TI: criminalita', i numeri

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Diminuiscono i crimini in Ticino: il 57% dei reati commesso da stranieri

13 aprile 2016

Nel 2015 la polizia ha registrato 13'195 casi, per un totale di 21'838 reati ossia una diminuzione dei reati del 9.1% in rapporto al 2014. Sull'insieme delle infrazioni, il 77.0% (16'805) riguardano il Codice Penale, il 13.3% (2'894) la Legge sugli Stupefacenti, il 5.2% (1'138) la Legge sugli Stranieri e il 3.2% (702) leggi federali annesse. In queste cifre non sono comprese le infrazioni alla Legge sulla circolazione stradale (LCStr). Per singola legge la variazione rilevata e' stata del -11.6% per il CP, del -5.6% per la LStup e del -8.5% per la LStr.

Imputati

In termini assoluti sono gli uomini, con una distribuzione relativamente piatta tra i 20 e i 50 anni, ad essere maggiormente trattati dalla polizia per reati al CP. Fra gli imputati svizzeri la distribuzione per eta' presenta due massimi in corrispondenza con i 15-24 anni e i 45-49 anni; fra gli stranieri residenti la distribuzione culmina tra 35-49 anni; fra gli altri stranieri (compresi turisti e frontalieri) il massimo e' raggiunto tra i 20-29 anni.

Il 55% degli imputati per infrazioni al CP sono stranieri, il 76% sono uomini e il 6.0% e' minorenne. Il tasso di imputati e' superiore per gli stranieri residenti rispetto a quelli di nazionalita' svizzera, e questo per tutte le classi d'eta' e quale che sia il sesso; il massimo e' raggiunto per gli uomini di eta' fra i 15 e i 19 anni.

Fra gli imputati con statuto di richiedente l'asilo la distribuzione mostra la netta prevalenza di giovani maschi. La loro proporzione e' significativamente superiore alla loro parte fra la popolazione. Considerando i reati che li vedono coinvolti come imputati, il 53% riguardano reati contro il patrimonio (contro il 30% per gli svizzeri e il 34% per gli stranieri residenti) e il 17% reati contro la vita e l'integrita' della persona (contro il 18% per le altre due categorie).

La proporzione di minorenni, in rapporto alla totalita' degli imputati identificati, e' particolarmente elevata per i furti senza scasso, i danneggiamenti, falsita' in certificati e incendi intenzionali. In rapporto al CP, la percentuale di imputati stranieri e' inferiore (44%) per la LStup, superiore (89%) per la LStr. Cio' e' un riflesso, nel primo caso, della predominanza della componente indigena per il reato numericamente rilevante del consumo, nel secondo dalla natura stessa della legge che colpisce principalmente gli stranieri non residenti.

Per l'insieme delle leggi, le nazionalita' piu' ricorrenti, dopo quella svizzera (43.3%), sono: italiana (24.9%), rumena (4.5%), portoghese (2.4%), albanese (1.6%), marocchina (1.5%), serba (1.2%), tedesca (1.2%), dominicana (1.2%), tunisina (1.1%) e kosovara (1.1%).

-- NB --
Il Canton Ticino conta ca. 340mila abitanti, a cui vanno aggiunti i 65mila frontalieri che vanno e vengono giornalmente per motivi di lavoro. Sono una specie di quasi-abitanti, poiche' passano il tempo lavorativo in Ticino. Evidentemente sono anche esportatori di valuta, legali per carita'! E sono pure tassati poco, rispetto agli italiani "normali".

Peccato che nei numeri sopra elencati non venga fatta la distinzione fra i cosiddetti turisti del crimine e i criminali stranieri residenti.