni non governative presenti da anni sui territori in conflitto. L’Italia in nome della lotta al terrorismo o del ristabilimento della democrazia non deve più intervenire in missioni internazionali che si traducono in veri e propri conflitti armati dove gli interessi in gioco sono, come al solito, soprattutto economici."

12 Giugno 2013

http://www.contropiano.org/archivio-news/archivio-news/in-breve/italia/item/17273-il-m5s-denuncia-il-ruolo-dellitalia-nellintervento-militare-in-mali

e cosa contano queste mozioni? meno di zero, così come anche le interrogazioni parlamentari. Esiste un solo modo per incidere: andare al governo. Ma forse non si è voluto di proposito.....

e cosa contano queste mozioni? meno di zero, così come anche le interrogazioni parlamentari. Esiste un solo modo per incidere: andare al governo. Ma forse non si è voluto di proposito.....

Esiste un modo certo per diventare complici di crimini di guerra, ed è proprio quello di andare al governo senza poter decidere.

Poi finchè ancora le istituzioni resistono un poco, il Parlamento resta qualcosa di diverso dal governo. Sai, i filosofi politici ci hanno lavorato per secoli, o forse per millenni, su questi concetti.

ok, ma le mozioni e le interrogazioni parlamentari, quanto contano da 0 a 10? E far parte di un governo, invece, quanto conta?

Esiste un modo certo per diventare complici di crimini di guerra, ed è proprio quello di andare al governo senza poter decidere.

Ecco, appunto magari è più facile starne fuori e lavarsene le mani completamente. Si vive meglio con la propria coscienza.

Non mi sembra che il tenore di questa interrogazione parlamentare possa diminuire i dubbi sulla reale posizione ideologica di quel movimento.
Piuttosto, spero che prendano una posizione chiara e decisa sul progetto di cambio della Costituzione in senso presidenziale che sta avanzando. Su quella questione dirimente ci giochiamo il futuro.

Esiste un modo certo per diventare complici di crimini di guerra, ed è proprio quello di andare al governo senza poter decidere.

Effettivamente l'Italia è ancora una Repubblica parlamentare.
Se questa è la strategia però il m5s non è mai stato chiaro nel presentarla.
E ultime dichiarazioni di Grillo fanno a pugni con questa linea (se questa è la linea). Che è poi quello che ha goffamente cercato di far notare la senatrice bolognese. Ed è stata lapidata... Boh...

Più chiara di così ...

Paolo Becchi, 8 Giugno, articolo in home-page sul blog di Grillo

"Il colpo di stato permanente"

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=60300&highlight=

Condividi: